| inviato il 02 Gennaio 2023 ore 7:55
Non è necessario usare la raffica per scattare molto. Delle 30k foto di cui sopra scattate nel 2022, ben poche sono state fatte a raffica. Certo... occorrono argomenti, soggetti, motivazioni personali, luoghi nuovi ecc... Avendo 4 nipoti sparsi per il mondo e frequentando costantemente la montagna, è evidente che i soggetti non mi mancano. Quando... ai tempi della pellicola, mi capitò di partecipare a spedizioni 'varie', scattare decine di rullini era la normalità, anche quando il digitale era già nato e già lo usavo. |
| inviato il 02 Gennaio 2023 ore 7:58
Bè penso a un fotografo matrimonialista, lui di scatti nè fa sicuramente molti |
| inviato il 02 Gennaio 2023 ore 9:06
Si appunto. Anche se fai un salone. 200stand vuoi non fare dieci scatti per stand? Se fai documentazione in genere due tremila scatti al giorno li fai. Diverso è fare ritratto o foto in studio. atto |
| inviato il 02 Gennaio 2023 ore 10:21
Bè penso a un fotografo matrimonialista, lui di scatti nè fa sicuramente molti Eh... dipende! Con la pellicola in genere si stava, in media, sui 12/15 rullini fra 24x36 e 6x6, e anche se più di qualcuno esagerava e arrivava a 20/25 rullini quasi nessuno superava i 30. Ora anche ipotizzando 30 rullini (a mio avviso una enormità) due terzi dei quali in 135 mm e un terzo in 220, non si arriva a MILLE fotogrammi... mentre oggi sento dire che non si può fare un matrimonio senza portare a casa un "carniere" di almeno 5 o 6.000 fotografie! |
| inviato il 02 Gennaio 2023 ore 10:29
“ un fotografo matrimonialista, lui di scatti nè fa sicuramente molti „ Non è detto. I momenti topici di una cerimonia son, bene o male, sempre quelli, e in chiesa sarebbe consigliato non scattare foto in continuazione: ci sono dei momenti in cui il fotografo non è gradito. Molti altri sono momenti ripetitivi, rischi di trovarti un centinaio di foto praticamente identiche, dallo scarso valore. Ho sempre ritenuto che un bravo matrimonialista dovrebbe avere occhio per il momento, evitare di scattare a casaccio, esser una presenza invisibile in chiesa, e portare a casa ottimi risultati. Dopo la cerimonia uno può scatenarsi, ma meglio ricordare che più foto avrai, spesso abbastanza simili tra loro, più lavoro in selezione e post dovrai fare poi, e più complicata la scelta che dovranno fare gli sposi per quelle foto che poi finiranno nell'album o nel fotolibro. Scelta che di solito arriva dopo mesi, almeno quando il matrimonialista lo facevo anch'io. A quel tempo portavo a casa un 800/900 foto a cerimonia, e alla fine solo un centinaio andavano nel fotolibro. La mia D700, dopo 4 anni di matrimoni ed eventi qua e là (che so: inaugurazione di punti vendita, battesimi, convention di bancari, etc etc) arrivò a 56000 scatti, e di questi diversi erano frutto di foto fuori dall'ambito lavorativo. |
| inviato il 02 Gennaio 2023 ore 10:31
Io sono atipico, comprata D750 nel 2019 ad oggi circa 20.000 scatti, ma c'è un motivo, provenendo dall'analogico ho provato e riprovato la fotocamera anche con time lapse una marea di foto insensate fatte anche a casa per via del lockdown ecc. Finalmente mi sono calmato Ho letto che usando il live view senza scattare viene cmq conteggiato uno scatto, può essere? |
| inviato il 02 Gennaio 2023 ore 10:44
“ Ho letto che usando il live view senza scattare viene cmq conteggiato uno scatto, può essere? „ è probabile, perché alza lo specchio ed apre l'otturatore (in sostanza scatta) |
| inviato il 02 Gennaio 2023 ore 11:31
Gsabbio grazie per la risposta |
| inviato il 02 Gennaio 2023 ore 12:22
“ Non è detto. I momenti topici di una cerimonia son, bene o male, sempre quelli, e in chiesa sarebbe consigliato non scattare foto in continuazione: ci sono dei momenti in cui il fotografo non è gradito. Molti altri sono momenti ripetitivi, rischi di trovarti un centinaio di foto praticamente identiche, dallo scarso valore. Ho sempre ritenuto che un bravo matrimonialista dovrebbe avere occhio per il momento, evitare di scattare a casaccio, esser una presenza invisibile in chiesa, e portare a casa ottimi risultati. Dopo la cerimonia uno può scatenarsi, ma meglio ricordare che più foto avrai, spesso abbastanza simili tra loro, più lavoro in selezione e post dovrai fare poi, e più complicata la scelta che dovranno fare gli sposi per quelle foto che poi finiranno nell'album o nel fotolibro. Scelta che di solito arriva dopo mesi, almeno quando il matrimonialista lo facevo anch'io. A quel tempo portavo a casa un 800/900 foto a cerimonia, e alla fine solo un centinaio andavano nel fotolibro. La mia D700, dopo 4 anni di matrimoni ed eventi qua e là (che so: inaugurazione di punti vendita, battesimi, convention di bancari, etc etc) arrivò a 56000 scatti, e di questi diversi erano frutto di foto fuori dall'ambito lavorativo. „ credo dipenda molto conosco alcuni matrimonialisti che lavorano con scatti non posati e in genere fanno sui 1500 scatti nella giornata. Ma alla fine in quel caso quel che conta è la soddisfazione degli sposi e la qualità del lavoro consegnato, il numero di scatti effettivi poco importa. Sottolineavo come un matrimonialista che lavora fa presto a far crescere il contatore |
| inviato il 02 Gennaio 2023 ore 12:34
“ credo dipenda molto conosco alcuni matrimonialisti che lavorano con scatti non posati e in genere fanno sui 1500 scatti nella giornata. „ Si, certo... nemmeno io lavoravo in posa, ma quando sei in chiesa, a meno di qualche momento di rilassamento generale (solitamente dopo gli anelli, quando il disastro è ormai compiuto! ) gli sposi son sempre relativamente in posa: è la cerimonia, il rito, a volerlo. Probabilmente la mia D700 se l'è cavata con poco perchè facevo si e no 10 cerimonie/anno, non di più. Un matrimonialista serio credo faccia almeno un 30/40 matrimoni/anno. (ed è il motivo per cui ho smesso... troppi! ) |
| inviato il 02 Gennaio 2023 ore 17:24
Capisco chi debba stare al pc per lavoro ( matrimoni e altro), ma come si fa a selezionare una foto su un centinaio di scatti tutti uguali? Ad accorgersi e ricordare delle piccolissime, impercettibili variazioni tra l'una e l'altra? Nei paesaggi, poi...Perdere tempo per sviluppare il file, per stampare una foto cercando il meglio è possibile, magari interessante, ma stare ore solo alla ricerca di quella giusta per me sarebbe una tortura. Io getterei la spugna! |
| inviato il 03 Gennaio 2023 ore 18:55
Nel 2022 ho scattato circa 85.000 foto a ragni ed insetti che poi tra fusioni e selezioni sono diventate circa 2.500 conservate su disco. E' possibile quindi che se una macchina è appartenuta ad un macrofotografo, possa avere avere sul groppone un bel po' di scatti pur se usata per un tempo relativamente breve. |
| inviato il 03 Gennaio 2023 ore 19:29
mah! Io ora come ora metto insieme si e no 40 rullini all'anno. Più di tanto mi è proprio impossibile un po' per mancanza di tempo... e MOLTO per mancanza di soldi visto che 1440 diapositive mi costano 1.600,00 € |
| inviato il 03 Gennaio 2023 ore 19:33
Sto cominciando a pensare che è quasi ora di pensionare le mie tre 1V e mettermi alla ricerca di una stratosferica EOS 1 Ds lll con al massimo 50.000 cicli di funzionamento. Così gli vado in quel posto a Fuji |
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