| inviato il 15 Marzo 2024 ore 16:05
Buon riassunto |
user207727 | inviato il 15 Marzo 2024 ore 17:04
Si impara un sacco da questo post, grazie. |
| inviato il 15 Marzo 2024 ore 17:53
Seguo |
| inviato il 15 Marzo 2024 ore 19:54
“ Voglio condividere un profilo Instagram molto bello dove evidenziate le palette di colori di molte scene dei film credo che studiarle possa essere molto utile „ Bah francamente non so fino a che punto possa tornare utile una palet di colori, anche perchè, basta prendere qualsiasi foto di altri, aprirla su Ps, per leggere "tutti" i colori in quella foto.......... il colore come tutto il resto è una questione intima/personale e casomai si può prendere ispirazione da qualsiasi foto la si reputi interessante.... Ovviamente parere personale... |
| inviato il 15 Marzo 2024 ore 20:00
Perché devi studiarli, sono frutto di precise scelte atte a comunicare un'atmosfera e una sensazione. Quei fotogrammi sono molto caratteristici e rappresentavi delle scelte dei film e vanno capiti. Ti consiglio di studiarli bene e cercare di capire quelle scelte in base alla scena perché ti spinge a pensare e iniziare a ragionare seriamente sulle scelte di colore. Altrimenti continuerai a scegliere in modo casuale Non é una scelta intima ma ci sono studi su percezioni e accostamenti precisi Non tutte le trovo interessanti o vi prenderei spunto, ma ragionare sul perché aiuta a fare le proprie scelte. E se si fa una serie sarebbe importante avere anche una coerenza cromatica |
| inviato il 15 Marzo 2024 ore 20:34
Ok capisco, però quello che volevo dire io è che avere la palet di colori non serve a nulla....secondo me ehh..!! In questo tuo ultimo commento, se ci rifletti attentamente, grossomodo stiamo dicendo la stessa cosa ma con parole diverse.... |
| inviato il 15 Marzo 2024 ore 20:51
“ E se si fa una serie sarebbe importante avere anche una coerenza cromatica „ Immagino che tutto il discorso, di cui tra l'altro sono totalmente d'accordo, si possa applicare ad una certa tipologia di fotografia diciamo così staged, perché nella paesaggistica, almeno come la intendo io, la vedo piuttosto dura |
| inviato il 15 Marzo 2024 ore 23:58
“ il colore come tutto il resto è una questione intima/personale e casomai „ No. |
| inviato il 16 Marzo 2024 ore 1:12
“ il colore come tutto il resto è una questione intima/personale e casomai si può prendere ispirazione da qualsiasi foto la si reputi interessante.... „ Tu diresti mai che la grammatica è una cosa intima/personale? I colori (in qualunque religione/popolo/etnia/filosofia/ecc.) assumono una lettura/valore/significato codificato, ergo si possono utilizzare per rinforzare una scena. Se ci pensi perchè alcune scene trasmettono di più con il bilanciamento del bianco spostato verso il caldo o verso il freddo?...e questo è solo il punto di partenza |
| inviato il 16 Marzo 2024 ore 6:53
OraBlunon hai capito scegli la palette e scatti di conseguenza. Poi chiaramente la precisa coerenza la sistemi in post Commissario71 dipende da cosa vuoi come risultato, magari scatti sempre nelle stesse condizioni di luce e vuoi una serie molto coerente cromaticamente Chiaro che con il paesaggio non hai il controllo assoluto, ma puoi fare verifiche sulle scelte degli scatti e piccole correzioni successive per avere uniformità |
user207727 | inviato il 16 Marzo 2024 ore 7:28
“ scegli la palette „ andiamo più sul pratico, come si fa? |
| inviato il 16 Marzo 2024 ore 9:04
No è la risposta breve, ieri stavo scrivendo poi mi sono addormentato. quella più lunga è complessa e pure interessante, ma oggi non ho energia tempo e interesse a fare il divulgatore. Si parte da Itten, dal libro della teoria del colore che è stato sviluppata con i suoi alunni come campione statistico, per uscire dalla questione intima e personale e trovare relazioni comuni alla maggior parte degli umani. “ si possa applicare ad una certa tipologia di fotografia diciamo così staged, perché nella paesaggistica, almeno come la intendo io, la vedo piuttosto dur „ Puoi prenderla al contrario: cercare il colore e farci della fotografia paesaggistica. Vedi Franco Fontana o Eliot Porter, più delicato, entrambi in pellicola Fontana
 Porter
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| inviato il 16 Marzo 2024 ore 11:26
“ Tu diresti mai che la grammatica è una cosa intima/personale? „ Come paragone non è che abbia molto senso..... “ I colori (in qualunque religione/popolo/etnia/filosofia/ecc.) assumono una lettura/valore/significato codificato, ergo si possono utilizzare per rinforzare una scena. „ Si ok, ma è sempre una scelta personale... (non c'è solo la fotografia di reportage, come faceva notare il Commissario....) Non ci sono parametri prefissati da seguire, la fotografia ha una componente fortissima di creatività personale... Ok si prende spunto dalla realtà ma poi la si plasma a proprio piacimento, in base a quello che si vuole comunicare......... Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, su questo non si discute... Non voglio fare opera di convincimento.... |
| inviato il 16 Marzo 2024 ore 11:36
Ancora no non lo é. Prendi la stanza rossa di Matisse, la scelta della tonalità del verde e del giallo non é casuale ma una scelta legata all'effetto che deve fare sull'osservatore. Un giallo più chiaro sarebbe fastidioso per l'occhio, quel giallo dà luminosità Idea per il quadro messo prima di van gogh il verde é messo per creare una sensazione quasi di fastidio per creare un'atmosfera. La scelta sta in quello che vuoi fare arrivare, ma non é la scelta dei colori a caso per gusto personale perché avviene che dai una sensazione o un colpo d'occhio non fa te voluto e pensato quindi significa che non hai la piena consapevolezza di quello che mostri |
| inviato il 16 Marzo 2024 ore 11:38
“ Come paragone non è che abbia molto senso..... „ Insomma, i colori hanno un loro significato come le parole e entrano in un racconto come un pensiero scritto “ Ok si prende spunto dalla realtà ma poi la si plasma a proprio piacimento, in base a quello che si vuole comunicare......... „ No i colori hanno proprio un rinforzo sul racconto perchè vengono contestualizzati in quello che si vuole dire con lo scatto, poi certo, puoi fare una scena romantica con dominanti azzurre/verdi, ma chi la guarda non avrai mai quella sensazione di amore e positività con la stessa scena ma con colori caldi giallo/arancio. Il difficile è contestualizzare i colori senza creare pasticci o controsensi, a meno che non siano volutamente voluti. |
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