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foto avifauna/fauna su juza


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avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2022 ore 17:47

Urca, tema spinoso e campo minatissimo.
E' difficile esprimere un'opinione senza sembrare spocchiosi o moralisti....
Rivolgendomi all'autore, credo che sia parecchio difficile esprimere un'opinione così netta e stroncante semplicemente guardando uno scatto...
Quelli che tu definisci "scatti da national geographic" potrebbero essere nulla più che foto fatte in un capanno a pagamento in cui l'unica azione compiuta dal fotografo è quella di aprire il portafogli e cliccare il pulsante di scatto (per carità, nulla di male se il tutto è fatto in modo corretto ed etico).
Per quel che mi riguarda il singolo scatto wow mi entusiasma il giusto. Credo che ogni scatto assuma significato soprattutto nel contesto di un progetto...Un lavoro su una valle, un fiume, un biotopo, un monte...Un percorso di immagini che raccontano una storia...
E' anche per questo che qui posto pochissimi, e lo faccio solo per evitare di sentire le solite filastrocche legate al fatto che non ho immagini e quindi non posso parlare o altre scemenze del genere...Trovo poco interessante mostrare una mia immagine completamente decontestualizzata...
Anche quello che l'autore definisce come una figurina, con il solito sfocatone, può avre il suo perchè se ben inserito nella storia...

Argomento complesso, ragazzi, difficile da affrontare...

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2022 ore 18:51

Ragazzi io devo molto a questo sito, in primis per le persone che ho conosciuto e da cui spero di aver imparato qualcosa, mi ero ripromesso di intervenire solo se attaccato personalmente (cioè un giorno si e l'altro pure) ma farò un'eccezione perchè l'argomento mi interessa assai....Sgombriamo subito il campo da critiche a capanni a pago, viaggi, eccetera....per me ogni fotografia etica ha la sua dignità e il suo valore. Ma non ne parlerò nel dettaglio perchè tendo a parlare di cosa pratico io e quindi ben conosco : la foto di natura fatta in proprio...Figurine, ritratti tassidermisti, eccetera è il pane quotidiano in Italia, dobbiamo accettarlo, poi ci saranno le eccezioni, le grandi giornate, le avventure in montagna ma sono lampi, circondati da una maggioranza di medio-buone foto....Anche un ritratto banale, dozzinale ma ben strutturato non è affatto scontato nel nostro territorio dove gli animali non ti regalano niente (giustamente e per 1000 motivi). Ogni giorno che si riporta a casa qualche buona foto è una festa e quindi non si può pretendere in un anno 365 scatti wow, momento colto top , eccetera...sta tutto nell'ordine delle cose....capite bene che se in 72 ore in Spagna (è solo un esempio) si torna con 53 specie, oppure in Finlandia si riprende la spettacolare pescata di un falco circoscritta in uno stagno adibito (come nel link), qui invece ci dobbiamo spesso stringere nella spalle e accontentare, al limite magari tentare di esaltare al max quel poco di cui faticosamente disponiamo...Trovo, per questo motivo, imprescindibile dichiarare le condizioni di scatto , che è cosa buona e giusta !

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2022 ore 19:21

come Lorenzo trovo anche io imprescindibile per una valutazione corretta ed oggettiva, dichiarare le condizioni di scatto e possibilmente anche altri parametri come il valore di esposizione (eV) e la distanza del soggetto perchè consentono di capire meglio il comportamento del fotografo sia in fase di scatto che in post ;-)

user28347
avatar
inviato il 07 Settembre 2022 ore 19:24

A parte i pensionati che fanno come vogliono @

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2022 ore 19:28

Quando circa 3-4 anni fa comprai la mia prima reflex per fare paesaggi, nemmeno pensavo che fotografare fauna e avifauna sarebbe diventata la principale passione che ho. Vedevo foto stupende e pensavo quanto sacrificio avessero comportato. Vedevo gente comune definirsi wildlife photographer e andassero in giro per posti sperduti a fotografare foto uniche.
Adesso posso dire che la % di foto veramente wild sono davvero poche. Ma occorre mettersi d'accordo: cosa e' wild? Andare a fotografare un orso polare a 5-6 mila euro o un ghepardo alla stessa cifra in safari e' wild? Io dico che e' un'esperienza fantastica, e spero di farla, ma non facciamo i finti tonti: tu paghi per vedere quegli animali, non fai nulla altro che sganciare soldi per averne la possibilità. Pero' e' indubbio che sono animali che vivono in ambienti totalmente liberi e non controllati.
Provo sincera ammirazione per quei pochi che fotografano e scattano ottimamente solo e unicamente soggetti senza avere pagato nulla e senza avere creato nulla per fotografarli. Invidio solo soprattutto il tempo che hanno.
Molte delle foto che vediamo qui sul sito sono fotto fatte da capanni, ma il termine capanno e' un termine davvero molto ampio. Capanno privato, capanno a pagamento, capanno mobile, capanno pubblico e via dicendo. C'e' chi se li crea da solo e li mette nella casa in campagna, poi fa posatoi e compra cibo per uccelli di vario tipo. Grande fatica e frutto del proprio sacco, fino a quando tutto ciò viene fatto rispettando la natura e i tempi di accoppiamento degli uccelli. Ma ancora di più e comprarsi un capanno mobile e mimetizzarsi in mezzo alla natura senza sapere cosa puoi fotografare. Ma, poco da fare, se dove vivi natura non ne hai, devi sganciare soldi per viaggiare, e quando lo fai, spesso, devi e vuoi andare a colpo sicuro e ti affidi ai capanni a pagamento.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2022 ore 19:37

Concordo sul discorso del dichiarare le condizioni di scatto.
Anche sul discorso del "è tutto degno basta che sia etico"....
Poi ovviamente ognuno è più attratto da un aspetto o da un altro della fotografia naturalistica....
Juza a parte, credo però che sia interessante fare una istantanea dello stato attuale della fotografia naturalistica, sicuramente un genere che sta prendendo decisamente piede....
Tante cose ci sarebbero da dire e forse qui è difficile iniziare un discorso di questo tipo...
Mi piace però far notare che poiché si tratta di un genere che implica l'interazione con altri esseri viventi, sono un pochino preoccupato per la massificazione del fenomeno e dal fatto che la base culturale non è sempre adeguata....
Per cui cercherei di concentrare l'attenzione più su questo aspetto e sulla progettualità rispetto al semplice lato estetico dello scatto


avatarjunior
inviato il 07 Settembre 2022 ore 20:34

Ciofo
... [omissis] ... La cosa che inoltre mi preoccupa è che ci sono un sacco di utenti che commentano con "Bellissima foto/ripresa" e simili, anche quando è palesemente una foto, passatemi il termine, inutile. Anche lì credo solo per entrare nel gruppo dei migliori commentatori. ... [omissis] ...

Io la penso esattamente come te, purtroppo qui dentro da un po' di tempo l'unica cosa "concessa" è commentare col classico "bellissima", "eccezionale", "complimenti" MrGreen, se fai notare che l'identificazione è palesemente errata spesso ti arriva un vaffa tramite MP, se commenti negativamente uno scatto non è raro che scompaia ... a me è successo proprio oggi, e mi son definitivamente rozzo gli zebedei, l'asilo mi stava stretto già a cinque anni. Da oggi osservatore e stop!
Buona luce a tutti.

avatarjunior
inviato il 07 Settembre 2022 ore 20:49

nanpa.org/why-nanpa/ethics/ qui trovate tutte le risorse su approcci etici e dichiarazioni dei dati di scatto. Che non riguardano solo la componente esposimetrica o l'attrezzatura. Detto questo, la fotografia naturalistica assieme al reportage (alcuni) unisce sia la ricerca di un estetica personale che il piacere di stare a contatto (rispettoso) con i soggetti dello scatto. Non possiamo fare a meno di uno dei due aspetti. Più personale e ricercato il progetto, maggiori le soddisfazioni, maggiori le probabilità di scatti unici. Ovviamente tutto ciò ha un costo. Nello stretto del tema del post, purtroppo spesso la tendenza a collezionare una foto, una specie o il semplice desiderio di "portarla a casa" prevale sulla ricerca estetica e compositiva.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2022 ore 21:25

"Gundamrx91@ A parte le oasi o i capanni a pagamento, dove è decisamente più facile e comodo ottenere molte di quelle foto, hai mai provato a cimentarti con quel genere? Giusto per capire, quando si raggiunge un risultato simile, spesso vuol dire essersi avvicinati tanto al soggetto senza farsi vedere, e quindi senza disturbarlo, con il risultato di ottenere foto con "sfocatoni" che non dipendono tanto dall'ottica, ma dalla tua vicinanza al soggetto, che spesso si trova in un posatoio molto distante dallo sfondo, da cui lo "sfocatone". Scusa ma secondo te un uccello in volo che ti deve dire, che deve fare?!?!? Probabilmente sta andando a cercare cibo, o sta scappando, oppure sta migrando altrove, o sta facendo della parate nuziali, o chissà cosa altro. Se non ti dice nulla al limite il problema è solo tuo che non riesci ad apprezzarlo, come lo è per me con altri generi fotografici, ma non per questo li critico, primo perchè non ne ho le competenze e secondo perchè comunque rispetto tutti i generi fotografici.
Il discorso dei commenti ci può stare, ma è anche vero che nessuno costringe nessuno a guardare e/o commentare le foto degli altri. Io a volte commento, a volte no, se la foto mi piace metto un like, se non mi piace non metto nulla. Direi che non c'è niente di male in questo."

Trovo questa disamina perfetta che condivido in pieno...chi non pratica foto naturalistica in modo wild o semplicemente vagante non può capire quali siano le difficoltà.
Uno scatto seppur all'apparenza banale, può avere un valore enorme per chi lo ha eseguito, specialmente se si tratta di specie rare o occasionali.
Dal punto di vista fotografico non mi ritengo un una cima( parlo dell'immagine finita).
Per me conta molto cosa riesco a fotografare, specialmente "specie" non comuni.
Nei miei HD ho oltre 220 specie di avifauna fotografate, per il 95% tutte nella mia zona.
Ovviamente la qualità in alcune non è come si dice al Top, ma per i miei gusti sono bellissime, solo pensando al momento, al sacrificio e alla difficoltà con cui sono riuscito ad eseguire lo scatto.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2022 ore 21:43

Bisogna considerare anche il lato edonistico dell'attività: fotografo perché mi piace, perché anche uscendo a piedi da casa fino al canale poco lontano mi muovo e posso fare incontri interessanti, acquisire maggior familiarità coi materiali, osservare momenti che apprezzo molto.
Pubblico principalmente per capire attraverso le opinioni degli altri cosa va bene e cosa no, per quanto pochi siano i commenti che arrivano.
Poi, figurine come quelle di Franco..., farne intanto!

Torno sul discorso dei luoghi: non intendo la posizione su maps dello scatto! MrGreen
Ma sapere se un soggetto è fatto in Italia o altrove, per certi soggetti - come faceva notare Antonio Guarrera a proposito della Aquile minori - ha una valenza non da poco, almeno a mio parere.

E' anche vero che più t'inoltri nel genere ed acquisisci conoscenze - non tanto tecniche ma anche etologiche - più diventa interessante approfondire. Nel nostro piccolo magari da una foto impariamo qualcosa che forse ad altri era nota ed a noi no (io non avevo mai pensato che un Gheppio potesse finire le sue prede strangolandole finché non m'è capitato di fotografarlo).

Questo sono aspetti che difficilmente si possono capire da una foto. Anche per quello mi piace trovare delle didascalie e non solo il nudo scatto.

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2022 ore 21:59

Beh Claudio, in fondo a ben guardare, anche le tue sono ripetitive...tutti cropponi, afflitti da micromosso, stampati contro il cielo MrGreenMrGreenMrGreen...ora non mi linkare quelle 3 che hai a fuoco perchè altrimenti mi costringi a mettere le altre 3800


Sei proprio un toscano senza vergogna. Dove starebbe il micromosso? Dai fammene vedere una così, solo ridimensionata e senza colori psichedelici.



MrGreenMrGreenMrGreen
Goditi i tuoi sfondi innaturali... dài! MrGreenMrGreenMrGreen

Poi ci hai ammorbato con decine di civette quest'estate.... la civetta ( una! ) più fotografata del mondo! MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2022 ore 22:06

TristeEcco la centoventiduesima ( la penultima)





SEMPRE in atterraggio e con le zampe scese! MrGreenMrGreenMrGreen

Dài... rifatti gli occhi





Se vuoi ti do' qualche lezione, ma per te non sono gratis. ;-)

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2022 ore 22:31

Dico solo se tutti ti chiamano croppesi ci sarà un motivo. Se tutti dicono che fai baccano o tiri quello che hai a portata di mano per far volare i malcapitati uccelli vorrà dire qualcosa. Come vieni attaccato blocchi perché non accetti la verità. Sei seduto sul tuo seggiolino e aspetti qualcosa che vola a 100 metri.. che ne sai cosa vuol dire sdraiarsi e fare un soggetto a 5 metri..almeno abbi il buon senso di stare muto.

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2022 ore 22:38

Io, e lo dico onestamente, non ti capirò mai...ancora non te son bastate le palancate che t ha dato franco_63, un autore che potremmo definire la cassazione...sei ancora nella fase della non accettazione..non linkerò foto, sarebbe come bombardare un ospedale da campo e poi non ha proprio senso proseguire questo stillicidio, se te sembra di proporre foto all altezza beato te, che ti devo dire, te basta con poco per essere soddisfatto MrGreen

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2022 ore 22:59

Visto che qui si parla di foto ripetitive










Ci sai fare con le parole. Ma sei senza vergogna. Ti strapazza giustamente Leone. Di natura sai poco. Zoologia o geografia fisica, geologia o botanica.... e come ogni presuntuoso non impari, solo ti ripeti. Quest'estate civette civette e solo civette. E basta! Sorriso

Perché invece non provi a fare questo?



Te lo dico io perché: perché non ci riesci. ;-)
È sempre la vecchia storia della volpe e l'uva... vorresti ma non puoi. Cool
Con ciò auguro a tutti la buona notte, domani in Puglia, dietro a quaranta pernici di mare.



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