RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Sony FE 300mm f/2.8 GM OSS - II parte


  1. Forum
  2. »
  3. Obiettivi
  4. » Sony FE 300mm f/2.8 GM OSS - II parte





avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2023 ore 10:02

La rifrazione della luce e una cosa molto semplice, è la deviazione della luce quando passa da materiali di diversa densità ..... aria calda/fredda, acqua/aria questo ultimo caso è facilmente riscontrabile con il classico cucchiaino nel bicchiere d'acqua ... la stessa cosa avviene con le goccioline d'acqua nell'umidità dell'aria, nelle colonne di calore sull'asfalto, ecc., quello si che può mettere in crisi un AF

avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2023 ore 10:15

Rigel come ho detto è la variazione tra diverse zone a creare il problema, il movimento se l'indice di rifrazione non cambia non ha alcun effetto, non è che se fotografi in una giornata ventosa le foto vengono male.
Semplicemente se tra te ed il soggetto ci sono due masse di aria con diversa temperatura/umidità, la luce subirà una deviazione, se le zone sono di più la variazione sarà ancor maggiore.

Quando l'aria è molto calda,...ma soprattutto incontra aria con temperatura differente, in una linea ipotetica tra A e B si creano una miriade di zone con differente indice di rifrazione, ed in quel caso si hanno effetti di tremolio, effetto Monet...e via dicendo.
Lo stesso dicasi se ci si trova in un ambiente molto freddo (alta montagna) ed il terreno emette calore...anche se l'aria risulta fredda quindi si è portati a pensare che non si verifichino fenomeni di rifrazione...questa si presenta anche evidente ove presenti forti differenze.

avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2023 ore 10:34

non è che se fotografi in una giornata ventosa le foto vengono male.


Ecco, su questo non la penso assolutamente così....ma forse bisognerebbe prima mettersi d'accordo su cosa si intende per lunghe distanze e variazioni di seeing, perchè effettivamente io ragiono di più come astrofilo che come fotografo.

avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2023 ore 10:59

Rigel non è un fatto di esser d'accordo, è fisica, non è il vento a modificare la rifrazione ma l'umidità e la temperatura (che espande e comprime l'aria).
Se il vento non crea nessuna differenze tra diverse zone in termini di masse d'aria con diversa rifrazione, non ha nessuna incidenza, e questo vale per tutto...anche le correnti d'acqua.
Se invece il vento sposta masse d'aria differenti, allora ovviamente ha impatto, ma ciò dipende dalla presenza di zone con differente indice di rifrazione.


avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2023 ore 11:12

Il vento dpesdo tende ad uniformare la temperatura delle masse d'aria (soprattutto gli strati vicinial terreno) ..infatti dalla mia esperienza le giornate ventose sono spesso auelle che aiutato negli scatti a grande distanza..

avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2023 ore 11:17

Il vento dpesdo tende ad uniformare la temperatura delle masse d'aria (soprattutto gli strati vicinial terreno) ..infatti dalla mia esperienza le giornate ventose sono spesso auelle che aiutato negli scatti a grande distanza..
********************************

Soprattutto se è un bel vento teso dai quadranti settentrionali...


avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2023 ore 13:29

Rigel non è un fatto di esser d'accordo, è fisica, non è il vento a modificare la rifrazione


Infatti io non ho detto che modifica la rifrazione, ma che disturba l'immagine....e ho anche specificato che il mio era più un discorso da astrofilo che guarda in alto e non a livello terrestre...e che un 300mm corrisponde ad un 6X riferito ad un'osservazione visuale, mentre io parlo di ingrandimenti di centinaia di X...si, ci stiamo riferendo a situazioni diverse.

avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2023 ore 13:52

Rigel aripeto…il vento non disturba nulla, se l'immagine subisce variazioni è per colpa di zone d'aria con differente rifrazione.

Il colpevole non è il vento ma la densità e l'umidità dell'aria, se non ci fosse differenza nella massa d'aria potrebbe anche tirare a 200kmh…non avrebbe comunque impatto sull'immagine.
Questo indipendentemente dall'ingrandimento dell'immagine.
Molto banalmente nella fotografia astronomica si ha tutta l'atmosfera in mezzo, la possibilità che ci siano strati con differente rifrazione è enorme, ma è anche vero che non si devono registrare tanti dettagli, perché è palese che anche nella migliore condizione possibile un certo degrado sarà sicuramente presente.

Quindi l'errore sta nell'imputare il vento come problema.

avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2023 ore 14:07

Ripeto, il vento è al più un aiuto, non in problema..

avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2023 ore 14:22

Relativamente, i soggetti alati lo soffrono. Certi giorni neanche volano. Può andar bene per il paesaggio

avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2023 ore 14:24

In che senso leone?
Da me i rapaci volano solo quando c'è vento, da moderato a forte

avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2023 ore 16:12

Con vento forte i rapaci stanziali volano poco e male. Se non ce n'è affatto è meglio. Quelli di passo se devono passare passano, ma non si fotografa bene e le foto non sono mai un gran che. Con vento forte non esco nemmeno.

avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2023 ore 16:30

Da me i rapaci in giornate senza vento non li vedi praticamente mai.forse qualche gheppio..
Emblematico è l'esempio dell'aquila..sempre e solo vista in giornate ventose..


avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2023 ore 13:11



Polin ha pubblicato la recensione del 300 2.8 Sony che, parole testuali, e' un capolavolo di ingegneria.
Fa dei paragoni col 100-300 2.8 Canon.

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2023 ore 14:04

Delle sue "prove" non mi fidavo quando riguardavano Canon, Nikon &.C. stessa cosa faccio ora.



Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me