| inviato il 22 Maggio 2022 ore 16:14
Ho fatto la prova, un po' di differenza tra l'mp3 di spotify ed il dxd della versione hires in effetti si sente…soprattutto la voce mi pare più limpida, precisa nelle escursioni. |
| inviato il 22 Maggio 2022 ore 17:52
In effetti la sensazione che danno spesso gli mp3 è una certa mancanza di ariosità come si sentisse attraverso del tessuto + o - trasparente |
| inviato il 22 Maggio 2022 ore 17:57
Eh Otto, dai.. Che poi per un ascolto "on the move" siano più che sufficienti è pacifico Ma per un ascolto concentrato no dai, se hai l'orecchio su files ad alta risoluzione la senti la differenza.. |
| inviato il 22 Maggio 2022 ore 18:05
A proposito di Janine Jansen a parte il sacd delle 4 Stagioni penso che valga la pena di ascoltare il disco '12 Stradivari' eseguito con Antonio Pappano al pianoforte molto bello anche il video 'Falling for Stradivari' che ne racconta la realizzazione e rispecchia credo in modo ineccepibile la passione ed il rispetto della Jansen per quei 12 tesori fatemi sapere che ne pensate |
| inviato il 22 Maggio 2022 ore 18:54
Grazie mille Onedream, ora non posso aprire i video, sono collegato ad internet lento per qualche giorno, poi ritornerò a casa dove ho la fibra ( internet veloce ) e guarderò sicuramente quei video che riguardano i '12 Stradivari' , magari acquisterò pure il CD. |
| inviato il 22 Maggio 2022 ore 21:54
“ Ma per un ascolto concentrato no dai, se hai l'orecchio su files ad alta risoluzione la senti la differenza.. „ Sì ma rimango della mia idea, avverto differenze tutto sommato sottili tra l'mp3 (il massimo della compressione) ed il DXD (il top della qualità), credo che tra un 16/44 PCM ed un hi-res tornerei a brancolare nel buio. Di sicuro oltre il 24/96 scommetterei contro chiunque che non riuscirebbe a riconoscere il formato, con la ragionevole certezza di vincere. |
user28666 | inviato il 22 Maggio 2022 ore 22:52
Pochi giorni fa quando ho detto che tra un FLAC ed un MP3 (mi pare a 320 o 256 kbits/s) non riuscivo ad avvertire differenza, l'ipotesi era che il mio impiantino non arrivava a dare più di tanto. Tu che hai l'impiantone, pure fatichi!!! Tutto questo mi rincuora in un certo senso. Visto che state citando qualche artista, vi propongo anche io qualche canzone un po' più sbarazzina, beautiful land di Nina Simone e a seguire I want a little sugar in my bowl sempre sua. E visto il caldo, summer time di Sarah Vaughan … e sentiamole un po' anche le nostre italiane contemporanee come Simona Molinari che è pure … simpatica |
| inviato il 22 Maggio 2022 ore 23:45
Si sente di più se ascolti con un dac amp e cuffie buone, di sicuro. Per avvertirlo in ambiente devi avere un impianto serio, niente vicini e niente compromessi probabilmente Il fatto è che io ascolto in cuffia.. |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 0:17
Posto che l'impianto è più che serio, ho fatto la prova anche in cuffia, collegato il FIIO all'uscita del DAC, anche in questo caso tra file 44/16 e DSD128 (si trovano ottimi sample in diversi formati) almeno io fatico tantissimo a sentire la differenza, spesso scelgo per suggestione, probabilmente, azzeccandone il solito 50%. |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 0:27
@Full Nina Simone, e dici nulla, ho l' album ed in effetti considerato che sono incisioni di quasi 60 anni fà ( 1965 mi pare) sono assolutamente pregevoli. Personalmente però preferisco il brano che da il titolo all'album I put a spell on you , che la Simone interpreta in modo assolutamente superbo e coinvolgente, da Star assoluta Adoro anche la versione interpretata dai Creedence Clearwater Revival CCR mel loro primo LP appunto Creedence Clearwater Revival del 1968... Notevole anche l'interpretazione più Blues classico della Chantal Chamberland |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 0:35
@ Otto io sono più terra terra tanto a 70 anni il mio udito è bell'e andato ho oramai venduto tutto l'impianto e sono rimasto con 2 AR collegate ad un piccolo classe D collegato otticamente al pc che però uso poco perchè rompo le scatole. in genere ascolto in cuffia con il FIIO Q3 collegato all'USB ed una cuffietta in ear (KZ AST) che non è affatto male Purtroppo non sopporto le cuffie vere e proprie perchè ci sudo e mi creano problemi :( |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 0:37
“ Sto in effetti pensando di dotarmi di uno streamer, ho trovato un modello che mi sembra completo della cocktailaudio, l'X50D, assai più economico del X45Pro che avevo adocchiato prima. Legge e rippa comunque i CD, può montare fino a 12TB di HDD (due che funzionano in RAID). Molto del risparmio risiede proprio nella mancanza del DAC interno. „ bella macchina, ce l'ho dall'uscita.. |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 0:53
@ Full per quanto riguarda la musica Italiana, sono cresciuto all' estero sino al 1970 e passavo le notti con il transistor sotto il cuscino ad ascoltare Radio Luxembourg e non sono mai riuscito a conciliare la musica Italiana con i miei gusti salvo pochissima roba (PFM qualcosa di De Andrè poc'altro) Proprio non riesco ad entrarci in sintonia... Pensa qualche mese or sono mio figlio mi manda Sound of Silence cantato da Mahmood, dicendomi senti un po' questa! non ho commentato, semplicemente gli ho girato il video omonimo di Disturbed !!! |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 8:08
Sui servizi streaming da un paio d'anni sono disponibili anche tutte le opere di Battisti, peraltro in alta risoluzione. Diciamo che di italiano ascolto lui di tanto in tanto, De André, Mina e poi poco altro ma più per curiosità che in modo ricorrente. @Otto, ci sarà una buona parte di suggestione, sicuramente. Non in tutti i brani, e non per tutto il brano la differenza è significativa. Però in alcuni passaggi, in alcuni brani, da quando ho impiantato una catena hires sento proprio parti di musica che non sentivo con gli mp3 o su Spotify, sarà perché gli strumenti sono meglio distribuiti lungo tutta la scena sonora, sarà perché alcuni di questi suoni erano ritenuti non essenziali dall'algoritmo di compressione e quindi sacrificati. Per me il momento di ascolto della musica è un momento di self-confort, per poche che siano quelle sfumature in più sono comunque un valore aggiunto. |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 9:37
Di musica Italiana io ascolto volentieri alcuni brani di Zucchero, ad es. Diamante, anche in altre versioni : Randy Crawford-Diamante-Duet With Zucchero, poi il concerto di Zucchero Zu & Co Live At The Royal Albert Hall (2004), poi PFM, Gianna Nannini, Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Stefano Bollani, Claudio Abbado. |
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