| inviato il 03 Settembre 2024 ore 13:18
Anche se non è garanzia ufficiale polyfoto, credo ci siano tutti i presupposti per chiedere riscontro della garanzia fornita di 5 anni, se come già scritto all'epoca la lente non presenta evidenti segni di cadute e conseguente ammaccatura. Di chiunque sia la garanzia secondo il mio parere si devono rispettarne i termini, in caso contrario se dice che è per tua responsabilità che la lente si è scollata, credo debba dimostrarlo con i fatti. Se vuoi riottenere la tua lente nel breve direi di far scrivere da un legale quanto prima, nel tentativo di risolvere in modo bonario l'accaduto. |
| inviato il 03 Settembre 2024 ore 13:18
“ Ma perché buttate i soldi con le sottomarche... ci sono fior di obiettivi originali da perdere la testa ... „ Sono principalmente un amatore, 1500 euro di differenza (comprandolo al Nikon) a me cambiano. L'acquisto non si è ovviamente basato solo sul prezzo ma a seguito di studi a riguardo e dopo la sfilza di recensioni positive che aveva. Mi è talmente piaciuto che ho acquistato anche il fratello G2, ovvero il 70-200mm (questa volta preso a Verona) |
| inviato il 03 Settembre 2024 ore 13:21
“ la lente non presenta evidenti segni di cadute e conseguente ammaccatura „ Gliel'ho fatto presente, ho fatto anche foto e video all'obiettivo prima di spedirglielo, così da avere la prova. La loro risposta è stata che le contusioni non contano perché la maggior parte degli obiettivi rotti non ha contusioni perché avvengono dentro lo zaino. |
| inviato il 03 Settembre 2024 ore 13:22
se hai dovuto pagare una estensione di garanzia a 5 non è la garanzia 5 anni Tamron, che è omaggio su tutti i suoi prodotti, cha siano Polyphoto o semplicemente europei. potresti aver acquistato una sorta di "polizza" chiamata erroneamente garanzia ma che funziona in maniera completamente diversa. |
| inviato il 03 Settembre 2024 ore 13:27
Sono più di 15 anni che leggo e sento di recensioni e parlo di decine se non centinaia, con entusiasmi basati su esperienze non sempre ampie, infatti proprio come hai fatto tu, che sei un amatore, invece di prendere il nikon originale, hai comprato una lente di terze parti, immagino provenissi da una lente magari originale, ma più economica, buia, costruita con materiali meno pregiati e di certo hai potuto subito apprezzare la differenza con una lente F2,8, ma come te, anche tutti gli altri o molti di loro, non sanno come si comporta la lente originale sul campo di lavoro e spesso le grandi differenze risiedono proprio in questi dettagli, controllo qualità, compatibilità sempre e comunque anche dopo gli aggiornamenti di FW della macchina, correzioni lente in macchina per avere JPEG pronti, valore dell'usato e tanto altro. Quindi tutte le recensioni entusiastiche purtroppo si riducono ad una lettura dei dati di targa che fanno sembrare le ottiche tutte a pari livello. Hai fatto bene a scegliere un prodotto comunque rispettando il tuo budget, ma ricorda che c'è un mondo dell'usato che è sempre valido, spesso si compra bene e le lenti a differenza di un corpo macchina sono abbastanza verificabili anche da un neofita. |
| inviato il 03 Settembre 2024 ore 13:29
Spero avrai chiaro in testa quello che dovrai fare d'ora in poi |
| inviato il 03 Settembre 2024 ore 13:45
“ Spero avrai chiaro in testa quello che dovrai fare d'ora in poi ;-) „ Stiamo andando OT, sono d'accordo sulla compatibilità tra gli obiettivi originali e i corpi macchina dello stesso marchio, però c'è da dire che TAMRON come qualità non è affatto scadente, anzi... E per un non professionista sono decisamente top. In ogni caso quello che mi serviva avere chiaro in mente è se il preventivo ci sta o se sono cifre sopra la media. Credo di aver fornito abbastanza dettagli ora, se qualcuno ha bisogno di sapere qualcosa di più mi faccia sapere... |
| inviato il 03 Settembre 2024 ore 14:47
Alla faccia di chi ama dipingermi come detrattore assoluto del marchio, indico la ragione per la quale ho acquistato alcuni obiettivi di "quel" brand, pur disponendo di una caterva di vetri originali (tra cui un sacco di Serie L), e di mooooolte ottiche (splendide!) di un altra marca (Sigma ART). Da ritrattista (di infimo livello!), quando gestisco io il set amo "i fissi". A livello di parere assolutamente personale, nel momento in cui ho acquistato la mia prima megapixellata ho "interpretato" come non completamente adeguati, per "capitalizzare" le eccellenze di quel sensore, i "Serie L" (di "fissi", sto parlando!) quasi sempre di vecchia progettazione (epoca analogica). A torto o a ragione, quindi, ho iniziato a guardare "altrove". Chez-Tamron ho individuato il 45/1.8 VC come l'UNICO "normale" stabilizzato disponibile (mondo FF, Reflex, AF); l'85/1.8 VC era nella stessa situazione, fatto salvo che, pochi giorni dopo il mio acquisto, Mammà ha partorito il suo 85/1.4 L IS (ma al TRIPLO del prezzo d me sborsato!). Messi in fila quei due, e riscontrati gli STREPITOSI livelli qualitativi delle immagini da essi prodotte (IMHO), ho deciso anche per il 35/1.8 VC (odio fotografare con vetreria di marche diverse, onde evitare il successivo lavoro in PP per rendere "omogeneo" il rendering delle fotografie prodotte), pur disponendo dell'altrettanto eccellente 35/2.0 IS di Casa. Successivamente Tamron ha messo sul mercato l'"eccelso" (sempre a mio modestISSIMO avviso) 35/1.4 e, visto il prezzo trovato sul second hand market, ho ceduto alla "tentazione". Poi gli zoom: il 35-150/2.8-4.0 VC ha un range focale molto particolare, e particolarmente volto alla ritrattistica. Livello qualitativo superiore alle aspettative! Per le medesime ragioni che mi hanno spinto al 35/1.8 VC, ho affiancato allo zoom di cui sopra (a completamento) il 15-30/2.8 VC G 1, anche qui tenuto conto del prezzo capitatomi! Testato in condizioni molto gravose, ha superato a pieni voti le mie (modeste?) aspettative! Ecco, quanto sopra ad onta, delle mie (arcinote, PESSIME) valutazioni circa l'assistenza Polyphoto! Sgrat-sgrat (fino ad ora tutto OK!), ma è "secondo me" NECESSARIO essere consci dei "limiti" (leggi: rischi) della situazione che, per vari motivi (ho elencato in dettaglio i miei!), SI E' DECISO di accettare! GL |
| inviato il 03 Settembre 2024 ore 17:59
il preventivo incriminato non è assolutamente stato fatto nè da Polyphoto, nè da Tamron. Il negozio ha quindi arbitrariamente fornito un proprio preventivo basandosi su una assistenza non ufficiale. La "garanzia" cui si fa riferimento, acquistata con la lente è una polizza offerta da terzi pertanto non è una estensione offerta dal produttore (tipo la 5 anni Tamron) si stanno valutando ancora alcuni aspetti della faccenda |
| inviato il 03 Settembre 2024 ore 18:18
Mitico Ugo!... Grazie mille ancora per la tua super assistenza :)))... Vediamo come va a finire, speriamo bene |
| inviato il 03 Settembre 2024 ore 18:43
“ come qualità non è affatto scadente, anzi... „ Ma io non ho parlato di qualità immagine, io parlo di tutto il resto, che è ben diverso, a cominciare dal controllo qualità, che non sara mai e poi mai come le migliori lenti Nikone e Canon, ecco perchè preferisco un buon usato. Comunque il mio intervento intendeva ribadire che per sbrigare la cosa darei tutto in mano ad un avvocato. |
| inviato il 03 Settembre 2024 ore 19:23
“ Ma io non ho parlato di qualità immagine, io parlo di tutto il resto, che è ben diverso, a cominciare dal controllo qualità, che non sara mai e poi mai come le migliori lenti Nikone e Canon, ecco perchè preferisco un buon usato. Comunque il mio intervento intendeva ribadire che per sbrigare la cosa darei tutto in mano ad un avvocato. „ In realtà è di simile livello considerando che ormai i controlli di qualità a livello industriale sono standardizzati. Lo step successivo in ciò lo trovi solo nei prodotti a tiratura limitata e nei marchi più "piccoli" ma di alto pregio tipo Leica o Voigtlander/Cosina o Phase One. Alla fine ormai quasi più NESSUNO produce gli obbiettivi direttamente in patria ma li fanno tutti produrre in paesi come Vietnam, Malaysia, Taiwan o Cina che per quanto tu puoi spendere per il controllo qualità non avrai comunque la stessa precisione e attenzione che hai invece producendo in Giappone per esempio. Difatti c'è un motivo se la Schneider-Kreuznach per gli obbiettivi Phase One li fa produrre in Giappone così come anche Zeiss se li fa produrre in Giappone dalla Cosina quelli totalmente manuali (quelli AF invece li dovrebbe produrre la Tamron), quando li potrebbero produrre anche in Germania (come fa Leica). Chiaro che poi prendendo un'obbiettivo Canon avrai un'assistenza post-vendita migliore rispetto a prendere un'obbiettivo Zuiko o Tamron visto che Canon ha centri di riparazione ufficiali al contrario di Tamron che si deve affidare ai distributori locali (es PolyPhoto) |
| inviato il 03 Settembre 2024 ore 20:37
“ che non sara mai e poi mai come le migliori lenti Nikone e Canon „ Giusto un esempio: la stabilizzazione TAMRON batte a mani bassissime quella NIKON. Le lenti TAMRON sono più "fredde" rispetto quelle NIKON che sono più "calde", che è quello che cerco. Come qualità sono praticamente quasi identiche e dal momento che "quel poco in più" secondo me non vale quei 1500 euro in più e che non sono un professionista, beh capirai la mia scelta di andare su TAMRON. E, ti dirò, mi sono trovato così tanto bene da acquistare anche il 70-200mm G2 della TAMRON, altro obiettivo c*zzutissimo |
| inviato il 03 Settembre 2024 ore 23:28
@Rhoken. Premesso che non ho alcuna intenzione di interloquire polemicamente, preciserei però che Sigma: 1) produce "orgogliosamente" in Giappone; 2) sostiene che viene eseguito un controllo qualità su ogni singolo pezzo venduto, come faceva Zeiss ai tempi dell'analogico, sulle Contax Reflex e Serie G (dei miei vetri di quel periodo conservo tuttora le card attestanti l'esecuzione di tali verifiche, obiettivo per obiettivo, con la firma del tecnico incaricato dell'esecuzione).* Ciò detto, passo alle mie personalISSIME opinioni: 1) credo che Sigma abbia inteso porre la propria produzione ai "MASSIMI" livelli qualitativi; 2) non posso proprio lamentarmi dell'assistenza fornita da AD Service (Il laboratorio fiduciario Sigma per l'Italia), del quale ho avuto modo di servirmi più volte. Ciao. GL (*) P.S.: esiste in rete, da qualche parte, un video estremamente esaustivo sulle modalità di produzione degli obiettivi Sigma. Mi parve davvero interessante, quando ebbi modo di vederlo! |
| inviato il 04 Settembre 2024 ore 22:31
Alla fine, grazie a Ugo B (PolyPhoto), è venuto fuori che la perizia non è stata fatta da un centro di riparazione autorizzato TAMRON e che il preventivo è molto più elevato del preventivo che mi avrebbe chiesto TAMRON per le stesse riparazioni. Dopo un altro controllo da parte di Ugo, che si è interfacciato con TAMRON EU, è venuto fuori che l'obiettivo è di tipo IMPORT e non EU (anche se sul sito dicono che ha garanzia italiana!) e quindi TAMRON EU non può accettarlo presso i suoi centri per ripararlo. Ho provato a chiedere direttamente a TAMRON EU se, dal momento che durante l'acquisto ero totalmente ignaro del fatto che fosse un prodotto IMPORT, possono accettarlo comunque per ripararlo... Altrimenti mi toccherà accettare il preventivo fatto da chi mi ha venduto la lente. Appena ho riscontro vi aggiorno. |
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