| inviato il 15 Luglio 2024 ore 0:10
Riguardo ai dossi, moltissimi ti costringono quasi a fermarti, secondo me non sono legali perché se mi metti un cartello con limite 50 km/h e poi passo su quei dossi a 50 spacco tutto! Se lo so rallentoi ma in certi casi se uno non conosce qiel dosso rischia davvero di fare danni. Secondo me se metti i dossi le cose sono due: - o ti devono consentire di superarli alla velocità del limite segnalato; - oppure devono segnalare adeguatamente che in prossimità del dosrso devi rallentare a 10 km/h (ipotizzo, per fare un esempio). |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 0:39
Di solito con il velox le auto rallentano nelle vicinanze, poi si corre di nuovo e mi sa si inquina piu con quelli che con il tratto a 30 all'ora. Più efficaci i sistemi basati sui tempi di percorrenza. Il problema vero è che nelle zone urbane e con urbane si intendono anche i tratti di frazioni delimitati dai cartelli bianchi con il nome della località, dove il limite è 50 salvo diverse indicazioni, i velox possono essere usati solo se ti fermano e ti propinano la contestazione e non possono mandarla in differita. Quindi purtroppo, non hanno effetto di dissuasione e sono zone dove magari servirebbero davvero. Per questo nelle zone 30, che per il CdS sono urbane, le multe per eccesso di velocità saranno pochissime, vista poi la carenza di organico e la molteplicità di servizi che svolge la polizia locale. Per quanto riguarda i dossi di illegali, ce ne sono tantissimi, spesso gli enti locali per farli più alti ed evitare rotture di scatole, li fanno con striscie pedonali sopra. Gli unici dossi regolamentati dal CdS per alezza, angoli e lunghezza, mi pare siano quelli bianchi e gialli senza la striscia sopra. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 0:47
C'è sempre il limite dei 30 quando ci sono dossl artificiali sulle strade. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 1:12
“ Secondo me se metti i dossi le cose sono due: - o ti devono consentire di superarli alla velocità del limite segnalato; - oppure devono segnalare adeguatamente che in prossimità del dosrso devi rallentare a 10 km/h (ipotizzo, per fare un esempio). „ www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.versio |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 1:14
“ C'è sempre il limite dei 30 quando ci sono dossl artificiali sulle strade. „ Nope anche per i 50, il dosso classico per i 50km/h dovrebbe essere alto 3cm. Ma visto che in realtà non rallenta abbastanza, E la gente li faceva ai 70km/h o più, specie nei tratti dove non si può mettere velox automatico, i comuni hanno ovviato mettendo passaggi pedonali rialzati, che possono essere molto più alti. A me danno un fastidio boia i muretti con le striscie sopra ma purtroppo in quelle strade sono l'unica cosa che rallenta. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 9:07
“ C'è sempre il limite dei 30 quando ci sono dossl artificiali sulle strade. „ Prova a passarci a 30 su certi dossi. Quelli con le strisce pedonali poi... a volte è impossibile anche a passo d'uomo se hai l'auto un po' bassa, bassa vedere quante strisciate hanno; poi ok, che sopra ci sono le strisce pedonali ma se non sta passando nessuno non vedo perché devo per forza rallentare fino a fermarmi (e spesso non è sufficiente e si gratta ugualmente). |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 9:37
roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_maggio_26/incidenti-a-roma-nel-202 tutte belle le obiezioni ma le dinamiche di questi incidenti sono agghiaccianti e parlano di un popolo che non merita nemmeno di andare in auto, ma che disprezza solamente la vita, non la propria, quella degli altri. 8 m/s sono pochi secondo voi o sufficienti a uccidere un pedone? E cosa serve il limite se non sei lucido alla guida perché assumi regolarmente alcol o sostanze? E' servita la legge sull'omicidio stradale come mezzo dissuasivo? I numeri dicono di no. Senza i controlli sistematici le leggi divieti e limiti servono a nulla. I dissuasori sono ovunque nelle capitali europee e in luoghi civili in auto nemmeno entri. E li' le multe non le condonano ogni 5 anni. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 11:23
“ e parlano di un popolo che non merita nemmeno di andare in auto, ma che disprezza solamente la vita, non la propria, quella degli altri. „ Non facciamo di tutta un'erba un fascio. Qui non si tratta di un popolo, bensì di singole persone: è una cosa ben diversa. “ ...e in luoghi civili in auto nemmeno entri „ Puoi essere più specifico? Quali sarebbero i luoghi civili? Non ho capito quali siano. Ti riferisci ai centri storici? |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 11:27
“ i velox possono essere usati solo se ti fermano e ti propinano la contestazione e non possono mandarla in differita. „ Per quelli mobili è così, per i fissi no. Anche se quelli fissi vanno segnalati in anticipo. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 11:40
Basta varcare il confine è un'altro mondo. Addirittura una volta che stavo rientrando in Italia mi pare dalla Francia un punto italiana mi ha sorpassato nel breve spazio tra le due ex dogane almeno è stato fermato e multato. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 12:09
secondo me il principale problema è rappresentato da quelli che si mettono al volante ubriachi o dopo avere assunto sostanze stupefacenti e quelli che fanno uso del telefono mentre guidano, perche i controlli sono inesistenti, io percorro circa 20.000 km anno e negli ultimi 10 anni non sono mai stato fermato per un controllo su alcol e droghe, i controlli vengono fatti solo di sera/notte e in determinate strade e sono insufficienti |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 12:27
siamo a più di 3000 morti sulle strade ogni anno e non credo rappresenti un grande simbolo di civiltà, almeno per il mio metro di giudizio. Ma capisco che si possano avere valori e sensibilità diverse. “ Ti riferisci ai centri storici? „ non mi pare si parli di mettere limiti a 30 orari sulla tangenziale est o sul raccordo anulare. Ma sulle vie a forte urbanizzazione o limitrofe. Per me i centri dovrebbero essere proprio chiusi al traffico. Come molto spesso nelle città europee. Le vie urbane citate dall'articolo (prenestina, tiburtina, collatina) sono un esempio romano concreto purtroppo, ove dissuasori, limiti e controllo velocità sono ormai indifferibili per far fronte alla catastrofe continua. Ma i dissuasori esistono ovunque in giro per l'europa (anche dell'est), in moltissime aree urbane (non solo centri storici) agli attraversamenti ad esempio, ma anche in strade che chiameremo statali che tagliano i piccoli paesi. Sono ben segnalati così come le zone a limite di velocità a 30. E guarda un po' c'erano anche in italia i cartelli 30 all'inizio dei paesi, ora sono scoloriti e arrugginiti e pieni di buchi ma sono lì. Non li ricordate? Nulla di nuovo. “ Si inquina di più „ . la fonte dello studio è sicuramente autorevole, non discuto. E allora? Non vale la pena provare e testare i risultati in numero di vite? “ Non facciamo di tutta un'erba un fascio „ e invece forse occorre iniziare a pensare male e farlo; controllare sistematicamente (anche con test per alcol e droghe); molti anni fa sperimentarono con un'iniziativa durata una settimana: si ritiravano troppe patenti. Finita subito. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 13:27
io se fossi a vivere in una citta' mi comprerei una bici elettrica.... L'uso delle 2 ruote come in certi paesi del nord europa porterebbe ad un notevole riduzione del traffico nei centri cittadini.....e degli incidenti di conseguenza... Pedalate sfaticati..... |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 14:48
La pubblicazione ISTAT consente di vedere che la velocità è secondaria rispetto ad altre cause di incidente, e (probabilmente) di morte. Vedere pag. 12: velocità in città è al terzo posto (dopo "Procedeva senza rispettare la precedenza o il semaforo" e "Procedeva con guida distratta o andamento indeciso") per incidenti, praticamente a pari merito con "Manovrava irregolarmente". Insieme, in città, tutte quelle cause di incidente diverse da velocità ammontano al 37% circa, contro 8.1% della velocità. Poi ci sono altri 55% di casi. E' il comportamento del conducente il principale responsabile. E aggiungerei, visto che non è contemplato, la cattiva gestione delle strade (segnaletica fuorviante o sbagliata, limiti troppo bassi, lavori non segnalati, ecc.). In altri paesi (Germania, cough!) si muore di meno con più auto e più persone che guidano. Come mai? (pag. 4 del documento). |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 16:51
Interessante il documento linkato: se ne ricava che i nostri governanti fanno di tutto per combattere la velocità senza rendersi contoche le cause principali degli incidenti sono altre. Bei fenomeni abbiamo ad amministrare. |
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