| inviato il 20 Agosto 2023 ore 14:23
Il vetro mordenzato antinewton va sopra, lato supporto della pellicola. Fondamentalmente il o i vetri servono a tenere la pellicola perfettamente piatta. Essendo quella 35mm stretta, le mascherine opportune senza bisogno dei vetri sono piu' che sufficienti | 
| inviato il 20 Agosto 2023 ore 15:41
Riguardo ai vetri nel porta negativi, ogni soluzione ha pro e contro. Con il piccolo formato anche la soluzione senza vetro può andare. Io ho uno dei miei due ingranditori, un beseler 4x5 che ha i portanegativi senza vetro fino al 4x5. Una cosa che ho notato nel mio ingranditore, con negativi piani, è che si deformano se rimangono sotto la luce per molti minuti. Immagino sia il calore. Alla fine è solo una questione di comodità, la versione con il vetro ti assicura la planarita' ma ti fa spendere tempo a togliere i peluzzi. Senza vetro non hai problemi se il negativo non si curva, non mi è quasi mai capitato con il piccolo formato. Se non ricordo male ci sono alcuni durst che coprono il 6x6 con un unico porta negativi con delle bandinelle regolabili a seconda del formato. Quel metodo è perfetto a mio avviso. | 
user249402 | inviato il 20 Agosto 2023 ore 16:35
“ Forse ad Ettore sfugge il fatto che abbia 21 anni e, non solo il mio studio non ne dispone, ma non ho mai visto una camera oscura in vita mia. „ A pensar male si fa peccato ma non si sbaglia mai, diceva qualcuno, Ettore è uno di quelli che pensa che i mezzi siano fotografia , ne conosco tanti, da quelli che affermano che il digitale non sia fotografia, salvo ricredersi, dietro lauto compenso, vedi Berengo Gardin per le Leica, monochrome, a quelli che : " ma perché usi una Nikon F100?per la pellicola è OBBLIGATORIA una fotocamera meccanica" tutti sputasentenze che non hanno la minima idea di cosa sia la fotografia! Una buona fotografia, è tale a prescindere dai mezzi di ripresa e riproduzione. Per Ettore "produrre" fotografia significa seguire il processo di riproduzione in ogni sua variante, gli sfugge che fotocamera, obbiettivi, pellicola, chimici, ingranditori, carta da stampa... siano prodotti di altri, se quello che afferma fosse vero, il fotografo sarebbe un mero operatore, un "addetto alla produzione" . Cercate su Google, Villa Savoye, per tutti, nessuno escluso, è di Le Corbusier, secondo Ettore è del costruttore, infatti Le Corbusier non l'ha edificata mattone su mattone, lo stesso vale per La casa sulla cascata di F.L. Wright o per le opere di Giuliano da Sangallo... Modesto, continua sulla tua strada, sbaglia, torna indietro, sbaglia di nuovo, ma persevera, infischiandotene di tutti i giudizi altrui, compresi i miei. | 
| inviato il 20 Agosto 2023 ore 18:45
Se mai dovessi mettermi a stampare in BN cercherei, subito dall'inizio, di saltare il fosso e lavorare su negativi medioformato, 6X6. Non è diverso che lavorare col formato leica ma la qualità delle stampe sale, specie se si vuole stampare in grandi dimensioni. Dal punto di vista operativo non cambia praticamente nulla, ma bisogna pensare di avere un ingranditore adatto. E i costi salgono un po' per tutto, ma se mi ci mettessi punterei sul medioformato. | 
user249402 | inviato il 20 Agosto 2023 ore 18:57
Miopia... da quanti anni lavori in analogico, cosa intendi per "qualità delle stampe", Cartier Bresson, Robert Capa... tutti dilettanti allo sbaraglio? | 
| inviato il 20 Agosto 2023 ore 19:22
Ovviamente so benissimo che si possono fare ottime stampe anche dal 35mm, ma se parliamo di paesaggi a me piacciono le immagini con grande respiro che contengano anche piccoli particolari: roba da stampare grossa che poi però chi la guarda si avvicina per vedere le casette e gli omini piccoli piccoli come sono fatti... | 
| inviato il 20 Agosto 2023 ore 19:29
“ @Lapo Lento Mia madre mi ha iniziato alla fotografia, era una maestra giardiniera........ ......Mamma non ha mai sviluppato e/o stampato una sua foto, si affidava ad altri, in base al tuo "ragionamento" lei non produceva foto, e non era nemmeno fotoamatore giusto?...... „ Un pò la storia di Vivian Maier, solo che lei qualche negativo se lo è sviluppato. Però in molti continuano a considerarla una "bambinaia" perchè è con quello che si guadagnava il pane. | 
| inviato il 21 Agosto 2023 ore 22:10
Prima informati meglio e poi ritenta Esatto, sono qui per questo. Non mi sembra di aver esordito con presunzione. Se « giovanissimo », « alle prime armi » e « inesperto di chimica » sono discriminanti che impediscono l'accesso al magico mondo della fotografia argentea, capisco perché sempre meno miei colleghi coetanei se ne interessino. È diversi anni che scatto con pellicola, da pochi sviluppo ed ho solo espresso un'opinione su una pratica che non sembra essermi così « sconosciuta ». In ogni caso, poco male, per fortuna ho potuto attingere nozioni preziose su questo forum. | 
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 0:08
Modestoc, don't feed the troll... Già uno che mette King nell'avatar dovrebbe farti capire qualcosa... (E' una vecchia conoscenza con l'ennesimo nickname, ma tu sei nuovo del forum quindi non sai con chi hai a che fare) Bentornato Bruno, e le Velvia? Tutto a posto? | 
| inviato il 30 Agosto 2023 ore 14:16
“ @Lorenzo1910 Quello satinato dovrebbe essere quello AntiNewton... Cioè, il negativo di solito si mette tra i due vetri... AN sopra a contatto con la parte opaca del negativo e quello normale sotto. „ ? | 
| inviato il 01 Settembre 2023 ore 17:20
Ricapitolando..giusto per non lasciare in sospeso il punto di domanda x chi mai dovesse leggere.. l'emulsione ("la parte opaca") va verso il basso, verso l'obiettivo dell'ingranditore. Il vetro anti newton va sopra e sara' a contatto quindi con la parte lucida. Infatti e' tra 2 superfici lucide che ci sarebbe il rischio si formino questi anelli di Newton | 
| inviato il 01 Settembre 2023 ore 20:32
“ @Simone Rota Ricapitolando..giusto per non lasciare in sospeso il punto di domanda x chi mai dovesse leggere.. l'emulsione ("la parte opaca") va verso il basso, verso l'obiettivo dell'ingranditore. Il vetro anti newton va sopra e sara' a contatto quindi con la parte lucida. Infatti e' tra 2 superfici lucide che ci sarebbe il rischio si formino questi anelli di Newton „ Adesso tutte le cose son girate dalla parte giusta. | 
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 9:21
Ciao a tutti, riapro la conversazione per ringraziarvi dei preziosi consigli, sono infatti riuscito nell'intento e la CO inizia a dare le prime soddisfazioni, nonostante ci sia molta strada ancora da fare. Sembra funzionare tutto, sebbene con qualche imperfezione, però ho una domanda: perchè dopo un paio di giorni che le foto si sono asciugate, si formano sulla superficie delle macchioline argentate (impossibili da pulire)? Dopo aver tolto la foto dal bagno di fissaggio, la devo sciaquare? grazie in anticipo | 
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 10:53
“ @Modestoc Dopo aver tolto la foto dal bagno di fissaggio, la devo sciaquare? grazie in anticipo „ Eccerto che si. Piuttosto bene anche. | 
| inviato il 08 Febbraio 2024 ore 11:21
Grazie Ettore, è sufficiente acqua corrente fredda? |
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