user214553 | inviato il 17 Agosto 2022 ore 21:41
Lighterpack non è solo per gli ultralighters; va bene sopratutto per i trekking fotografici, dove è meglio che ti rendi conto prima di quello che stai combinando quando stai per fare lo zaino. Pesarlo dopo non fa tanta differenza, ormai il dado sarà tratto. |
| inviato il 17 Agosto 2022 ore 22:32
@Jp1000 Verissimo! Grazie a tutti x i chiarimenti, quindi riassumendo diciamo che per pesi o litraggi ridotti il frame non è strettamente necessario.. |
| inviato il 17 Agosto 2022 ore 23:13
Non so quando sono nati i primi zaini con telaio. Adesso zaino in spalla e via hai bisogno di una guida? |
user12181 | inviato il 18 Agosto 2022 ore 0:07
Fortunatamente c'è chi ha risposto, mi ero messo a documentarmi per non deludere Pepus... Ma sì, alla fine è quello che sapevo anch'io. Noto che per i CAMP M45 e M30 il produttore dice che hanno un telaio di filo d'alluminio di 3mm, per l'M20 non dice nulla, e non a caso, dal momento che è più piccolo e non è uno zaino per rapinatori di banca. D'altra parte, come è stato detto, il telaio negli zaini più leggeri può essere sostituito da pannelli dei materiali più diversi e high tech, ma anche, magari, dalla lana cotta pressata di pecore Muso Nero del Vallese allevate in albergo a cinque stelle. Certamente se lo zaino è proprio moscio il carico deve essere poco (e moscio anch'esso, se no si sentono gli spigoli sulla schiena). Gli avanzatori di carico funzionano meglio con i telai un po' rigidi. Da notare ancora che gli zaini con la rete a tappeto elastico ("trampoline", come dicono gli anglofoni) ovviamente hanno un telaio. Altrettanto ovviamente l'inverso non è vero, non tutti gli zaini col telaio hanno uno schienale "trampoline". Proprio perché esistono infinite soluzioni intermedie tra il sacco moscio scaldaschiena e la gerla o la brenta del latte, è bene andare in negozio, riempire lo zaino di corda o di materiale fotografico e prendere quello che ci piace. L'alternativa nota è comperare sul web fidandosi di quel che dicono produttori e recensori (che è troppo spesso la stessa cosa, anche se cercando fra i siti di test si trova anche qualcosa di affidabile). P.S. A proposito di sacche prive di telaio, ricordo che alcuni decenni fa, 1986, tornai dalla Germania con una sacca di tela azzurra da marinaio che avevo riempito di libri (era la borsa a spalla che costava meno, e infatti aveva subito cominciato a scucirsi per il peso). Sul treno misi la sacca sul portapacchi del corridoio, nel mio scompartmento ero solo io e tedeschi che andavano al mare in Italia e avevano occupato tutto. A un certo punto tirarono fuori da sotto i sedili degli scatoloni pieni di lattine di birra e se le bevvero tutte ubriacandosi. Continuavano a biascicare: "Good morning America!" L'unica sobria era una ragazza, purtroppo del tutto oca. Giunta la notte, uno di loro andò a dormire sul portapacchi nel corridoio con la testa sulla mia sacca, a un certo punto, sollecitato anche dagli scossoni del treno, vomitò tutto quel che aveva bevuto sulla sacca e giù fino al pavimento, una cascata. Gli ordinai di pulirla, fece finta di fare qualcosa e io gli ordinai di pulirla meglio, lui allora, diventato improvvisamente serio e sobrio (d'altra parte aveva vomitato tutta la birra), si rifiutò (in effetti non era facile pulire...) e mi fece vedere un pugnale a lama lunga. Non insistetti oltre. |
user214553 | inviato il 18 Agosto 2022 ore 0:54
Dalle mie parti puoi ancora incontrare personaggi che hanno portato la bricóla! 40, 50 kg di sacco irrigidito alla buona e con due cinghie stile tapparella come spallacci. Ci valicavano i confini, di notte! Se ci leggessero, gli verrebbe sicuramente la voglia di farci un bel "pastorello" a tutti, per chi può capire... chi cal capés mia l'è ö milaness! |
user12181 | inviato il 18 Agosto 2022 ore 1:05
Io esattamente sulla cima del monte Masuccio incontrai uno che da giovane, anni '60, aveva fatto il contrabbando attraverso il Passo Portone (2600 m) e Schiazzera, mi diceva che d'inverno venivano giù dal passo a cavalcioni delle bricolle, le usavano come slitte, aveva dei polpacci grossi come barili. Per le gerle poi, basta chiedere a Maurizio qui davanti, è un pensionato ENEL (o AEM?) che non vuole smettere di lavorare. Ha una stalla di brune e un imponente toro di razza Limousine buono come il pane, doveva macellarlo lo scorso anno ma non ha avuto il coraggio e quello ancora rumina placido sul prato in mezzo alle sue brune. Insomma, ogni giorno, tutti i giorni, anche la domenica, anche a notte inoltrata, vedo Maurizio passare con ogni sorta di carichi e di mezzi di trasporto meccanizzati e non, e anche con la gerla sulle spalle. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 12:36
Grazie Murmunto |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 17:57
@Hernan Quando lo provi ci faresti sapere come ti trovi con quello schienale? |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 20:57
Alla fine, dopo appena 24 ore, ho riportato indietro l'Osprey: era scomodo, cosa ci posso fare.. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 22:04
Murmunto sei un maestro dello zaino Pepus in che senso scomodo? |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 22:28
Il telaio è troppo poco imbottito, mi sbatte sui fianchi ad altezza cinta e da molto fastidio. Per capirci, se uso un pile va già meglio, ma in maglietta è fastidioso. Ed io sono 170cm x 75kg. Immagino ad un più grosso. Ma adesso mi intestardisco e provo il Salewa Ultra Trail 22L.. |
user12181 | inviato il 18 Agosto 2022 ore 23:38
Forse lo Skarab 22 va bene. Ho letto una recensione sommaria fatta da un borsista a cui era stato fornito gratuitamente nell'ambito di un programma di formazione in Utah gestito da questi qui www.suu.edu/iic/about.html La recensione in sé era positiva ma poco significativa, più interessante è che lo zaino sia considerato adeguato alla dotazione di uno stagista retribuito nel Forest service... Dovrebbe essere qualcosa senza tanti fronzoli ma solido e pratico, un po' come certi attrezzi in dotazione all'esercito o ad altri organismi pubblici. (Non so se siete mai stati in un deposito dell'Esercito, a me capitò di entrare in un magazzino di generi alimentari, una quantità sterminata di prodotti di qualità top. Per dire, forme non di Grana Padano, ma di Parmigiano Reggiano, e così per tutto, massima qualità.) P.S. A cosa si arriva navigando... PS2 Avevo scritto che dei Salewa diffidavo riguardo alla qualità delle fibbie di plastica in seguito all'esperienza fatta con un vecchio zaino (Powder 30). Beh, ho trovato una recensione anglosassone di uno degli zainetti Salewa attuali in cui si apprezza lo zaino ma si critica proprio la qualità della plastica delle fibbie, valutate ad occhio (evidentemente esperto) e giudicate piuttosto micragnose... |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:22
Pepus quale Osprey avevi presto? |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 20:24
Nono, è proprio troppo poco imbottito sui fianchi, non c'è nulla da settare in merito. Hikelite 25l |
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