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i tre setacci di Socrate


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avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 11:22

Sul vero e sul bello, parliamone, sull'utile vorrei che qualcuno mi dia una definizione.


Tanto tempo fa intervistai Giulio Mozzi e se ricordo bene avevo usato come titolo proprio una frase che lui aveva scritto sul suo Blog Vibrisse: un pensiero utile al mondo.

Non mi ero chiesto che cosa significa 'utile', la sua frase si era imposta nella mia testa come qualcosa di vero e di bello e in definitiva anche di utile.
'Utile' è una parola abbastanza semplice che usiamo in un sacco di contesti, spesso è utile uno strumento perché facilita il raggiungimento dello scopo. La parola ha anche una dimensione morale che effettivamente è un po' più sfuggente, comunque si tratta di fare un salto dall'idea di utilità pratica, materiale, relativa a uno scopo definito, e portarla in un ambito non immediatamente pratico, immateriale, senza uno scopo definito, se non di conoscenza del mondo, come dire che utile è un piccolo capitale immateriale di conoscenza del mondo, allargamento della visione, possibilità di connessione umana con gli altri. A volte l'immagine, la fotografia, il testo scritto ci danno questo utile.

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 12:12

piacciono a te e tanto basta

Se piacciono a te le tieni a per te, se le pubblichi hai un motivo per farlo.
Quale è il motivo di mettere 50 foto uguali? Perchè è questo di cui parliamo.
A chi ti rivolgi?
Il se piacciono a me tanto basta non va bene, o meglio va benissimo fino allo scatto, post produzione, e stampa.
Poi le mostri in qualunque modo e il piacciono a me non basta più più,chiaro?
Quindi la questione non é che c'é qualcosa che si può o non si può pubblicare ma fermarsi rifletterci e porsi la domanda perché è per chi.


avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 12:22

Se piacciono a te le tieni a per te, se le pubblichi hai un motivo per farlo.
Quale è il motivo di mettere 50 foto uguali? Perchè è questo di cui parliamo.
A chi ti rivolgi?


ma sono uguali per te, non per chi le ha scattate e magari anche pensate.
Tu hai tanti mezzi busti, son tutti uguali?

Il motivo che porta a me farlo è che quella foto a me porta emozioni, ma non è detto sia lo stesso per altri.
Faccio 100 ritratti a mia figlia/o, per me son tutti speciali e vale la pena pubblicarli.
A qualcuno emozioneranno lo stesso anche se non è la loro di figlia/o, tanti altri diranno "chepppallleeeeee"

Forse ci sono luoghi più giusti per pubblicare determinate foto

Quindi la questione non é che c'é qualcosa che si può o non si può pubblicare ma fermarsi rifletterci e porsi la domanda perché è per chi.


tu per chi scatti? per te o per gli altri?

I scatto per me, se poi arriva qualcosa a qualcun altro bene, altrimenti sticaxxi
Io in ogni caso pubblico poco MrGreen

user204233
avatar
inviato il 21 Aprile 2023 ore 13:32

Chi decide di pubblicare per sè lo fa perchè trae giovamento dai meccanismi che si innescano a seguito della pubblicazione di contenuti online all'interno delle varie piattaforme... e questa cosa tocca tutti, è acclarato.

Il continuo flusso di immagini di basso livello qualitativo porta inoltre chiunque a pensare di poter tranquillamente partecipare al teatrino con le proprie produzioni, produzioni di basso livello che saranno alimentate però dai meccanismi già citati prima.

C'è poi anche una componente, non so dire quanto concreta e diffusa, che magari deriva dalla possibilità fornita dalle varie piattaforme di crearsi una propria galleria visivamente gradevole e poterne fruire in prima persona.

A me questo un po' è capitato, ma appunto, il fruitore resta il proprietario del profilo, non il pubblico eventuale.

Resta comunque anch'essa un'assurdità.

Per i progetti, per il pubblico, restando all'ambito online ci sarebbero luoghi più consoni: siti personali o molto più semplicemente micro-blog... che però, ad oggi, non visita più nessuno, perchè oramai estranei ai circuiti principali di condivisione.

Quanto alla storiella dei riscontri articolati, basta postare cinque foto ovunque per capire che si sta parlando di un qualcosa che non esiste. Perciò non prendiamoci in giro.

Ignorare le dinamiche determinate dai meccanismi propri dei social media credo perciò non sia corretto, talmente sono evidenti... chi veramente ha qualcosa da dire difficilmente lo fa attraverso un profilo in rete, ma è più probabile che porti il suo progetto avanti in luoghi più consoni dove, magari con altre dinamiche, anch'esse magari criticabili, saranno altri a decidere chi e cosa avrà diritto ad un minimo di risonanza.



avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 13:42

Tanto tempo fa intervistai Giulio Mozzi e se ricordo bene avevo usato come titolo proprio una frase che lui aveva scritto sul suo Blog Vibrisse: un pensiero utile al mondo.

Non mi ero chiesto che cosa significa 'utile', la sua frase si era imposta nella mia testa come qualcosa di vero e di bello e in definitiva anche di utile.
'Utile' è una parola abbastanza semplice che usiamo in un sacco di contesti, spesso è utile uno strumento perché facilita il raggiungimento dello scopo. La parola ha anche una dimensione morale che effettivamente è un po' più sfuggente, comunque si tratta di fare un salto dall'idea di utilità pratica, materiale, relativa a uno scopo definito, e portarla in un ambito non immediatamente pratico, immateriale, senza uno scopo definito, se non di conoscenza del mondo, come dire che utile è un piccolo capitale immateriale di conoscenza del mondo, allargamento della visione, possibilità di connessione umana con gli altri. A volte l'immagine, la fotografia, il testo scritto ci danno questo utile.


Infatti. La mia era una domanda retorica, perché nessuno può arrogarsi il diritto di stabilire cosa è utile per gli altri, ma solo cosa è utile per se stesso.

Per un influencer la fotografia è utile per guadagnare, stesso per un fotografo professionista, anche se in forma e modi diversi. Per me l'utilità della foto può essere quella conservare dei ricordi, per un'altra persona quella di abbinare la fotografia ad altre passioni (escursioni, avifauna, ecc...).

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 14:06

Lancio una bomba di profondità: vedo che tanti "artisti" qua pubblicano "immagini" e non "fotografie".
Altro che "scrivere con la luce", direi più un "aggiungere (e parecchio) col computer"...

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 14:08

Un influencer che ha un seguito non pubblica a caso nemmeno i selfie, chi ha molto seguito ha pubblicazioni che sono pensate e programmata in giorni e orari precisi e gli argomenti non sono scelti a caso.
Magari sono brutte foto o selfie con post scemi, ma sono utili perchè pubblicati in un luogo e a un target che segue quelle pubblicazioni e hanno uno scopo

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 14:13

Appunto Matteo..allora forse questo non è il posto giusto per un certo tipo di fotografia...

Forse blog/siti personali sono più adatti

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 14:18

Per questo i lavori complessi non li pubblico qui.
Non è il posto adatto per affrontarli
E' una cosa che assolutamente faccio.
Tendenzialmente qui funzionano le foto "Facili" e immediate dove c'è poco da digerire

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 14:19

Tendenzialmente qui funzionano le foto "Facili" e immediate dove c'è poco da digerire


allora io son proprio una capra, perchè i tuoi lavori per me son davvero difficili da leggere Sorriso

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 14:20

Insomma, se ho ben capito, c'è chi può e chi no.
Poi ci sarà che deve e chi no.
Cercando dei perchè, un tizio diceva che fotografava perchè voleva vedere come appariva una cosa dopo averla fotografata.
Per quel che riguarda il perchè pubblicare ribadisco il concetto espresso all'inizio; si può pubblicare semplicemente per capire se valeva la pena pubblicare un dato scatto oppure no.Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 14:38

Io darei un EP a Matteo per la pazienza MrGreen

user204233
avatar
inviato il 21 Aprile 2023 ore 14:56

si può pubblicare semplicemente per capire se valeva la pena pubblicare un dato scatto oppure no.


Ed in base a cosa potresti capirlo?

Per un neofita o per una persona che non si interessa alla fotografia uno scatto avrà un certo valore, per chi scatta da qualche anno in più lo stesso scatto magari ne avrà un altro di valore, magari poi i gusti soggettivi e le inclinazioni personali determiranno altre dinamiche ed altri risultati, altri giudizi ed altre opinioni.

In ogni caso tutto sarà sempre e solo limitato ad un numero solamente, il numero di "mi piace" e non vi è differenza alcuna, in termini numerici, tra il like lasciato da pinco pallino ed il like lasciato magari da uno che due o tre cose le potrebbe pure sapere.

È una situazione assurda e ridicola per tutti.

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 15:42

Chi decide di pubblicare per sè lo fa perchè trae giovamento dai meccanismi che si innescano a seguito della pubblicazione di contenuti online all'interno delle varie piattaforme... e questa cosa tocca tutti, è acclarato.

E' forse il motivo che più di tutti, dopo la prima fase "tecnica" di cui ho scritto in precedenza, mi ha spinto a postare il meno possibile, proprio per cercare di non cadere nel tranello dei like, perché qualcuno che ti incensa lo trovi sempre, ma corri il rischio di finire per fotografare in funzione di quello, mettendo le tue vere motivazioni, autorevoli o meno che siano, in secondo piano.

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 15:56

Insomma, se ho ben capito, c'è chi può e chi no.

Niente affatto, ma prima di postare uno dovrebbe chiedersi perché abbia iniziato a fotografare; può darsi che abbia iniziato per ricevere più like possibili e allora ci sta che continui a pubblicare mediocrità, nessuno glielo vieta e chi non vorrà vedere mediocrità farà a meno di visitare la sua pagina. Ma quella domanda iniziale serve a noi stessi per metterci in guardia dalla tentazione di rinunciare ad altre motivazioni che, per quanto deboli e non condivise possano essere, sarebbero sicuramente più "strutturate" (ho cercato un termine che spero non possa essere malinterpretato come offensivo)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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