| inviato il 29 Agosto 2023 ore 18:48
ho messo etc etc proprio perchè altrimenti avrei fatto un elenco lungo... c'è da dire che con l'esempio delle modelle di VS vinci a mani basse.... secondo me è un mix... come ho specificato evito di parlare dei professionisti perchè loro hanno esigenze completamente diverse (qualcuno ha parlato dei riflessi delle luci nelle bottiglie) |
| inviato il 29 Agosto 2023 ore 18:54
Io cerco di curare al massimo la fase di scatto in modo tale da avere il miglior RAW possibile da lavorare. In post produzione cerco di non essere troppo invasivo. Per alcuni generi (avifauna di QI, ad esempio) la post e' tanto importante quanto la fase di scatto. Ma, oggi, in generale, occorre padroneggiare i software post-scatto, dal Denoise alla Post vera e propria. |
| inviato il 29 Agosto 2023 ore 19:45
Dipende anche dal fine per cui si fotografa a mio modesto parere. Se il fine è compiacersi della propria abilità e dirsi “ma come sono stato bravo”, là post conta zero, mentre se il fine è ottenere una buona immagine, là post conta da 1 a 10 e la cosa importante è la buona immagine finale che risponda alle proprie attese. Si potrebbe anche aprire alla domanda “cosa ne fate delle immagini che scattate ?”. Quante volte le riguardate ? Chiaramente la domanda non sarebbe rivolta ai professionisti …. |
| inviato il 29 Agosto 2023 ore 19:56
In un epoca in cui con i programmi di AI non è neanche necessario scattare... ****************************************** In effetti... |
| inviato il 29 Agosto 2023 ore 20:04
Klaudiom hai perfettamente ragione. |
| inviato il 29 Agosto 2023 ore 20:45
Direi che dipende da tutto, ad esempio c'è chi sovraespone anche di molto ( al limite prima di bruciare le luci o bruciarle appena appena) per avere quante più informazioni possibili per poi gestire tutto in PP. Partiamo dal presupposto del mio personale pensiero, lo scatto è il corpo e la pp è l'anima del fotografo, il suo timbro riconoscibile, il suo Mood. Quindi se uno scatto è fatto male, verosimilmente dovrai spingere di post con la possibilità poi di cadere nel grottesco, della serie...dalle rape non puoi spremere sangue. Viceversa se uno scatto già di partenza è più che buono, con la pp può arrivare al meraviglioso, come un piatto stellato, bello da vedere ma poi quando lo assaggi è sciapo...ecco la pp diventa il sapore/sale/pepe |
| inviato il 29 Agosto 2023 ore 21:40
“ Caro Riccardo, ti dirò di più. Che fine hanno fatto le differenze qualitative tra i vari obiettivi? Sembrano tutti uguali, non distorcono, niente aberrazioni, il peggior fondo di bottiglia risolve come un Sonnar Superachromat 250! Ma quello che stupisce è quello che fanno le vecchie ottiche! Bastano due click in PP et voilà!;-) „ Con me sfondi una porta aperta uso il Sonnar 50mm che ha lo schema ottico del 1930, il Summilux del 1954 e il Tele Elmarit del 1970 e i difetti ottici conferisco quella magia rispetto al piattume delle lenti moderne ma supernitide. “ Si potrebbe anche aprire alla domanda “cosa ne fate delle immagini che scattate ?”. „ Dalla risposta a questa domanda viene fuori ciò che ci spinge a fotografare e soprattutto per chi! Se è per ricevere il gratificante like allora la pp è imprescindibile, se è per una gratificazione personale allora è lo scatto quello che conta. Concludo dicendo che è lo scatto che fa il buon fotografo non chi sa ben post-produrre, che sarà un buon “tecnico”. Parere personalissimo. |
| inviato il 29 Agosto 2023 ore 22:22
“ Si potrebbe anche aprire alla domanda “cosa ne fate delle immagini che scattate ? „ alcune vengono stampate e vendute, altre vengono stampate per uso personale, altre finiscono sul NAS per puro ricordo da rivedere sulla tv, altre vengono regalate, alcune cestinate, altre solo per uso social...il magico mondo della fotografia digitale |
| inviato il 29 Agosto 2023 ore 22:30
“ per me vale quel che si vede e la foto deve esserne la conseguenza riprodotta... „ @mariconda88 quindi ansel adams non era un fotografo? |
| inviato il 30 Agosto 2023 ore 6:20
quindi ansel adams non era un fotografo? ******************************************** Era un eccellente fotografo sui generis... si potrebbe dire uno che tendeva a un paesaggio ideale. In un certo senso era come i fotografi digitali dei nostri giorni... il paesaggio, e più in generale il suo soggetto, se lo creava, o se preferisci se lo inventava. In definitiva un taroccatore, ma non uno qualsiasi... uno che ha aperto una strada! |
| inviato il 30 Agosto 2023 ore 7:07
Sposterei il punto di vista. Una fotografia va vista come un progetto. Tutti i passi che servono dal momento un cui si sceglie il soggetto al momento in cui si salva il file per l'uso finale sono giusti nella forma e nei modi che il fotografo ritiene opportuni al raggiungimento del risultato voluto E' il fotografo a suo insindacabile giudizio a decidere tutti i passaggi e con quale intensità farli ed è lui che valuta se l'obiettivo del suo progetto è stato raggiunto che piaccia o no a chi giudica la fotografia In sintesi ognuno fa quello che vuole e va bene così, non a caso ci sono pittori che hanno fatto quadri buttando secchiate di colore su una tela |
| inviato il 30 Agosto 2023 ore 7:40
Finché si rimane nel personale certamente si, quando si espone, sia fisicamente che virtualmente, il giudizio degli altri, che è poi quello che si cerca altrimenti non si esporrebbe alcunché, comincia ad avere una certa rilevanza. ALTA se è positiva... bassa, irrilevante se non addirittura offensiva se è negativa |
| inviato il 30 Agosto 2023 ore 7:46
La post produzione è molto importante e lo sarà sempre di più. Completa e migliora una immagine rendendola più gradevole o più corrispondente all'idea del fotografo, della sua visione, rifinisce il suo imprinting, gli da quel carattere personale, fino ad arrivare a raffinare uno stile. Ma, non sostituisce il fotografo, il suo talento, le sue intuizioni, le sue espressioni, le visioni del mondo, le capacità di cogliere una certa scena, una situazione, emozioni di ogni tipo e genere, messaggi, esperienze. Quindi, il mio consiglio è di imparare a post produrre le proprie immagini per completare i propri progetti, io ci sto ancora lavorando... Cordiali saluti |
| inviato il 30 Agosto 2023 ore 7:53
No, Paolo, non cambia assolutamente niente, se il progetto prevede il giudizio degli altri è altrettanto legittimo fare esattamente quello che il progetto richiede. Poi che il giudizio sia positivo o negativo può dipendere da mille fattori sogettivi e oggettivi Ci sarebbe da capire anche chi è che giudica e che parametri utilizza. Ad esempio su questo forum molti sono estremamente auto referenziali e giudicano secondo propri parametri estremamente soggettivi, ovviamente non c'è niente di male in questo. P.S. La "piacioneria" può far parte legittimamente del progetto e qui postproduzione a go go |
| inviato il 30 Agosto 2023 ore 7:56
Vito, +1, hai ben dettagliato quanto avevo poco prima espresso |
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