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La manutenzione dei corsi d'acqua


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avatarsupporter
inviato il 18 Settembre 2022 ore 14:48

Un discorso che non fa una piega : prima o poi , la natura si riappropria dei suoi spazi e la sua "memoria" è molto più lunga di quella dell'uomo.

avatarsenior
inviato il 21 Settembre 2022 ore 0:52

Come ho promesso la scorsa settimana do il mio contributo per la comprensione di come si comporta un fiume.

Ho scelto il Po in un area che comprende anche il punto in cui il fiume Sesia vi confluisce.
E' una zona che conosco piuttosto bene.

Nelle immagini che seguiranno ho preso in considerazione un tratto di circa km 50 del Po partendo a Ovest (Sx) da Morano sul Po (AL) fino arrivare ad Est oltre Sannazzaro de' Burgundi (PV).

Ho creato anche una immagine delttagliata di una porzione di circa km 5 in orizzontale dove si vedono meglio le anse lasciate dal fiume.

In rosso ho evidenziato le anse residuali lasciate dal fiume che costituivano il corso (letto) del fiume e che risalgono più o meno a tre-cinque secoli fa.

Quelle in giallo sono più recenti vale a dire da oggi a tre secoli fa.

Come si può vedere nell'arco di pochi secoli il corso è variato anche di km 10-11 rispetto all'attuale.

Ho messo sia le immagini con le zone evidenziate che senza per poter fare un confronto.

In seguito darò maggiori spiegazioni.








Dettaglio











avatarsupporter
inviato il 21 Settembre 2022 ore 7:29

Un contributo interessante ed esaustivo , frutto evidentemente di una attenta ricerca , te ne ringrazio.
Veramente incredibile , almeno per un profano come me , lo spostamento del corso del fiume nel corso dei secoli .

avatarsenior
inviato il 21 Settembre 2022 ore 8:42

Gutta cavat lapidem.

;-)


user198779
avatar
inviato il 21 Settembre 2022 ore 10:18

Tutto si muove tutto si trasforma ;-)
Non ricordo di chi è la frase.

avatarjunior
inviato il 21 Settembre 2022 ore 15:31

c'è una zona del Vesuvio dove forse prima degli anni 70 abitavano 1000/1500 persone, dagli anni 70 hanno permesso di tutto, ora sono 400.000: se abbatti tutto dove le porti? Puoi sperare solo che il Vesuvio stia calmo

avatarsupporter
inviato il 21 Settembre 2022 ore 16:19

Insomma , siamo nella normalità : confidiamo nella buona sorte ! MrGreen;-)

avatarsenior
inviato il 21 Settembre 2022 ore 18:09

c'è una zona del Vesuvio dove forse prima degli anni 70 abitavano 1000/1500 persone, dagli anni 70 hanno permesso di tutto, ora sono 400.000: se abbatti tutto dove le porti? Puoi sperare solo che il Vesuvio stia calmo


Beh, quelli sono problemi che non si possono risolvere in quattro e quattr'otto... ma se cominciassimo a demolire anche solo le nuove case abusive, solo quelle che si costruiranno da oggi in poi? Non sarebbe già un buon inizio? Casa abusiva? Invece di condonartela la uso come poligono di tiro per esercitazioni militari (così almeno sarà servita a qualcosa).

user198779
avatar
inviato il 21 Settembre 2022 ore 19:23

www.today.it/attualita/aereo-nato-alluvione-marche.html

avatarsenior
inviato il 21 Settembre 2022 ore 22:08

L'abusivismo edilizio.

La legge 1150 del 17 agosto 1942 ha stabilito che i comuni debbano adottare un piano regolatore.

www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/1942_1150.htm

In sintesi, al comma 1 dell'art. 4, dice:

Piani regolatori e norme sull'attività costruttiva
1. La disciplina urbanistica si attua a mezzo dei piani regolatori territoriali, dei piani regolatori comunali e delle norme sull'attività costruttiva edilizia, sancite dalla presente legge o prescritte a mezzo di regolamenti.

Nel 1942 avevamo qualche problemino.
I comuni più diligenti si sono dotati di PRG agli inizi degli anni '50.

È poi seguita la legge 765/1967 che ha integrato e modificato la precedente che ho citato.
it.vlex.com/vid/modifiche-ed-integrazioni-alla-852534502

Successivamente sono state emanate una sequela impressionante di leggi nazionali e, con la comparsa delle regioni, una sfilza di leggi regionali.

Poi sono state emanate diverse leggi relative a condoni edilizi.
La prima, degna di nota, è la legge 47/1985.

Una precisazione tra condono e sanatoria:
- Il condono permette di regolarizzare edifici costruiti in assenza di permessi (o come diavolo si chiamano oggi) o parzialmente difformi. Anche se costruiti in aree non previste per l'edificazione dal PRG.
Salvo aree ad alto rischio idrogeologico, sismico, ecc. e gli edifici abusivi costruiti su aree demaniali.
(ndr si, qualcuno ha costruito su un terreno che manco era suo).
Si può condonare un abuso solo nelle finestre temporali previste dalla legge.
- la sanatoria può essere fatta in qualunque momento a patto che l'opera totalmente o parzialmente difforme poteva essere comunque costruita con la presentazione di una regolare prarica edilizia.
In pratica si può sanare l'opera che il PRG permetteva di costruire ma per la quale non era stata richiesta l'autorizzazione che la rappresenti così com'è il suo attuale stato.

Il problema dove sta?

Nel fatto che alcuni/diversi comuni non hanno adottato alcun PRG ovvero pur avendo a disposizione il PRG hanno fatto orecchia da mercante di fronte ad opere abusive talvolta talmente grandi e visibili che non potevano non essere notate.
(Scusate la doppia negazione).

Il motivo?
Connivenza tra i politici e i cittadini siano essi privati che imprenditori.

Ad esempio in Sicilia nel 2018 il 92% dei comuni era sprovvisto di PRG:
gdc.ancidigitale.it/anarchia-urbanistica-in-sicilia-il-92-dei-comuni-s

Dalla prima legge ad oggi sono passati 80 anni.
Che non ne abbiano mai sentito parlare?

Comuque il resto d'Italia, per un motivo o per l'altro non è ben messa.




avatarjunior
inviato il 22 Settembre 2022 ore 0:22

La cosa che non capisco è che se una casa/ palazzo è abusivo non può avere allaccio di gas, elettricità e fognature eppure li hanno regolarmente e se non li fanno vanno in televisione, piangono un po' diventano un caso e li ottengono

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2022 ore 13:35

La cosa che non capisco è che se una casa/ palazzo è abusivo non può avere allaccio di gas, elettricità e fognature eppure li hanno regolarmente e se non li fanno vanno in televisione, piangono un po' diventano un caso e li ottengono


Allora non capisci l'itaglia

avatarsupporter
inviato il 22 Settembre 2022 ore 14:08

Sempre interessante e informativo Old , ti ringrazio .
Che l'abusivismo edilizio sia una piaga italiana è un fatto , così come le connivenze con i politici , tanto indispensabili
quanto evidenti .

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2022 ore 14:53

Da che mondo è mondo dal monte la sporcizia rotola a valle, ergo i torrenti non solo vanno puliti ma dragati per quel tanto che serve a tenere il letto del fiume alla distanza esatta dalla sponda altrimenti ad un certo punto sponda e letto si pareggiano, nel nostro bel paese se ti beccano a portare via qualcosa nel letto del fiume sei passibile di reato penale, la montagna l'hanno abbandonata i nostri governanti al suo destino e lei si vendica......non dico altro.

avatarsupporter
inviato il 22 Settembre 2022 ore 15:29

E hai perfettamente ragione , è proprio il senso del post : incuria e ecologismo d'accatto e la frittata è fatta ! Triste

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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