| inviato il 13 Aprile 2023 ore 16:21
“ @ Teofilatto Giusto per cronaca ho fatto qualche prova. Ho misurato le batterie zinco-aria (ne ho aperta una seconda) mi hanno segnato 1,39-1,40 volt (inserita nell'adattatore). Direi quindi che ci siamo. Sto testando una delle due Canonet. Il problema dello sfarfallamento sembra essere stato risolto con una pulizia dei contatti. Ora il funzionamento è regolare, con letture apparentemente coerenti escluse particolari situazioni. Ovvero, con muri sul grigio e uniformemente illuminati le letture sono compatibili. Con presenza di lievi controluce tende a sottoesporre, con una differenza massima di 1/2 diaframma circa (dipende dalla situazione). In controluce pieno ci sono le differenze più evidenti (stavolta però sovraespone), però non escludo che sia una questione di limiti e caratteristiche della cellula montata sulla ghiera frontale (sicuramente meno sofisticata e precisa) rispetto a quelle ttl. Dovremmo esserci, almeno in teoria. In bassa luce, invece, è poco sensibile (sarà un suo limite?). Le ho da anni, ma non avevo mai controllato così minuziosamente il funzionamento dell'esposimetro, per cui non so come fosse prima. Per tagliare la testa al toro ho buttato dentro un rullo che sto esponendo affidandomi ciecamente all'automatismo, salvo magari le situazioni più particolari in cui, oltre all'esposizione automatica, ne realizzo qualcuna ricorretta. Ho montato la batteria con l'adattatore ma prima ho passato le sue superfici di contatto con della cartavetra. La sensazione, ma appunto solo sensazione, è che vada meglio. Nella F1old, invece, ho seguito il tuo consiglio e ho montato la batteria senza adattatore. Ora le letture sono equiparabili con le altre macchine, considerando anche la differente area di lettura. „ Grazie dell'aggiornamento! Proverò a scartavetrare i miei adattatori allora... giusto qualche giorno fa ho provato a usarne uno con una Olympus OM1 e non mi ha dato proprio segni di vita! Cerca di mettere a posto la Canonet, una delle mie preferite in assoluto! |
| inviato il 13 Aprile 2023 ore 16:34
Eh, piace anche a me, la Olympus XA è fin troppo compatta e permette limitate, oppure scomode (staratura sensibilità), possibilità di personalizzazione in fase di ripresa. Più avanti farò vedere la GIII, il gruppo ottico ha preso un discreto gioco, se paragonato a quello della sorella più vecchia. |
| inviato il 13 Aprile 2023 ore 16:41
Rustyman mi hai fatto venire un dubbio, se non sbaglio la Canonet non lavora in manuale, ma in automatico o a priorità di diaframmi, quindi se cambi diaframma lei adegua il tempo. Senza batteria dovrebbe scattare solo a 1/60sec. Per correggere l'esposizione quindi ero convinto che si dovesse intervenire sulla sensibilità. Se non è così prendo atto di una cosa che non sapevo. Potrei anche pensare che dipenda dal modello, quello che risulta a me forse vale per le più "economiche", ma non per tutte. Vedo di fare una ricerca. |
| inviato il 13 Aprile 2023 ore 16:46
La Canonet QL17 è si automatica a priorità dei tempi, ma funziona pure in manuale, e anche senza batteria (su tutti i tempi, senza, ovviamente, l'ausilio dell'esposimetro e dell'automatismo). La procedura che uso è: -inquadro la scena in automatismo dopo aver scelto il tempo e leggo il diaframma suggerito -svincolo la ghiera dei diaframmi dalla posizione A (da tenere presente che in questo modo l'esposimetro però non da più informazioni) A questo punto posso decidere se variare tempi, diaframmi (o tutti e due) per correggere l'esposizione partendo dalla coppia tempo diaframma letta in automatismo. E' molto più veloce a farsi che a dirsi. Dimenticavo....in automatismo se il tempo selezionato non permette una corretta esposizione la macchina non scatta. |
| inviato il 13 Aprile 2023 ore 18:29
È tutto chiaro, si parla di macchine diverse. Tu hai la 17, ai suoi tempi chiamata anche Leica dei poveri, io ho la 28, Leica dei poverissimi o barboni che dir si voglia. Come sospettavo funzionano in maniera molto diversa. Grazie per la spiegazione. |
| inviato il 13 Aprile 2023 ore 18:53
La tua 28 senza pila funziona solo su un tempo meccanico? |
| inviato il 13 Aprile 2023 ore 18:56
Da quello che mi risulta solo 1/60sec. In piena luce è piuttosto limitante. |
| inviato il 13 Aprile 2023 ore 19:56
In effetti si...hai provato con una zinco aria? |
| inviato il 13 Aprile 2023 ore 21:19
Ho provato con una Weincell, ma non da segni di vita. Vorrei provare con una batteria per apparecchi acustici, con o senza adattatore, vediamo cosa succede. |
| inviato il 13 Aprile 2023 ore 22:10
Grazie, è possibile che sia stato io ad inserirla troppo in fretta, forse non si è attivata correttamente. |
| inviato il 13 Aprile 2023 ore 22:14
La weincell dovrebbe avere la forma corretta, quindi non può essere messa al contrario. Se hai tolto l'adesivo sul fondo si dovrebbe attivare correttamente (mi pare debba passare un lasso di tempo prima che si stabilizzi). |
| inviato il 13 Aprile 2023 ore 22:53
Ci sono varie opinioni, c'è chi dice mezz'ora, chi dice tre ore. A mezz'ora sono arrivato, a tre ore no. Mi dispiace perchè la macchina è bella. |
| inviato il 13 Aprile 2023 ore 23:10
Le mie, che non sono weincell, le ho messe dentro dopo mezz'oretta e funzionavano. I contatti nel vano sono puliti? La 28 ha un check per la batteria? |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 7:30
Contatti puliti check assente, era una bella macchina ma un pò essenziale, se così si può dire. Per il fine settimana ne caricherò una senza esposimetro e sono a posto. |
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