| inviato il 12 Giugno 2024 ore 12:23
Buongiorno, ora farò inc...molti di voi, quando si scattava a pellicola, e bisognava fare i conti del materiale (1 rullo 36 scatti) non ci si poteva permettere di sbagliare troppo (l'errore doveva sempre essere contenuto x poter fare migliorie in CO), era automatico, la foto la si vedeva in B&W prima di scattare, era nella mente, non sò a quali regole si rifacesse, ma era tutto automatico, nessuno sembrava rifarsi a nulla, credo che fosse l'abitudine, la consuetudine di scattare in B&W, l'importante era l'inquadratura. Penso che se non vedi in B&W, non potrai mai fare una bella foto, bisogna, però dire, che un otiimo scatto a colori, può essere tradotto in B&W molto spesso con risultati buoni, e a volte veramente ottimi. |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 12:31
"..e mi sovvien Giacomelli." Giacomelli appartiene ad un tempo che fu ed il mondo nel tempo cambia. Ha fatto delle belle foto, soprattutto coi preti, ma viste oggi, le sue foto, come quelle di molti altri di un tempo remoto nel quale a fotografare erano 4 (quattro) gatti, a me non è che mi entusiasmino più di poi tanto e come stampe, molte io le ritengo veramente mediocri. Faceva il tipografo, ma di stampa fotografica, sempre a mio avviso personalissimo, ne capiva ben poco. Lui poi considerava la macchina fotografica come parte del suo corpo, diceva che era un "prolungamento della mia idea”, ma visti i bianchi sfondati che faceva con inquietante frequenza, a me, la sua idea tanto buona, "proprio numme pare", per nulla. Comunque, de gustibus.... |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 12:49
Alessandro non mi toccare Giacomelli… lascia stare i bianchi sfondati, i mezzi toni, la rava e la fava che non hanno nulla a che fare con la sua fotografia se esaminati con il “canone anselmiano”. E lo sai anche tu… poi che possa non piacere lo si accetta |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 12:54
Per me Giacomelli rimane ad oggi il più grande fotografo italiano |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 13:21
Ho nominato Giacomelli con l'intento di far notare quanto aleatoria possa esser la definizione di "B/N riuscito". Si passa infatti da Jeanloup Sieff e Ansel Adams per poi approdare al sopra citato Giacomelli, fotografie B/N che possono piacere o meno ma nell'ambiente riconosciute come "riuscite". |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 14:45
"Alessandro non mi toccare Giacomelli… lascia stare i bianchi sfondati,.." E...perché dovrei? Ma dico........scherzi? Tu sei liberissimo di pensarla come vuoi, pari pari come me. Mica vengo io a rompere i maroni a te se quelle foto ti piacciono: fai altrettanto tu con me che non mi piacciono. Cercare di imporre il proprio pensiero agli altri che la pensano diversamente è cosa poco intelligente, da ignoranti, e soprattutto meschina. |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 15:37
E quindi torniamo all'unica grande regola: che in BN funzioni! E si riapre la solita diatriba se funziona per me, funziona per te, funziona per tutti. A posteri l'ardua sentenza. |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 15:48
"E si riapre la solita diatriba se funziona per me, funziona per te, funziona per tutti." Occhio che in fotografia digitale non è poi mica così, tecnicamente ci sono sempre tante vie diverse che portano allo stesso risultato, idem per il cervello della gente, risolvono lo stesso problema in modi diversi. Alla fine conta solo il risultato, il come l'hai raggiunto, salvo fattori seri economici e/o di rischio, è irrilevante. Idem per il B&N, si fanno ottime fotografie in modi anche molto diversi tra loro. |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 16:14
Alessandro prima di partire in quarta con gli improperi leggilo tutto il messaggio. Sono sicuro che sei abbastanza intelligente per capire che non stavo cercando di imporre un bel niente. Trovo però che esprimere un giudizio come il tuo sopra (“ Lui poi considerava la macchina fotografica come parte del suo corpo, diceva che era un "prolungamento della mia idea”, ma visti i bianchi sfondati che faceva con inquietante frequenza, a me, la sua idea tanto buona, "proprio numme pare", per nulla.”) oltre ad essere avventato, è sbagliato per almeno le seguenti ragioni: 1. Esprime un giudizio sulla fotografia di Giacomelli fondato solo sull'estetica; 2. Giudica l'estetica sulla base di un solo elemento, i bianchi bruciati; 3. Giudica i bianchi bruciati come necessariamente un difetto. Ora, a parte che un commento come il tuo, riferito alla fotografia di Giacomelli, mi pare denoti o scarsa conoscenza dell'autore e della sua “poetica” o mero desiderio di spararla in tribuna, ma tu pochi commenti prima hai postato una tua foto, proponendola come sviluppo esemplare, dove i bianchi sono sfondati alla grande. Vuoi dirci che nella tua foto il bianco bruciato funziona meglio che nelle fotografie di Giacomelli? |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 17:56
Concordo, la poetica di Giacomelli rimane ad oggi insuperata. Al MOMA non si sono interessati dei bianchi bruciati. |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 18:08
Alessandro, io ho avuto letteralmente in mano alcune stampe originali di Giacomelli di proprietà di una parente e ti assicuro che è molto difficile liquidarle dicendo che sono "sbagliate". Puoi dire: "non mi piacciono". Sui "bianchi" consiglierei la visione dei panorami alpini di Vittorio Sella. Magari le stampe originali... |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 18:53
Secondo me Pollastrini è un ingegnere, con tutto il rispetto per la categoria è roba antitetica alla fotografia. |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 18:59
“ Secondo me Pollastrini è un ingegnere, con tutto il rispetto per la categoria è roba antitetica alla fotografia. „ Decisamente. |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 19:11
Questa degli ingegneri è peggio di quella bianchi bruciati, a mio parere. Insomma, da un preconcetto all'altro. |
| inviato il 12 Giugno 2024 ore 19:14
"........con tutto il rispetto per la categoria è roba antitetica alla fotografia." WoW! .............ma che menti acute, acutissime, rare, addirittura prodigiose! Ma ci siete nati così, o ci siete diventati dopo? In entrambi i casi, a mio avviso personalissimo, non........ vi è mica andata tanto bene. Mahhhh............ |
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