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“ Ok noi italiani che non capiamo nulla, ma in olanda mi sembra che li usano da molto tempo sulla terra ferma, inoltre stanno aumentando i vari parchi in acqua. „
ma in olanda è ben diverso...prima di tutto hanno un territorio di m....da nel quale se anche riempiono di pale, dal punto di vista paesaggistico schifo faceva prima, schifo fa adesso. Ma soprattutto e condizioni di ventosità sono ben diverse, possono contare su venti praticamente costanti per buona parte dell'anno. Inoltre, è un costo energetico ben diverso installare una pala su una pianura piatta come una tavola o in mezzo alle nostre montagne. Hai mai visto lo scempio che viene fatto per installare anche solo 5 o 6 pale (equivalenti a 5 o 6 camion) su un crinale dove, prima di quele pale, non c'era nemmeno una strada?
L'eolico non è ridicolo in generale...è ridicolo in italia.
@Angor in Italia ci sono dei punti dove c'è sempre vento, il problema è che entrata la mafia con l'aiuto di certi politici e ha messo pale eoliche in tutto in territorio, senza neanche fare il semplice rapporto costi benefici. Ma la colpa è la transizione green o che ci sono dei deliquenti? problemi simili ci sono stati in altri paesi dell'europa proprio perchè siamo simili
sono entrambe le cose: la transizione green ha la colpa principale perchè è una ideologia le cui scelte non apportano alcun beneficio a fronte delle spese per ottenerla. E poi ovviamente c'è la mafia, che esiste anche da ben prima dell'arrivo di "certi politici".
Non sono d'accordo con te. Fatta bene, per tempo e non di corsa può portare benefici in termine di risparmio energetico e inquinamento locale. Non sostituisce del tutto altre forme, attualmente.
“ E poi ovviamente c'è la mafia, che esiste anche da ben prima dell'arrivo di "certi politici". „
Ecologia ed economia dovrebbero andare a braccetto con tutta una serie di vantaggi reciproci . Purtroppo non è così il sistema è piegato alle leggi di un mercato sempre più votato al massimo profitto che non guarda a nulla poi succede che come sta succedendo nella nostra epoca i nodi vengono al pettine , gli interessi saranno salatissimi con o senza mirabolanti sorgenti energetiche è proprio il pianeta che è al limite. Mettiamo che domani si riesca anche a sfruttare la fusione una fonte " pulita " e " illimitata " cosa pensate che succeda , per fare un paragone sportivo un atleta non lo puoi drogare fin che vuoi per aumentarne le prestazioni prima o poi scoppia.
Si, è vero che al tempo dei dinosauri (solo occorrerebbe specificare quando e quale, visto che son vissuti per quasi 200 milioni di anni, dal Triassico passando al Giurassico e infine al Cretaceo...è più il tempo che son vissuti che non quello da quando sono spariti) la Terra presentava un clima più caldo, con una temperatura media globale di 20°, assenza di calotte glaciali e compagnia bella. Inizialmente presentava un clima ancora più estremo, essendo il supercontinente Pangea ancora unito e non frammentato com'è accaduto poi. Solo che presentava un clima, come dire... adatto ai dinosauri, non a Homo sapiens.
Il fatto che nella storia della Terra ci siano stati, e ancora ci saranno, riscaldamenti e raffreddamenti può sostenersi ma fino ad un certo punto. Quello che ora fa la differenza è la velocità del riscaldamento, oltre al fatto che cambia radicalmente la velocità di immissione e produzione di CO2. Che non è mai stata così rapida, da quando l'uomo calpesta il suolo terrestre. Invece ci sono stati altri casi in cui CO2 e altri gas si sono sparsi in atmosfera con velocità forse simili, tipo quando avvenne l'estinzione del Permiano/Triassico o Triassico/Giurassico, con immissione in atmosfera di immense dosi di gas serra. Nel primo caso, estinzione del 95% delle specie, si ventila l'ipotesi di un episodio di intenso vulcanesimo, che portò la CO2 a 1000 ppm in atmosfera. Ora siamo a 420 ppm. Nella seconda, che portò all'estizione del 75% delle specie viventi, si ebbe un aumento di 5° a livello planetario, sempre probabilmente legato ad episodi di vulcanesimo. Ora siamo alle porte dei 2°, vedete bene che, forse, tutto questo allarmismo non è una bufala da lobbysti per intortare la gente.
In tempi storici si ebbero dei cambiamenti climatici, dovuti a svariate cause, che provocarono crisi per i popoli del tempo. Che so... la Piccola Era Glaciale, per esempio, che spazzò via le popolazioni da Groenlandia & limitrofi. O anche l'innalzamento delle temperature che caratterizzò l'optimun climatico romano: 600 anni di clima probabilmente più caldo di adesso. Il punto è che, nel bene o nel male, i cambiamenti climatici portano scompiglio, perchè implicano dei cambiamenti. Una cosa è un cambiamento sociale/economico a livello globale quando sei in 4 gatti, un altro quando sei in 9 miliardi. Son 2 cose diverse.
Per quanto riguarda i cicli glaciali/interglaciali, beh, le tempistiche sono assai più dilatate, dando il tempo a flora/fauna/uomo di adeguarsi. Il Neanderthal è stato il frutto di 2 glaciazioni.
Il problema, adesso, è che non sappiamo come reagirà la macchina climatica alla massiccia immissione di CO2, per adesso, e CH4 se si dovesse liberare il metano intrappolato nel permafrost siberiano. In tal caso, essendo un gas serra 20 volte più potente della CO2, le conseguenze sarebbero inimmaginabili.
Flagship... basta informarsi un po', non occorre arrivare chissà dove.
Certo, si può approfondire tutto, arrivare molto in là, ma per una visione d'insieme abbastanza tranquilla basta leggersi qualche saggio, senza lasciarsi prendere dalle ideologie o da chissà cosa. I libri, per fortuna, continuano a stamparli, e leggerli è pure piacevole.
Certo non è che uno si debba sentire per forza "scienziato, climatologo, virologo ed evoluzionista", anche perchè, se prendessimo per buona questa posizione, NESSUNO potrebbe aver l'ardire di parlare di qualsivoglia argomento, essendo che probabilmente esisterà sempre chi ne sa qualcosa più di lui, fosse pure un Nobel. Per chiacchierare su un forum di fotografia di argomenti elevati, beh, non occorre per forza di cose laurea, master, professione sul campo... basta aver letto qualche buon trattato, scritto come zio comanda.
E tanto per tirare in ballo i Nobel: Einstein, non il primo che capita, prese una cantonata con la Fisica Quantistica, andando a rinnegare quella stessa teoria che lui stesso aveva contribuito a far nascere. Non è che vincere un Nobel faccia di te una persona infallibile, un essere supremo e dotato della Suprema Conoscenza: rimani sempre un uomo, con tutti i problemi della condizione umana, tra cui quello, per fortuna di poter sbagliare una teoria.
“ E se anche ne muoiono 2 o 3 Mdi, a noi, che ci cambia? „
Beh, se rientri nei 2 o 3 mld che ce la lasciano, la buccia, si, ci cambia eccome.
“ Noi la tecnologia ce l'abbiamo „
Per ora... Ma a volte la Storia insegna che è il popolo che ha più motivazione e meno tecnologia a far secco quello flaccido e tecnologico. Ergo: non dar così per scontato il fatto d'esser protetto da una barriera tecnologica, anche perchè pure gli altri stanno puntando a costruirsene una.
“ Per chiacchierare su un forum di fotografia di argomenti elevati, beh, non occorre per forza di cose laurea, master, professione sul campo... basta aver letto qualche buon trattato, scritto come zio comanda. „
Ecco appunto. Bisogna averlo letto. E bisogna averlo capito soprattutto. Non limitarsi ad estrapolare, grazie all'amico Google, qualche oscuro passaggio e strumentalizzarlo semplicemente per il gusto di far finta d'aver ragione.
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