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La seconda mi sembra di averla vista. Direi che la gestione del controluce è stata davvero buona sotto tutti i profili. Certo che con Iphone veniva tutto ben esposto, altro che silhoette ..
Queste infatti sono state scattate con Iphone 15, e postprodotte per ottenere l'effetto voluto. Le numerosissime discussioni dedicate alla Pentax 17 hanno dimostrato, senza ombra di dubbio, che è possibile scattare con il mezzo formato
“ Anche con le sovietiche puoi fare doppie esposizioni? „
Alcune sovietiche avevano finezze meccaniche apposite per eseguire doppie esposizioni (ad esempio Kiev 20). Altrimenti si va all'antica se la meccanica lo permette ... si preme il pistoncino di riavvolgimento e si carica l'otturatore.
la mia ha il pomellone ... è il 1° tipo ... la più elegante ma nn ha il bottoncino per il riavvolgimento ma la ghiera intorno al pulsante di scatto ... e naturalmente nn può funzionare la doppia esposizione
Anche la mia non ha bottoncino ma bisogna premere e girare la ghiera intorno al pulsante di scatto... ora è carica con un rullo di preziosa Gold 200 e non voglio provare... però se ricordo bene come è fatto il meccanismo in effetti non può funzionare il riarmo senza avvolgere la pellicola...
ok ... prima che mi bannino definitivamente, provo a vedere se riesco a recensire almeno le mezzo formato Chajka intanto che la mannaia Juza non mi ha ancora tagliato il collo ! Le altre (Agat etc ) chissà ...
Ci concentriamo quindi sul primo modello Chaika.
La serie di fotocamere Chaika fu prodotta da BelOMO (in quegli anni era ancora chiamato MMZ; stabilimento meccanico di Minsk intitolato a S.I. Vavilov). Questo modello è stato il primo della linea ed è stato commercializzato nel 1965.
Tutte le Chaika sono mezzo formato (half frame), cioè sono state progettate per pellicole normali da 35 mm, ma generano fotogrammi di dimensioni dimezzate; non il classico 24x36, ma il 24x18 mm.
La linea è stata chiamata Chaika in onore della gloriosa Valentina Tereshkova, la prima donna cosmonauta al mondo, che fece il suo primo volo il 16 giugno 1963. Il segnale radio di chiamata di Valentina era appunto "Chaika".
Nonostante queste fotocamere non siano molto ""“belle""”, sono piuttosto particolari. Si nota chiaramente il progetto ben curato e per certi versi anche insolito.
Il primo modello Chaika fu prodotto dal 1965 al 1967 in circa 170 mila copie. L'obbiettivo fisso Industar-69 2.8/28 (classico schema Tessar). Ricordiamoci che per una fotocamera mezzo formato (18x24), un obiettivo 28mm sarebbe un 50mm normale nel formato pieno (24x36). il limite di apertura è F16. Classico degli Industar. La distanza minima di MAF è 1 metro. L'otturatore è centrale a cinque lamelle e dispone di 4 velocità di scatto + la posa B ; eccole > 1/30, 1/60, 1/125, 1/250 . C'è anche un contatto syncro e non è presente la staffa del flash/porta accessori. Anche l'autoscatto non è disponibile. Il peso è di 390 grammi senza pellicola e tracolla.
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