| inviato il 07 Aprile 2024 ore 23:01
.. al punto che il buon Falcinelli scrive (cito a memoria) "al giorno d'oggi non si scatta una foto, prima di tutto la si consuma" |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 23:01
Mah, penso che facesse riferimento ad altro genere di consumo... |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 23:08
“ E' consumismo, ragazzi. Quanta gente rimarrebbe senza cena, se si fermasse tutto, e discutessimo SOLO di Fotografia? ;-) „ beh adesso se dovesse fermarsi tutto all improvviso sicuramente molti rimarrebbero senza cena; ma se si invertisse gradualmente la direzione forse sarebbe meglio per tutti…non è stato certo il consumismo a garantire un piatto sicuro per tutti |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 23:17
“ E' consumismo, ragazzi. Quanta gente rimarrebbe senza cena, se si fermasse tutto, e discutessimo SOLO di Fotografia? „ Triste ma onesta constatazione. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 23:19
“ non è stato certo il consumismo a garantire un piatto sicuro per tutti „ Certo. Solo bisognerebbe veramente stravolgere il mondo per come lo conosciamo. Io non difendo il consumismo, sia chiaro, anche perchè non mi ritengo uno spendaccione seriale: una macchina fotografica la tengo finchè veramente non vale la pena cambiarla. Idem la bici. La mia auto ha quasi 20 anni. Però spesso sento proporre idee alternative, senza riflettere sulle possibili ricadute immediate. Che so: dai, beviamo tutti acqua del rubinetto. E 100.000 persone che lavorano negli stabilimente di imbottigliamento acqua andranno a spasso. Certo, si rinventeranno, ma intanto si trovano in braghe di tela. Inseriti in un sistema che fa del possesso di denaro l'unico sistema di sostentamento, quando perdi quella fonte di reddito, sei fregato. Soprattutto se hai più di qualche anno sul groppone. Sarà interessante vedere come garantiranno un reddito quando la maggior parte dei lavori sarà svolti da IA et similia. Il sogno di Asimov, solo che lui non si era preoccupato dei soldi e delle necessità: pensava solo saremmo stati liberi dai bisogni, finalmente capaci di pensare alle cose, astraendoci. Peccato non sia così facile. Non tutti amano astrarsi: c'è anche chi ama andare in fabbrica, e senza fabbrica non saprebbe che fare. Poi si sa... l'attuale deriva consumistica, con pochissime persone che han sempre più soldi e fette di popolazioni sempre più alla canna del gas non sta aiutando il sistema, anzi, semmai lo sta portando al suo termine anzitempo. Ma son discorsi che rischiano di far chiudere la discussione. Un po' come quando si parla di Fotografia, e critichi la foto, solo che chi l'ha scattata piglia la critica come fosse rivolta a lui stesso e non alla foto, e si inalbera. Morale: la festa del "bella foto" e del politicamente corretto, come nei circoli fotografici. Una noia mortale. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 23:33
Non si inverte nulla semplicemente perché i fotografi, amatori o professionisti, sono troppi ed i motivi sono per lo più hobbistici o lavorativi. In entrambi i casi, ma soprattutto nel primo, il mezzo è l'attrazione principale. La fotografia, in senso culturale ed espressivo, non interessa ai più. Questi mantengono il consumismo al primo posto. Ed intanto Juza si fa l'ennesimo viaggio grazie a loro che da casa aspettano i risultati del nuovo giocattolo per mettere in lista il prossimo acquisto...sempre che le mogli glielo permettano LOL |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 23:36
Comunque anche il paradigma del cambio continuo è saltato in quanto i prezzi si alzano troppo tra le generazioni e fanno promozioni troppo aggressive sui prodotti a fine ciclo vitale. io ho sempre fatto l'operazione di aggiungere qualcosa e tenere il corpo nuovo ma faccio un esempio, se avessi mantenuto i due corpi macchina (ora ho solo un a7IV, prima a7rIV + a7c) avrei dovuto fare il cambio a7rIV con a7rV ma mentre all'uscita della a7rIV passare a questa dalla III significava sborsare 1500-1600 euro il passaggio da a7rIV ad a7rV si prospettava attorno ai 2000-2100. L'operazione dei cambi corpo a meta vita del prodotto avevano senso quando con le reflex un corpo come la 5D perdeva usato massimo 1/4-1/3 del valore anche dopo 4 anni e diversi scatti alle spalle, oggi con le mirrorless il corpo che sta per uscire viene messo in super cvashback dopo una svalutazione già forte a seguito dei continui annunci di uscita del nuovo, che cominciano 18 mesi prima, non si perderà il 50% ma non basta più aggiungere qualcosa. A dire il vero pure con le auto non funziona più ed il gioco si sta fermando (motivo ulteriore del calo delle vendite) questo perchè uno che ha comprato un auto a 30.000 euro tre anni fa si ritrova a vendere la propria a 20.000 (se gli va bene, il dato statisco parla di una pedita di valore fino al 50% per cui attenti ai marchi) e si presenta ad aquistare la nuova equivalente oggi a 38.000 e dovrà sborsarne 18.000 di differenza e se finanzia qualcosa oggi paga pure il doppio di interessi. Forse il gioco di cambiare auto ha ancora senso se si fanno 200.000 km in tre anni sapendo di fatto che a 6 l'auto ne avrebbe troppi e che quindi sarebbe comunque da cambiare prima. La situazione delle fotocamere è diventata la stessa, le cifre per inseguire le generazioni sono diventate esagerate ed hanno senso o in presenza di disponibilità economica superflua o di usura effettiva, se ci si fanno tra i 50.000 ed i 100.000 scatti l'anno al terzo ha senso passare al modello nuovo altrimenti vale la pensa soppesare la spesa ed effettuarla quando si è effettivamente utilizzato quanto già si possiede.. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 23:41
Diciamo anche che di solito le macchine fotografiche le vendiamo ancora prima di imparare ad usarle.......io per esempio ogni tanto scopro qualcosa di nuovo nella mia vecchia XT2.......ultimamente sono riuscito pure a trovare un settaggio che mi permette di migliorare l'autofocus. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 23:48
“ A dire il vero pure con le auto non funziona più „ Infatti credo succederà come con i software: uno non comprerà più l'auto, sarà obbligato a noleggiarla. Così pagherà sempre. |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 0:15
“ In 4 mesi...tante visualizzazioni ma nemmeno uno straccio di commento, così ho cancellato tutto e non ho trovato nemmeno più il senso di mettere immagini in galleria. „ Condivido in pieno che non vale assolutamente la pena di postare qui foto. I commenti ed i like sono spesso per ricambio di precedenti like e/o commenti ricevuti, nulla o quasi nulla che faccia crescere, è una mia opinione personale e so che mi attirerò le critiche e le antipatie di molti, ma ripeto, per me, la situazione la vedo così. Attenzione, che non parlo riferendomi a mie foto ma mi riferisco a delle foto veramente belle che passano inosservate perché semplicemente non dei soliti noti. Morale seguo il forum perché effettivamente tratta spesso argomenti molto interessanti che arricchiscono il proprio bagaglio di tecnica fotografica ma non pubblico quasi più nulla. Le foto me le apprezzo o le critico da me anche se sarebbe molto più interessante avere un parere costruttivo dagli altri. Saluti a tutti! |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 0:37
Il mercato, i tempi del consumismo, tanti calcoli e poi siam sempre da capo. Quello che è cambiato è il Marketing, se lo vogliamo ancora chiamare così. Ora è strategia di vendita del magazzino. Se prima si partiva dal bisogno del consumatore per studiare una strategia, oggi si preferisce investire sullo sviluppo del prodotto in tempi di superamento di nuovi step da superare di brevissimo tempo. Si fa un prodotto che ha un potenziale di tecnologia alto e si studia la sua potenziale evoluzione nel tempo molto più lungo della vita sul mercato. In questo modo l'investimento è spalmato su 10/15 anni dove il più oneroso è il primo periodo di lancio di una nuova tecnologia che rivoluziona il mercato e invoglia al cambiamento (tipo la mirrorless), poi si fanno ogni anno più prodotti basati sulla stessa tecnologia e si fanno passettini in avanti fino ad arrivare a un punto massimo dove poi non cambia nulla. Quindi se prima era il consumatore che poteva determinare il mercato, oggi è il Brand che pianifica l'evoluzione e gli step di crescita. Questo costa meno e ha meno rischi di investimenti sbagliati. Il nocciolo del problema è: a cosa mi serve un prodotto quando lo compro? Come lo uso e lo sfrutto nella sua vita? Posso fare qualcosa con questo prodotto che mi porta un beneficio in moneta e quindi ammortizzo la spesa? Nello specifico della fotografia: Quello che so ottenere da un corpo macchina e dalle relative ottiche è proporzionale al suo costo? Poi se sei un fotografo o no è un altro discorso. Ovviamente questo discorso non vale per chi trova godimento nell'avere l'ultimo ritrovato anche a costo di sacrifici su altre cose magari più importanti. Perché il fine ultimo è nel godere al solo pensiero che possiedo il massimo che si possa avere e non nella fotografia che resta solo un mezzo per giustificare la spesa fatta. Buona luce... |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 0:59
“ Perché il fine ultimo è nel godere al solo pensiero che possiedo il massimo che si possa avere e non nella fotografia che resta solo un mezzo per giustificare la spesa fatta. „ Eh... |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 6:07
si perdono immediatamente ben 2K di svalutazione, credo che la gente si stia stancando di essere presi in giro in specialmodo gli Appossionati che non guadagnano nulla con la fotografia ******************** Sono oltre dieci anni che, come Cassandra, vado ripetendo una cosa che in tutta onestà mi parve subito ben chiara all'Alba stessa della Rivoluzione digitale, ossia che a parte i professionisti, che guadagnano col fattore tempo, un fotoamatore non traeva alcun reale vantaggio dalla nuova tecnologia, se non - FORSE - una certa auturchia operativa che comunque andava ben valutata nel suo rapporto fra costi e benefici. Onestamente non mi pare che siano stati in tanti a farsi quelli che, in fondo, sono solo i due conti della serva, e le conseguenze di questo si vedono oggi allorquando una serie di fattori, il primo dei quali è proprio l'avvento degli smartphone, ha ridotto al lumicino il ricco mercato della fotografia. In altre parole: vi siete voluti strafogare di carne? Bene... adesso mangiatevi le ossa! |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 6:14
Basta non cambiare modello. Se poi uno abbocca...problemi suoi. Cosa importa della svalutazione se sfrutti fino al " midollo" la tua attrezzatura? ********************** Precisamente quello che continuo a fare io caro Claudio, e da ben venticinque anni, ossia sfrutto al meglio quello che ho... e che in grandissima parte mi sono potuto permettere solo grazie, o se vuoi "proprio in virtù" delle altrui svendite! |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 6:19
Guarda, su questo avevo fatto una prova, misi in galleria 5 immagini, le quali avevano preso medaglie d'oro e una addirittura fotografo dell'anno per la categoria documentaristica. Secondo te quanti hanno almeno scritto.:" carina questa foto, non male. In 4 mesi...tante visualizzazioni ma nemmeno uno straccio di commento, così ho cancellato tutto e non ho trovato nemmeno più il senso di mettere immagini in galleria. ******************* onestamente mi sarei stupito, e molto, del contrario |
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