| inviato il 28 Settembre 2023 ore 12:38
Grazie della segnalazione. Certo che se un fotografo è preoccupato per gli sviluppi dell AI , si merita i gerani nel vaso e i muri di mattoni. Io trovo che questo sviluppo dell'AI nelle arti grafiche sia qualcosa di estremamente bello e potente e direi eccitante. Permette a chi ha idee e non i mezzi o le capacità artistiche manuali per realizzarle di poterle realizzare in proprio. E non è che l'immagine di cui sopra si fa in 5 minuti. Tocca a studiare, saper guidare il sistema. E soprattutto tocca a idearla |
| inviato il 28 Settembre 2023 ore 12:44
Se questo è il futuro, la produzione dei rullini tornerà a crescere... |
| inviato il 28 Settembre 2023 ore 12:47
ma io tornerei al dagherrotipo, che alla fine non era così male. Foto molto pensate. una bella pasta, magari poca croccantezza, ma il bokeh veramente cremoso. |
| inviato il 28 Settembre 2023 ore 12:55
“ Se questo è il futuro, la produzione dei rullini tornerà a crescere... „ Se il loro prezzo, al posto di scendere, continuerà a salire (idem con carta e chimici), presto saranno solo un ricordo del passato, altro che futuro... |
| inviato il 28 Settembre 2023 ore 13:21
Basta chiarire che non è fotografia (anche se il risultato finale e assolutamente simile) e direi che non ci sono problemi di sorta. I problemi della AI sono ben altri, se ne discute ormai in diversi ambiti e quello fotografico non è il più rilevante. Questa è una delle ultime sue.
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| inviato il 28 Settembre 2023 ore 15:16
“ ma io tornerei al dagherrotipo, che alla fine non era così male. „ @Salomon Steel +1, sono ricorsi storici, dinamiche che si ripetono in base al contesto culturale e storico. Al tempo per spiegare cosa fosse un dagherrotipo lo si definiva "macchina per ritrasti automatici" così la gente capiva senza spaventarsi per il furto dell'anima. Oggi l'AI trasmette ansie simili a chi vede certe cose per la prima volta. “ I problemi della AI sono ben altri, se ne discute ormai in diversi ambiti e quello fotografico non è il più rilevante. „ @Jazzcocks i vecchietti sono molto simpatici. Concordo e penso che certe preoccupazioni in fotografia siano falsi problemi, se andiamo a guardare come abbiamo noi stessi cambiato opinione ed adeguato il nostro codice etico man mano che phohoshop di dava strumenti sempre nuovi e potenti nel tempo, allora basta aspettare qualche mese che le critiche svaniranno. Già adesso le foto nel forum hanno interventi di ricostruzione del dettagli o di parti dell'immagine basati su accesso database. |
| inviato il 28 Settembre 2023 ore 18:37
“ Basta chiarire che non è fotografia (anche se il risultato finale e assolutamente simile) e direi che non ci sono problemi di sorta. „ Finirà in una delle tante gallerie di Juza, magari quella definita "grafica e fotomontaggi", che personalmente non considero proprio... |
| inviato il 29 Settembre 2023 ore 9:00
“ Finirà in una delle tante gallerie di Juza, magari quella definita "grafica e fotomontaggi", che personalmente non considero proprio... „ @Edobette Si la sezione fotomontaggi é l'unica destinata alle immagini ottenute completamene e non solo parzialmente con processi generativi. Tutte le altre che contengono elementi generativi o modifiche a livello pixel con strumenti AI si possono pubblicare in qualsiasi altra sezione comprese quelle naturalistiche. |
| inviato il 29 Settembre 2023 ore 9:15
Personalmente.... trovo interessanti le opere (d'arte o meno) generate con AI, se ci fosse una mostra di buon livello andrei a vederla. Ma a me interessa fotografare la realtà che incontro quotidianamente o in qualche viaggio. Non mi metterei chiuso in casa davanti a uno schermo a dare istruzione text per poi rifinire in post produzione. (immagino che ci sia una post produzione anche per le AI generated). |
| inviato il 30 Settembre 2023 ore 0:01
Quindi se siamo in grado di produrre una realtà, partendo dalla fantasia, perché riprodurre la vera realtà? Perché la realtà è viva e noi siamo esseri viventi. Queste opere create dal computer sono simili alla realtà. Ma non la rappresentano. La simulano. Anche un dipinto di un impressionista simula la realta. Ne esistono tanti di strumenti e tecniche per simulare la realtà. L'AI è semplicemente un nuovo strumento per creare. Ma non è Fotografia. |
| inviato il 30 Settembre 2023 ore 7:37
Anche la fotografia simula la realtà, di realtà "vera" c'è n'è solo una. Che poi la fotografia possa essere un "documento" di un istante non c'è dubbio ma non è la realtà. Già solo il fatto che una fotografia abbia dei margini, le preclude la possibilità di essere reale... cosa c'è oltre quel margine che non vediamo? La storia narrata nella fotografia potrebbe essere completamente diversa |
| inviato il 30 Settembre 2023 ore 11:36
“ Quindi se siamo in grado di produrre una realtà, partendo dalla fantasia, perché riprodurre la vera realtà? „ Faccio una considerazione puramente statistica, in questo forum, negli ultimi 4 mesi di discussioni sul tema, questa è la frase ripetuta più frequentemente ed è ragionevole pensare che sia la forse più importante per alcuni fotografi. |
| inviato il 30 Settembre 2023 ore 17:38
Perché quando si parla di queste immagini si finisce sempre col confrontarle con la fotografia? Fosse, fra l'altro, il modo di produrre immagini che più si avvicina alle AI e viceversa (parlo di immagini in senso digitale). Son due cose che ci azzeccano nulla, una non sostituirà l'altra negli ambiti in cui viene davvero valorizzata, negli altri ambiti, semplicemente la fotografia era usata come un puro mezzo (ahimè per chi ci lavora) quindi se la si fa per passione e espressione creativa nulla cambia e nulla cambierà. Dopo l'avvento della fotografia non mi pare che la pittura sia sparita, eppure la fotografia è nata anche come alternativa "semplificata". Godetevele entrambe! |
| inviato il 01 Ottobre 2023 ore 8:08
Ma perché qui si corre la vecchia coppa America. Una regata costosissima e super promozionata da tutti i media. Ovviamente oggi esistono modi diversi per andare in mare e trasportare merci. Non si attraversa più l'oceano con i vecchi clipper a vela. Ma la regata si correva ancora. Alla fine però son stati costretti a cambiare i regolamenti e ad aggiornarli. Voglio dire qui si lavora con sensori fatti con fotositi o con reazioni chimiche. Ma è dagli anni novanta che si prende l'immagine di una superficie utilizzando lettori e sensori 3d e si ricostruisce l' immagine precisa al centesimo dell' oggetto fotografato. Si usano curve di Béziers e spline invece dei pixels. Ma alla fine il risultato è lo stesso. |
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