user250784 | inviato il 03 Dicembre 2023 ore 1:11
“ Ma dei filtri neurali nessun commento? „ Boh, servono a poco. L'unico valido sistema per un decoroso recupero della tua stampa è la digitalizzazione con una reflex con ottimo obbiettivo macro 1:1 e poi plasmare il file con un buon intervento di PS. Ribadisco: Lo scanner piano serve a nulla! |
user250784 | inviato il 03 Dicembre 2023 ore 15:42
Nikon e Minolta in seguito avevano presentato altri 2 nuovi scanners onde migliorare i precenti; ma le presunte migliorie io non le ho mai riscontrate; per me le scansioni con questi apparecchi erano tendenzialmente poco meno che buonine...praticamente insufficienti. Però, a riguardo, avevo letto recensioni entusiasmanti...beati coloro che si contentavano con poco. Per un breve periodo avevo smesso di digitalizzare i miei fotogrammi che, però, pur rimanendo ignoti crescevano di numero a dismisura. Poi, provando Nikon D800 avevo dato vita a tutti i fotogrammi dormienti: Che festa! Le pellicole scodinzolavano felici. Poi - Accidenti!!! - ho provato Nikon D850: Altro Mondo! Altra festa... I fotogrammi impressionati vibravano per la splendida qualità. www.effeunoequattro.net/htdocs/freecontent/FC_minolta_elite/index.php Nikon D850 presenta files di 46MP che tradotti significano immagini di ben oltre 125MB; e ben si sa che più è pesante il file, più bella sarà l'immagine e più influente sarà l'apporto di PS che, pur utilizzandone tutte le più utili funzioni alla massima potenza operativa, non lascerà intravedere alcuna traccia. Stampe - anche 50X75 - dalla qualità decisamente ottima. Per cui, dopo aver provato ogni strada, ritengo che Nikon D850 con Nikkor micro AFD2,8/105mm con rapporto 1:1 sia la soluzione più qualitativa e anche la più veloce e sempre a disposizione in ogni momente della giornata. Altro che scanner, dalla tecnologia oramai obsoleta. |
user203495 | inviato il 19 Dicembre 2023 ore 11:54
Luigi, interessante questo Nikon School. Veramente |
| inviato il 19 Dicembre 2023 ore 12:34
L'hardware buono fa sicuramente la differenza ma bisogna stare attenti anche ai software degli scanner che hanno tanti automatismi che alla fine distruggono (ancora di più) la scansione. Scansionare alla massima risoluzione hardware, disattivare interpolazioni software, pulizie automatiche, miglioramenti colore, etc etc. Controllare nelle impostazioni se ci sono opzioni sulla qualità, bit di scansione, etc Al tempo avevo sperimentato con vuescan che aveva anche un sistema di calibrazione con target, ora sarà oltre 15 anni che non scansiono nulla. |
user203495 | inviato il 19 Dicembre 2023 ore 12:49
Mio fratello sta scansionando un intero archivio fotografico.Tutto a pellicola.Qualche migliaio di foto. Non mi risulta utilizzi poi software particolari.Debbo andare da lui a controllare la qualità delle scansioni.Ergo scanner. |
user126772 | inviato il 19 Dicembre 2023 ore 13:12
“ Luigi, interessante questo Nikon School. VeramenteCool „ Voglio digitalizzare i miei album. In queste vacanza di Natale forse inizio e vedo cosa ne esce. |
| inviato il 19 Dicembre 2023 ore 17:24
Per riprodurre delle stampe forse la soluzione migliore è fotografarle con una ottica macro |
| inviato il 19 Dicembre 2023 ore 18:30
Io ci ho buttato mesi sulla digitalizzazione con fotocamera digitale…un parto… Per carità i risultati non sono male, ma serve una catena molto rodata e tanta, tanta, tanta pazienza. Ricordo che il problema più grande fosse la fonte luminosa: trovarne una che permettesse di leggere bene poi sul file le alte luci e mantenere leggibili le ombre…forse una soluzione per migliorare il tutto è una sorta di HDR/bracketing, ma il tutto diventa ancora più lungo e macchinoso, va bene per qualche scatto ma non per digitalizzare archivi. Evidentemente, nonostante la tecnologia potenzialmente utilizzabile per produrre nuovi scanner ad altissime prestazioni, il gioco per i produttori non vale la candela… |
| inviato il 19 Dicembre 2023 ore 18:44
Ho scansionato le foto di un vecchio album di mia nonna ed i risultati cambiano molto da foto a foto alcune sono ben nitide anche ingrandite e si notano molti più dettagli, altre ingrandendole sono pessime, come scanner ne utilizzo uno decisamente vecchio che aveva comprato mio padre parecchi anni fa ma che da comunque risultati decisamente buoni (sicuramente molto migliori di quegli scanner-stampanti a basso prezzo che vanno bene per scansionare fogli e documenti in cui basta che si legga ciò che c'è scritto ma che le foto le distruggono) quando la foto di partenza è buona. |
user203495 | inviato il 19 Dicembre 2023 ore 19:07
Avete provato con Remina? |
user198779 | inviato il 19 Dicembre 2023 ore 19:36
Grazie del link luigi Guarasci. |
user126772 | inviato il 20 Dicembre 2023 ore 6:24
E' un documento che ho trovato tempo fa. Non ho mai iniziato perche' ho calcolato, una volta montata e "calibrata" l'attrezzatura minimo tra i 20 minuti ed 1 ora di tempo a foto. All'inizio rischi tempi ancor piu' dilatati tra prove e controlli piu' accurati. Se l'archivio e' tuo non vedo il problema, basta iniziare da quelle che tu ritieni piu' meritevoli, qualsiasi cosa voglia dire, e poi lavori di inerzia. |
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