| inviato il 12 Maggio 2023 ore 14:06
a me invece sta simpatico per la caparbietà di prendersi Camilla che era detestata da tutto il mondo, al contrario Diana la considero una sciocca infantile che non capiva il ruolo che ricopriva, se voleva anche un matrimonio felice doveva sposarsi un impiegato ***************************************************** Intervento da incorniciare |
| inviato il 12 Maggio 2023 ore 14:16
A proposito dimenticavo la macchina... ovviamente poteva farla con una qualsiasi |
| inviato il 12 Maggio 2023 ore 14:44
Anche io sono uno degli "idioty" esclusi da AutoFocus... Per chi chiede come si fa a capirlo: quando guardi quel thread ti viene fuori la scritta che sei stato brutto e cattivo. Interessanti le considerazioni di Maurese e di Lastprince, tuttavia non mi sembra arcigna Elisabetta nella foto con il bimbo girato verso di sé, almeno nell'espressione. Per quanto riguarda la foto di Carlo, anche io la trovo disordinata e inutilmente chiassosa; tuttavia io non sono il committente e nemmeno conosco le esigenze di comunicazione della casa reale inglese. Per chi dice (dall'altra parte) che prima di parlare bisogna vedere quanto è bravo il fotografo che l'ha fatta... sì va bene è bravo ma la foto continua a non piacermi anzi, a maggior ragione, mi sembra quasi abbia voluto fargli un dispetto. A chi dice che hanno preso la testa di Carlo e l'hanno messa anche sulle altre foto... può essere, sembra proprio così ma magari lui fa sempre la stessa faccia da foto! Per quanto riguarda il modello di macchina fotografica, vuoi vedere che ora, oltre a "Vado a .... Che obiettivo porto?" fiorirà il filone "Fotografo il tale.... Che macchina uso?" |
| inviato il 12 Maggio 2023 ore 14:51
“ Anche io sono uno degli "idioty" esclusi da AutoFocus... „ Va beh, è palese che per qualcuno l'esercitare anche un minimo di potere (come il bloccare o l'escludere qualcuno da una discussione) provoca la deviazione di una parte del sangue dal cervello ad un altro organo ubicato al piano inferiore... |
| inviato il 12 Maggio 2023 ore 16:35
eccolo, bannato dalla discussione gemella...forse perchè non ha accettato che non apprezzassi il taglio! Che dire, utente...deludente ...e detto da un idioty! Questa peraltro mi sembra più interessante e con più spunti proposti! |
| inviato il 12 Maggio 2023 ore 17:47
“ Ritratti più 'empatici', dai quali emerga qualcosa in più del soggetto non possono far parte di queste serie. Mi viene in mente questo ritratto di Avedon dei Duchi di Windsor. Si narra che per far uscire questa espressione il fotografo, mentendo, disse ai due aristocratici che avevano investito i loro amatissimi cani,o qualcosa di simile...... „ La versione che io ho sentito è questa: Avedon era arrivato alla magione parigina dei Duchi di Windsor con un leggero ritardo. Mentre armeggiava con la macchina fotografica si era scusato con i duchi, rivelando che il ritardo era dovuto al fatto che il taxi sul quale viaggiava aveva investito un cane. Anche se non si trattava di uno degli adorati carlini dei duchi, il loro amore spropositato per i cani aveva provocato quell'espressione inorridita; e a quel punto avrebbe scattato a tradimento. Avedon non ha mai né confermato né smentito; qundi non sapremo mai con certezza se si tratta o meno di una leggenda metropolitana. |
| inviato il 12 Maggio 2023 ore 17:49
Robysrobys, evidentemente non siamo noi gli idioty |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 4:24
“ @remember Fare una foto di ritratto sono capaci tutti : metti tre luci ( due da un lato e uno dall'altro ) , prendi un soggetto e fai una trentina di scatti. Fare una foto ritratto buona però é un altro discorso. Fare uscire il carattere da una foto é la vera sfida. Ed é riconosciuto come genere più difficile perché sembra facile. Almeno così la pensano Meyerowitz ( con cui ho parlato ) , Newton ( suo film documentario del 1985 ) e il tuo amico settimio. Però se non sei d'accordo con loro... „ Apprezzabile il fatto che per suffragare il tuo pensiero riporti autorevoli esempi a sostegno, ma altresì potrei risponderti con tutta una letteratura, luminari e grandissimi autori che corroborano il fatto di come il Reportage sia considerato il settore più difficile, consacrato da decenni di storia della fotografia. D'altronde è arcinoto come la foto di moda e per certi versi quella di ritratto che ne è strettamente imparentata, siano considerate, a torto o a ragione, campi della fotografia che generalmente non vengono considerate e percepite come espressione del top in Fotografia, e questo è accreditato presso l'universo che gravita nella materia globale. Se vuoi esempi ne è pieno ovunque per testimoniare la tesi e quanto scrivo. LaChapelle che abbandona la ricca moda per seguire le sue visioni di elezione, come dichiarato in interviste, anche perchè percepita come forma di fotografia "minore". Lo stesso Newton che stanco molla i ritratti di celebrità perchè a lui poco appaganti, ben lieto di lasciare il ricco monopolio del settore americano ad Herb Ritts... Ma per tornare sulla nostra disputa di quale sia il campo più difficile, inizialmente mi ero limitato al solo prendere in esame i comuni mortali appassionati, citandoti come esempio le presenti gallerie a testimonianza generale in fatto di Ritratto, Nudo e Reportage... ... Ma constatato che hai preferito spostare le tue considerazioni sul tema attingendo ai grandi autori, allora ti faccio notare di come tanti esponenti del reportage/umanistico della storia della fotografia, abbiano prodotto anche numerosi ritratti all'altezza del loro nome, vuoi anche perchè certi ritratti fanno parte degli stessi reportage. Da Bresson a Klein, da Salgado a Scianna, da Capa a Gardin (...), quanti ritratti hanno prodotto, anche la moda in seguito li ha assoldati (il secondo e il quarto). Viceversa grandi ritrattisti (e Moda) non mi pare abbiano mai prodotto anche mirabili reportage, o se ne hai degli esempi ti invito a riportarli, se ne trovi. Hai citato Benedusi e lui stesso a precisa domanda rispose che nel reportage è negato proprio, zero assoluto. E lo scrisse qui, rispondendomi. Avedon, Penn, Blumenfeld, Baley, Demarchelier, Weber, Roversi, Ritts, Meisel, Lindbergh, Barbieri, Toscani, Gastel, solo per citarne alcuni tra i più grandi e noti, hai mai visto un loro reportage realizzato anche solo per puro piacere loro, in un viaggio, o per ricerca personale, e che hanno poi divulgato? Quindi è appurato che il reportage ti porta a saper realizzare anche ritratti. La ritrattistica viceversa non ti porta a sviluppare alcuna abilità nel reportage. I "reportagisti" sanno fare entrambi, i ritrattisti generalmente no. Pertanto servono ulteriori argomentazioni per dimostrare quale tra i due campi sia in realtà il più difficile? |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 5:32
“ Diana la considero una sciocca infantile che non capiva il ruolo che ricopriva, se voleva anche un matrimonio felice doveva sposarsi un impiegato ***************************************************** Intervento da incorniciare „ Ah ok, mo' me lo segno... Come disse qualcuno. In effetti non avevo proprio idea che presso gli impiegati non esistono tradimenti, separazioni e divorzi. Ah già ma loro sono Extraeuropei, e l'Inghilterra mica è l'Italia. Adesso me lo incornicio e l'appendo: "I soldi non fanno la felicità, ma un impiegato o impiegata SI. |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 6:14
Ecco bravo, segnatelo. Così anche tu impari qualcosa e questo thread ha raggiunto il suo scopo. |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 8:54
La foto, almeno a vederla così a video, non mi pare un gran che. Spero che abbiano una foto ufficiale migliore da tramandare alla storia |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 9:18
Remember Se Diana fosse stata adatta a fare la regina oggi sarebbe la regina. Il confronto con Elisabetta II, ma anche con Camilla, è impietoso. La prima ha sopportato regalmente le relazioni extraconiugali di Filippo proprio perché era la regina della Gran Bretagna e non un'impiegata qualsiasi, la seconda sta tenendo un comportamento conforme al suo ruolo: non è la regina, è la consorte del re. Non è la stessa cosa e Camilla sembra averlo capito. Diana era un personaggio da rotocalco o da trasmissioni di Maria De Filippi e piace al pubblico di quest'ultima e non è un complimento. Forse sarebbe sopravvissuta a Montecarlo, non certo a Londra. E chi ha scritto che " poteva sposarsi un impiegato" ha perfettamente ragione: yra gli impiegati separazioni, tradimenti, divorzi non fanno notizia. Tra le tradizioni del mondo c' e' anche quella non scritta che un Re ha diritto alle amanti e la Regina no o comunque, come suggerisce la saggezza della Chiesa, " si non caste caute". È ingiusto nei confronti della donna ?Ma stiamo parlando di un' istituzione secolare che ha le sue regole. Venendo meno la forma dopo un po' se ne va anche la sostanza. Sono sicuro che tu pensi che anche la sostanza ha fatto il suo tempo e se ne debba andare. Potresti aver ragione, ma questo non toglie che Diana non era adatta all' istituzione e che né Carlo III e né la maggioranza del suo popolo si preoccupino del tuo parere. |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 9:46
“ Carlo, allora Principe di Galles, ritratto da Mario Testino nel 2003. „ Grazie per la segnalazione. Mi era sfuggito che avesse fotografato la famiglia reale. A me Testino è sempre piaciuto, a cominciare dal suo libro che acquistai negli anni '90, con foto di moda che trovo belle ancora oggi, antesignane di uno stile attualissimo. Mi rammarico un po' di non aver continuato a seguirlo… |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 9:54
“ Se Diana fosse stata adatta a fare la regina oggi sarebbe la regina. „ Che poi è sempre stata definita bella, se non bellissima. Ma dove? Con quel naso? Aveva due espressioni: quella da casalinga triste e l'altra con il sorriso un po' ebete. Avrò gusti strani io, ma definirla bella… mah… Aveva un volto assolutamente ordinario, che forse è la ragione del suo successo mediatico, dato che molte donne, probabilmente, potevano riconoscersi in lei. |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 9:54
Remember, per dirla brevemente, secondo me confondi mele con pere. Il reportage, a differenza del ritratto, richiede caratteristiche fisiche specifiche che esulano dalla fotografia e che con essa c'entrano poco o nulla. Per assurdo, puoi essere il miglior fotografo del mondo ma se non hai il coraggio per stare al fronte non sarai mai un reprter di guerra. |
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