| inviato il 28 Luglio 2024 ore 16:53
Per conto mio non ho bisogno nemmeno che si scomodino a parlare perché sono capace di capire da solo che si è guastato qualcosa e le cose non funzionano più come prima. C'è solo da capire quanto gravi saranno le conseguenze e se queste inizieranno ad incidere in maniera veloce e determinante sulle nostre vite. ...perché sia ben chiaro, non è possibile vivere a temperature oltre i 33 gradi e umidità altissima per lunghi periodi di tempo e sempre infilati da qualche parte con l'aria condizionata. Non è vita per esseri umani. |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 16:55
 Ora in Romagna all'ombra nei campi. |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 16:59
È una cosa assolutamente ASSURDA. |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 17:00
Boh… frequento il sud Italia fin dagli anni '70 e anche allora c'erano grossi problemi con l'acqua. L'acqua era razionalizzata e vedevi le code alle fontanelle attaccate autopompe che rifornivano i paesini. Forse il problema non è relativo solo al cambiamento climatico. |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 17:01
Ok c'è più caldo. Io attualmente sto in Lombardia, e attualmente c'è più caldo qui che in Sicilia, dove sono nato. Ma qui non ci sono problemi di acqua, in Sicilia, come sempre, ci sono. Mio padre mi raccontava che andavano a prendere l'acqua dalla fontana. A casa mia abbiamo sempre avuto le cisterne e l'acqua arrivava secondo dei turni. La situazione non è affatto cambiata da quando io ero piccino e quando si faceva il bagno, lo si faceva tutta la famiglia per risparmiare acqua. Il riscaldamento globale è un problema ma non è l'unica causa della siccità in Sicilia. |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 17:01
Sicuramente non aiuta |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 17:02
In Sicilia non ci sono le Alpi. |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 17:04
C'è sempre stato un problema con l'acqua ma mai come adesso. Il lago di Pergusa si è totalmente prosciugato per la prima volta da quando esiste...ed esisteva da millenni. A seguire tutti gli altri si stanno prosciugando. E a me non serve leggerlo su INTERNET, vado in giro e vedo il lago di Caccamo ridotto a metà, quello di Castronovo ridotto ad un terzo, etc. L'acqua finisce se non piove. Non serve una Laurea per capirlo. |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 17:13
Si è parlato molto di ripulire gli argini dalla vegetazione altra cazzata un argine libero dalla vegetazione non fa altro che aumentare la velocità delle acque che scorrono a valle. ********* ********** Assolutamente NO Rocco. Un fiume libero ha una portata d'acqua X, lo stesso fiume con gli argini totalmente sommersi dalla vegetazione può avere tranquillamente una portata dieci, venti volte inferiore... e questo casomai capita proprio il giorno che scende un centimetro di pioggia in più... che poi sui TG diventa un metro in più! |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 17:18
No, non è vero che non è cambiato nulla: la gestione delle risorse idriche è sempre stata disastrosa in certe zone, ma finchè le precipitazioni, bene o male, arrivavano, le cose si riuscivano a gestire. Quella attuale non è la siccità di una stagione di piogge mancate, per molte zone dell'isola bisogna andare indietro di qualche anno per avere una stagione piovosa nella media climatologica , ci sono stazioni che dall'inizio dell'anno hanno raccolto la pioggia che in altre zone d'Italia cade in un giorno di forti temporali. Sono 40 anni che si parla di rischio desertificazione per alcune zone del sud, ma si sà che gridare al lupo non è mai servito a nulla. Per ora sembra che il problema più grande sia non spaventare i turisti. |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 17:22
“ Non serve una Laurea per capirlo. „ Non serve una laurea neanche per capire che il problema è atavico e che se si fosse provveduto in tempo, costruendo bacini e riparando le linee di distribuzione, forse non ci si troverebbe a questo punto. Non è che il problema delle siccità in Sicilia sia un'evidenza esclusiva di questa fase storica: www.storiaagricoltura.it/articoli/la-siccit-in-sicilia-nel-xvi-secolo/ |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 17:58
Ripeto, se non piove più non serve a nulla costruire bacini e riparare linee di distribuzione. Ripeto meglio, qui non sta piovendo più. Ripeto per chi era andato a fare pipi', qui non si vede più una goccia d'acqua pulita cadere liberamente dal cielo. ..se continua così in poco tempo sarà un dramma. |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 18:27
“ Saro i detriti è chiaro che vanno tolti dai letti dei fiumi. La vegetazione deve rimanere com'è in tutta l'Italia e nel resto del mondo, che facciamo allora disboschiamo tutte le valli del pianeta „ “ Si è parlato molto di ripulire gli argini dalla vegetazione altra cazzata un argine libero dalla vegetazione non fa altro che aumentare la velocità delle acque che scorrono a valle. „ Cerchiamo di dislocare nei siti giusti gli interventi, l'acqua va tassativamente rallentata/ trattenuta il più possibile in montagna per evitare che saturi troppo presto i corsi di pianura ai quali invece va fatto un contesto esattamente contrario, devono essere capaci e con scorrimento veloce per smaltire e fare posto a quella che deve arrivare, per cui in montagna più anse, cascate, briglie e vegetazione sono presenti meglio è ( basta che mi costruisci la casa nel letto apparentemente asciutto ) mentre in pianura serve abbassare i fondi e rendere gli argini forti ma non di impedimento, la minore differenza di pendenza deve essere sostituita da portata e capacità, io credo che basti una terza media per vedere come funziona e come dovrebbero funzionare un ruscello di montagna e un canale di pianura senza alcuna laurea. Qualcuno a noi Trentini ci battezzano spesso, in special modo qui sul forum, come rozzi, ignoranti, cavernicoli e retrogradi ma forse in fatto di mantenimento del territorio possiamo insegnare a tanti, qualche evento eccezionale alle volte ci sorprende ma non certo ogni volta. |
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