| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 14:08
Ma si Sergio, alla fine ci facciamo fisime ma sono anni che gli esposimetri sono più che ottimi! |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 14:29
“ Se è realmente ISO invariante, all'interno di quell'intervallo non cambia niente. „ Sulla carta sì, nella realtà non esattamente. “ I sensori Iso invariant funzionano nello stesso modo degli altri, percepiscono più informazioni nella parte delle luci. se scatti a iso più alti fai recepire più informazioni al sensore, il discorso è sempre che la cosa che fa la differenza è l'esposizione corretta per i file Raw, quindi sovraesporre. „ L'informazione che riceve il sensore non cambia, dipende solo da tempo ed esposizione e questo vale sia per sensori invariant, che per i dual gain (tipo i Sony), che per quelli normali. L'amplificazione ISO avviene DOPO che la carica è stata accumulata sul sensore per ridurre l'impatto del rumore di lettura del convertitore analogico/digitale. In linea teorica con la A7III sopra i 640 ISO l'amplificazione non cambia più, quindi i dati che arrivano dal convertitore sono identici. Quello che cambia però possono essere il rumore di quantizzazione (cioè quello dovuto al fatto che hai un numero limitato di bit per descrivere una sfumatura, e comprimendo tutta la foto in 1/4 di istogramma quel valore diminuisce parecchio) e altri tipi di rumore dovuto al modo in cui vengono compressi i file o a come vengono gestiti i colori (mi pare che Raamiel ai tempi scrisse un po' di cose a riguardo). Sono comunque effetti molto piccoli eh, di certo non paragonabili al disastro che avresti sottoesponendo pesantemente con un sensore più variabile, io però non sottoesporrei troppo anche solo per una questione di comodità in fase di scatto e revisione della foto sul momento. Non penso tu possa avere troppi problemi di gamma dinamica, a meno che no ci siano finestre con luce esterna, ma in quel caso non penso ti servirebbero ISO così alti a prescindere “ Al salire degli ISO, molte macchine introducono abbattimento del rumore direttamente da SW. In genere succede intorno a ISO 12,800. „ Nel caso specifico di Sony mi pare non lo facciano, che io sappia (e dai test fatti) hanno problemi di riduzione rumore sui tempi lunghi ma non sugli ISO alti. |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 15:10
Ringrazio tutti per le risposte, vedo che esistono varie scuole di pensiero, tutte interessanti. È vero che l'unica è quella di sperimentare le varie opzioni… Questa mattina ho fotografato una partita in un palazzetto, che però era perfettamente illuminato dal sole… 1/1000 a f4 a 1600 iso, ottimo…Nei palazzetti di periferia, la luce è sempre poca, mi richiede sempre 4 o 6000 iso dato che nel basket non puoi scendere sotto 1/500. Farò altre prove. Grazie ancora, la discussione è molto interessante.  |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 15:50
Guarda, io di recente ho visto delle foto di basket perché c'è mio cugino che gioca e mio zio mi chiede consigli su attrezzature etc, parecchie erano sopra 1/500s e non erano mosse. Un po' di mosso nei punti giusti poi non è da demonizzare eh, anzi... poi oh, siamo nell'epoca del digitale e puoi farne quante vuoi di foto, uno fa le prove poi si adatta. |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 16:53
Ma sicuro, non sono più sensibilità tabù. |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 16:54
Meglio una foto rumorosa che una mossa erroneamente |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 17:30
@Paolocarp come ti ha già detto @Robycass ti confermo anch'io che conviene anche sovraesporre un pelo a costo di alzare ancora gli ISO (al massimo in post ti comporti al contrario chiudendo un po) piuttosto che sottoesporre e poi aprire dopo.. Saluti |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 17:39
prima cosa : tempo minimo 1/640 seconda : apri tutto il diaframma terza : iso minimo 3200 quarta : i processori sono progettati per evitare le foto bruciate nelle alte luci di analogica memoria , per cui hanno "sporcato" il bianco puro con un 20% di grigio : morale , puoi permetterti di aumentare l'esposizione di uno stop minimo. Per cui foglietto bianco puro e fissi l'esposizione e dopo aumenti di 1 -1.5 stop, e dopo recuperi tutto in post. ma tutte queste cose sono nulle se non combatti la cosa piu' importante : il mosso. per cui parti da li. |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 19:07
Seguirò e sperimenterò… resta il fatto che il basket è uno sport maledetto per un fotografo… |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 19:08
Ma stimolante sia da vedere, che da giocare, che da fotografare! |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 19:20
Quoto nessunego, spiegazione perfetta. |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 19:40
“ Ti si è rotto il trabiccolo che usi per fare le fotografie? Detta in altre parole: perché non ti fai qualche prova da te? „ Pollastrini è spesso un po' un rompiglioni, ma stavolta quoto al 100% |
| inviato il 05 Febbraio 2023 ore 0:59
Il problema dei palazzetti è che per quanto illuminati è dura ,io volevo portare la fotocamera ad una partita NBA ma son quasi sicuro dì portare a casa solo che pastrocchi ,comunque con i movimenti dei giocatori più le luci fiacche servirebbero lenti super luminose ,minimo minimo 2.8 ,penso eh |
| inviato il 05 Febbraio 2023 ore 1:07
Il problema della partita NBA potrebbe essere la distanza più che l'illuminazione ... Lì gli ambienti sono talmente giganti che se non hai accredito come fotografo o non sei Jack Nicholson, non ti basta un 600 f/4 per delle inquadrature decenti... |
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