| inviato il 30 Novembre 2022 ore 18:43
Ormai in tutti i tread su argomenti del genere abbiamo assodato che la migliore strategia è quella di ridurre i consumi energetici. Il problema è come! Io l'unica strada che intravedo è "educativa", perché non credo sia possibile costringere nessuno a consumare meno. Oppure si procede con l'aumento dei costi, ma come al solito ci andranno a rimettere i ceti meno abbienti, salvo l'utilizzo di misure progressive in base al reddito. Non è facile per niente! |
user198779 | inviato il 30 Novembre 2022 ore 20:38
Nik +1 |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 21:58
Daniele, scusa non avevo capito. Si sono dello stesso parere Nik, sono d'accordo. |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 23:37
Qualcuno ha visto Report su Rai 3 lunedì? Si parlava di risparmio energetico. In Olanda, dove quasi metà delle abitazioni sono di edilizia residenziale pubblica, hanno iniziato un programma di interventi di coibentazione dei fabbricati, appunto, di proprietà pubblica. L'operazione consiste nel rivestire gli stabili con un cappotto formati da grandi pannelli sandwich che vengono pretagliati su misura in fabbrica, poi portati in cantiere e montati, per mezzo di ganci, alle murature. Il sistema permette una varietà di finiture esterne (intonaco, mattoni, ecc.). Quello che impressiona di più, però, sono i tempi di realizzazione degli interventi: dopo un mese dall'inizio del singolo progetto i pannelli sono pronti per essere portati in cantiere, un paio di giorni per montarli e rivestire un intero condominio. Gli inquilini contribuiscono in parte alla spesa con quello che risparmiano sulle bollette. Altro che superbonus! |
| inviato il 01 Dicembre 2022 ore 0:25
L'unica soluzione è quella di riformare profondamente tutta la società in cui viviamo, ma ciò non avverrà. FINE. |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 17:04
mi fa sorridere rai 3 che fa servizi sull'efficienza dello Stato in altri Paesi, quando in quei Paesi la prima cosa che verrebbe rasa al suolo sarebbe proprio la rai con il suo miliardario carrozzone di debiti e parassiti... |
user198779 | inviato il 08 Dicembre 2022 ore 20:29
Qualcuno aveva detto che era una balla, forse la balla è trovare o produrre tutta l'energia che si produce con le energie fossili. |
| inviato il 09 Dicembre 2022 ore 10:25
“ forse la balla è trovare o produrre tutta l'energia che si produce con le energie fossili „ E non c'è da stupirsi. Finché ciò che "storicamente" funzionava a carburante e ciò che, altrettanto "storicamente", funzionava ad elettricità occupavano settori diversi, anche l'approvvigionamento di materie prime era "ragionevolmente" separato per quei medesimi settori: petrolio e gas naturale per produrre i carburanti, mentre carbone, nucleare e rinnovabili erano per produrre energia elettrica (generalizzando un po', ma nemmeno poi tanto). Finché quei settori non si pestavano i piedi uno con l'altro, i conteggi per l'approvvigionamento non erano difficili e anche nei momenti di crisi potevano venire pianificati senza prendersi troppi rischi. L'utilizzo dell'elettricità anche per autotrazione ha rimescolato le carte; inoltre siamo ancora in una fase in cui è impossibile fare previsioni a medio termine sulle differenze che ci saranno nel mercato dei veicoli elettrici rispetto a quelli tradizionali, quindi è impossibile prevedere quanta energia elettrica verrà assorbita dal settore dei trasporti tra 3-6 mesi o un anno; di conseguenza non è possibile prevedere quanto il consumo di elettricità per autotrazione inciderà negativamente sul fabbisogno per il settori tradizionali. In un momento di crisi energetica, poter evitare queste incertezze, quanto meno per Paesi che l'energia elettrica se la producono in gran parte internamente, è una priorità di non poco conto. Meglio che siano i privati ad abituarsi ad usare un po' meno l'automobile, che rischiare di non trovare sul mercato estero adeguate forniture aggiuntive di energia elettrica per non mandare in crisi i settori produttivi. Già c'è l'Italia che, a leggere i giornali degli ultimi mesi, farà fatica a reperire all'estero l'energia elettrica di cui necessiterà quest'inverno. |
user198779 | inviato il 09 Dicembre 2022 ore 12:02
Non ci dovrebbero essere dubbi su cosa sacrificare tra spegnere il frigo di casa per dirne una o ad andare a prendere l'aperitivo in auto.... |
user198779 | inviato il 09 Dicembre 2022 ore 12:17
Grazie Ironmanu . |
| inviato il 09 Dicembre 2022 ore 12:45
Non sarebbe male darci un'occhiata e commentarlo, per esempio le previsioni sul fabbisogno elettrico |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |