| inviato il 23 Marzo 2023 ore 11:37
“ Kaveri “ Sono indinspensabili in una societa' civile. ? Ma anche no. Personalmente considero accettabile max un 20% „ Mi pareva chiaro parlassi in generale. Non conosco nemmeno il sistema fiscale italiano. Insomma, un paese senza tasse, non lo posso immaginare neanche nel pianeta Utopia. Giusto forse se vivessimo tutti da eremiti sul pizzo della montagna, completamente autosufficienti l'uno dall'altro, senza un Dio e senza una patria . |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 11:40
comunque come al solito si fa un polpettone indegno. "Compro on-line perché risparmio" poi magari hai comprato in un negozio fisico che vende anche on-line. Quasi tutti gli acquisti fotografici che faccio li faccio on-line da negozi fisici. L'on-line ha senso perché permette di aumentare le vendite e così riuscire ad acquistare meglio il materiale che va rivenduto. Il negozio da cui mi sono fornito per anni e con cui a volte potevo collaborare, era presente anche su Amazon ma con prezzi maggiori che a negozio fisico o sul suo e-commerce diretto. Ovvio! Amazon si teneva il 7%! Quando gli chiesi perché continuasse a stare su Amazon mi risposero che moltissimi utenti guardavano Amazon per poi contattarli telefonicamente e comprare direttamente visto il prezzo più basso. E' solo una questione di quantità!!! Quando Pollastrini veniva a suo dire inchiappettato dal negoziante, probabilmente questo vendeva 4 macchine fotografiche al mese e non 4 al giorno. O forse lo inchiappettava perché gli stava sulle balle e ci sta... ci sono clienti che preferisco perdere che trovare e mi adeguo per ottenere il risultato. continuare a paragonare il fruttivendolo degli anni 70 con il negozio di elettronica del 2020 è come paragonare Fangio a LeClerc. Su dai!!! Va bene generalizzare ma c'è un limite alle vaccate. Il piccolo negoziante non ha un buon post vendita? Ma che dite? Certo non ti manda il corriere a casa ma se mai è la grossa distribuzione tipo MediaMondo che ti lascia all'avventura in caso di garanzie ecc. Il mio rivenditore di fiducia, quando usci la d500, me la fece provare per una settimana a titolo gratuito. Certo non lo fa con tutti i rompicogl10n1 arroganti, scappati di casa che vanno nel suo negozio a decidere i prezzi. Amazon lo uso anche io e non critico chi lo utilizza. Però mi sento di dire che ha portato in questo mondo un trend non proprio salutare. Ci (e mi metto nel mucchio) ha abituati ad ordinare un rotolo di carta igenica il sabato per averlo a casa la domenica mattina facendoci credere che sia indispensabile questa urgenza! E questa urgenza si ripercuote in tutta la filiera.... gente che porta la macchina dal meccanico per il tagliando e pretende di averla pronta in 15 minuti. E si porta i ricambi presi on-line pretendendo pure che gli venga gestita la garanzia. Ma tendiamo a giustificare tutto con la convinzione utopica che la concorrenza faccia sempre bene quando invece, non sempre ma il più delle volte, la concorrenza provoca un allineamento verso il basso della qualità finale. |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 11:59
Kaveri “ Insomma, un paese senza tasse, non lo posso immaginare neanche nel pianeta Utopia. „ Perché sei stato convinto che senza 50% di tasse non puoi vivere bene. Invece di pensare che tu produci per 100 e hai il diritto di spendere il frutto del tuo lavoro o della tua impresa, ritieni giusto lasciare dei soldi. La domanda è: quanti pensi che siano sifficienti per quanto ti viene dato da chi se li prende? In finlandia quanto paghi di tasse (in %)? E cosa hai tu personalmente in cambio? Qui in italia io pago 1/3 di quello che mi resta dopo la primaria decurtazione per la previdenza (anche su questo si potrebbe discutere parecchio). A ciò si aggiungono tasse per ogni ca22ata e con ogni pretesto. Anche da morto: si muore e gli eredi pagano le tasse per avere quello che il parente possedeva (e che era già stato tassato). Vendi un bene? Tasse. Assurdo. |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 12:13
“ Quasi tutti gli acquisti fotografici che faccio li faccio on-line da negozi fisici. L'on-line ha senso perché permette di aumentare le vendite e così riuscire ad acquistare meglio il materiale che va rivenduto „ Infatti qui i negozi piu' grossi sono sopravvissuti cosi'. E non mi hanno finora fatto rimpiangere Amazon, dove tra l'altro non ho mai comprato nulla. Ho a disposizione negozi dove posso toccare con mano, confrontare con altri prodotti (es. hifi, tv o un semplice aspirapolvere), avere il piacere di avere immediatamente l'oggetto dopo il pagamento, godo di ottima assistenza pre/post acquisto e alla fine dei conti, spesso, tra sconti, carta cliente e campagne varie, mi costa uguale se non di meno. E mi evito pure fastidiosissime registrazioni ai siti e relativi bombardamenti pubblicitari e tutte le rogne in caso di "smarrimento" pacchi. Purtroppo tutto questo finira'. Gia' si vede da come la varieta' degli articoli demo diminuisca ogni anno di piu', cosi' come la qualita'/quantita' dei commessi. Fra non molto si trasformeranno, prima in semplici punti di prelievo post-vendita on line, e alla fine rimarranno solo on line come tutti. |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 12:21
“ Perché sei stato convinto che senza 50% di tasse non puoi vivere bene „ Parliamo due lingue diverse. 10 o 50% non mi frega un bel niente. Tu affermavi che le tasse non sono necessarie e io ho semplicemente ribattuto che invece per me lo sono. Non solo necessarie, ma pure indispensabili per il funzionamento di qualsiasi comunita'. |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 12:22
I centri urbani saranno sempre più vuoti ma ben vengano i soli negozi online. Purché TUTTI quelli che vendono in Italia paghino le tasse in Italia e paghino le percentuali di tasse dei negozi italiani. Altrimenti è concorrenza sleale. |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 12:28
Parlando giusto dello scontrino... avete letto che il bar dentro l'Agenzia delle Entrate non rilascia scontrino fiscale? Servizio di Striscia la Notizia e vari articoli su quotidiani |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 12:51
“ Viva al concorrenza, il progresso e la possibilita' di scegliere ... sempre. „ Che poi il meccanismo è semplicissimo: se sei concorrenziale, non hai bisogno di lamentarti che la grande distribuzione e l'online ti stanno schiacciando. Prima di tutto, Amazon non ha affatto prezzi che massacrano la concorrenza. A ben vedere è proprio il contrario: spesso nel negozio sotto casa trovi una promozione che ti porta a spendere anche meno di Amazon, il fatto però è che l'assistenza che offre Amazon, il negozietto se la sogna. L'online ha prezzi che il negoziante non può fare? Bene, che allora faccia dell'assistenza e della cordialità il suo punto di forza. L'online ti offre un servizio di assistenza e resi che il negoziante non può fornire? Bene, cerca di giocare su prezzi e promozioni. Qualcuno mi deve spiegare però perchè dovrei preferire il negozietto sotto casa se ha, tutti insieme: - prezzi più alti - minor disponibilità di prodotti (magari devo pure ordinare quello che cerco e aspettare 2 settimane) - scazz0 perenne di commessi/gestori, al punto che a volte ti sembra di fargli un dispetto, quando vuoi comprare qualcosa Giusto come esempio: un mese fa entro il libreria. Cerco un titolo, decido di chiedere alla commessa la disponibilità. E' al PC, aspetto 10 minuti per avere udienza (non c'era fila). Dopo 10 minuti mi risponde, sfavata, che il libro non ce l'ha..."altrimenti sarebbe esposto"...che suona come un "perchè mi rompi i c0glioni? Cercatelo tu". Poi aggiunge che si può ordinare e in 2 settimane arriva. "Grazie, magari ripasso". E' finita così: Amazon, ordine, arrivo dell'oggetto dopo nemmeno 24 ore a casa mia. Non ho dovuto interagire con personale mestruato e ho pure risparmiato un euro. |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 13:06
Comunque mi ripeto: si fa confusione tra il negozio che vende on-line, le multi nazionali che vendono on-line e nel mega store e servizi quali Amazon che fanno solo vendita on-line. Amazon ha dei vantaggi dovuti alla tassazione, all'enorme potere d'acquisto che però non sempre produce prezzi più vantaggiosi (mai trovato vantaggiosa una fotocamera su amazon). Tutte queste cose permettono un servizio di consegna, reso, garanzia che non hanno rivali... ma che a quanto pare piano piano si sta sgretolando. I mega store tipo MediaMondo ecc a volte hanno promo con ottimi prezzi (vedi materiale Apple) ma francamente l'assistenza e l'esperienza in negozio sono ridicoli. Se compri una TV e si rompe in garanzia ti scordi di portarla in negozio! Ti danno il numero dell'assistenza e ti arrangi! Stessa cosa se vuoi delle informazioni particolari (chi di voi si comprerebbe due casse hifi al MediaMondo? Per provarle in un capannone in mezzo al casino più totale?). Sono catene c he comprano container di materiale e quindi il prezzo è spesso concorrenziale... ma il servizio è quello che è! Il negozio specializzato non può avere gli stessi prezzi. Ha un potere d'acquisto infinitamente più basso rispetto ad Amazon o ad una multinazionale presente in tutta europa! Ha spazi più piccoli quindi non può tenere tutto di tutto e in 10 pezzi per poter avere il prezzo! C'è il vantaggio che di norma (ma non sempre) puoi provare, informarti, e magari riescono a fidelizzarti. Sei conscio che spendi 50 € in più e che magari ti devi sbattere per trovare parcheggio ma magari su acquisti importanti preferisci così. Ma vogliamo parlare di noi acquirenti? Quante volte capita di entrare in un negozio per approfittare del servizio pur sapendo che si acquisterà on line (sapeste quante volte mi è capitato di vedere entrare in negozio gente che pretendeva da me l'assistenza per cose comprate altrove minacciando pure, scrivendo recensioni negative ecc...)? Quindi, sicuramente ci sono proprietari di negozi incompetenti, furbetti, ecc... ma anche noi acquirenti siamo abbastanza stron... a volte. PS: Siamo già arrivati al punto di dire che chi ha casa di proprietà è un disonesto o che gli artigiani sono tutti evasori? |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 13:10
“ il fatto però è che l'assistenza che offre Amazon, il negozietto se la sogna. „ Falso! Se mai non ti da il servizio di consegna e ritiro ma l'assistenza tutti la fanno. “ Qualcuno mi deve spiegare però perchè dovrei preferire il negozietto sotto casa se ha, tutti insieme: „ tu puoi scegliere quello che ti pare. Non trovo corretto dare del disonesto a prescindere ad una categoria senza conoscere cosa comporta tenere aperto un negozio. “ Non ho dovuto interagire con personale mestruato e ho pure risparmiato un euro. „ Ci sta... il personale sgarbato può capitare. Hai fatto bene a non comprare nulla. |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 13:14
sono scelte che avete fatto voi. Il cliente medio ha scelto il risparmio a sfavore della qualità' a 360 gradi : dal volo aereo , all'acquisto di prodotti tecnologici , a qualsiasi prodotto che potete trovare in un negozio. Il cliente ha scelto consapevolmente il risparmio. Facendo file dalla notte prima per i saldi ( visti camper dalla notte al Fidenza Village) , andando nei negozi provando un capo e poi comprandolo online ( ma non ragazzini ... parlo di cinquantenni), lottando nei grandi magazzini ( e litigando ) nei primi giorni di saldo, passando ore a incrociare i risultati online per avere un risparmio di pochi euro. E poi ... improvvisamente i negozio chiudono. Poi la città diventa piu' buia, poi il cliente stesso che ha contribuito a tutto questo si lamenta dei centri storici con pochi negozi ( che vorrebbero aperti sempre : un negozio aperto fa la città viva ) , che quei pochi siano andati in mano ai cinesi ( che vendono robaccia ovviamente ) e che la microcriminalità' aumenta. Eh si , ci vediamo tra qualche anno quando sara' sparito tutto, ma voi continuerete a perdere giornate a trovare la migliore offerta online ( di cui vi vanterete con gli amici ) lamentandovi che i centri storici sono vuoti, brutti, bui e pericolosi. Amen |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 13:41
“ Viva al concorrenza, il progresso e la possibilita' di scegliere ... sempre. „ Quoto. Specificherei soltanto concorrenza "leale" e non da abuso di posizione dominante. Detto questo, la concorrenza è necessaria e l'online è altrettanto necessario (per me). Ma i toni dispregiativi verso i commercianti (che sono persone come noi, va ricordato) tipo questo: “ Gli antichi, spesso più saggi di noi, credevano che Hermes-Mercurio fosse il protettore dei commercianti, ma anche dei ladri...che strana associazione... „ sono qualunquisti e semplicemente demenziali. I negozianti svolgono un ruolo (quando lo sanno fare, OVVIO!) diverso dallo smercio cieco di beni. E andrebbe considerato, perché il servizio ha un costo. Tale costo è anche tassato più puntualmente del grande distributore o della multinazionale, che si può permettere di ottimizzare la tassazione (legalmente al 99.99%) attraverso una gestione societaria internazionale. “ PS: Siamo già arrivati al punto di dire che chi ha casa di proprietà è un disonesto o che gli artigiani sono tutti evasori? „ Ci siamo quasi. Altre 2/3 pagine, probabilmente |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 13:43
“ Il cliente medio ha scelto il risparmio a sfavore della qualità' a 360 gradi ... ... Amen „ Non direi risparmio, perché il risparmio è "ragionato" e poggia su una valutazione complessiva. Direi semplicemente "pagare il prezzo più basso". Per il resto concordo |
user126772 | inviato il 23 Marzo 2023 ore 13:45
Quasi tutto quello che viene venduto al dettaglio viene prodotto altrove. Preferisco accorciare la filiera e possibilmente acquistare direttamente dalla fabbrica, visto che esistono online cataloghi dettagliatissimi, dove trovi info e foto che non troveresti in nessun negozio. La carne la compro dal mio macellaio di fiducia. | |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |