| inviato il 05 Maggio 2022 ore 13:30
La realta' che nessuno dice e' che l'auto elettrica e' una benedizione per chi costruisce auto endotermiche, per chi costruisce centrali nucleari, e per chi tassa entrambe. E' lo tzunami globale che permettera' di porre nuove royalties che porteranno soldi nelle casse di chi, fino ad oggi, ha campato senza lavorare ma sfruttando la vendita delle licenze di produzione. Sara' benedetta da chi deve fornire energia.. (domanda quali sono i paesi in prima linea sul nucleare e sull eolico?). permettera' a tutte le case produttrici di endotermico di rottamare l'esistente, per sostituirlo OBBLIGATORIAMENTE con progetti di auto elettrica obsoleti che giacciono nei cassetti da almeno dieci anni. Permettera' alla politica di iniziare un piano di ristrutturazione della filiera del petrolio e la sua trasformazione in elettrodotti. Qualcuno ha idea delle cifre in ballo?.. e' una torta golosissima.. non le vedete le zanne all'orizzonte? |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 13:33
Zeppo, quando avevo il 4x4 stavo su quei consumi Adesso fa i 15 a litro se ci sai andare, quindi si può dire che giro quasi gratis con quei km |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 13:36
“ permettera' a tutte le case produttrici di endotermico di rottamare l'esistente, per sostituirlo OBBLIGATORIAMENTE con progetti di auto elettrica obsoleti che giacciono nei cassetti da almeno dieci anni. „ è quello che alcuni credevano... ma si stanno rendendo conto che non è cosi sicuro ed automatico... te lo dico "da dentro" ... sto nel settore dell'automotive da 25 anni, qundi quello che viene raccontato è la mia quotidianità e non hai idea di quante supercaz.zzo.le girino.. |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 13:55
“ eliminare i prodotti basso di gamma che hanno poca marginalità in quanto per essere redditivi dovrebbero avere volumi non più assorbibili dal mercato „ oppure continui a vendere migliaia di vetture non più modificate (es. panda) per le quali hai solo le spese dei materiali, oramai. |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 14:02
“ Dopo 2 anni di lockdown, recessione economica e possibile olocausto nucleare, si sorprendono per un calo delle vendite delle auto?!? mi fa ridere sta gente! „ ma quali risate.! L'automotive vive di globalità, che ora non c'è più .A causa della guerra alcuni componenti che venivano prodotti in ucraina o in Russia (esempio cavi per vetture elettriche) non sono più disponibili e molte case hanno cancellato la produzione di alcune vetture. Si corre ai ripari, ma a meno che non acquistiate auto particolari non ci sono più in pront.ra consegna e i tempi di attesa superano anche i due anni. Non è più fortunato chi acquista usato, in quanto anche catorci che prima potevano solo essere rottamati, oggi vengono venduti a oltre 5000 euro. |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 14:11
“ L'automotive vive di globalità, che ora non c'è più .A causa della guerra alcuni componenti che venivano prodotti in ucraina o in Russia (esempio cavi per vetture elettriche) non sono più disponibili e molte case hanno cancellato la produzione di alcune vetture. Si corre ai ripari, ma a meno che non acquistiate auto particolari non ci sono più in pront.ra consegna e i tempi di attesa superano anche i due anni. „ questa è favoletta che vogliono far passare, la realtà è ben diversa il settore automotive è in una profonda crisi strutturale da almeno 10 anni... altro che fornitori farlocchi |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 14:14
“ oppure continui a vendere migliaia di vetture non più modificate (es. panda) per le quali hai solo le spese dei materiali, oramai. „ comunque non starebbe in piedi la baracca... perchè alle aziende serve una redditività, che anche nel caso di una "panda" vecchia maniera non sarebbe sufficiente se non con volumi di vendita irrealizzabili ora |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 14:19
Uh beh Stile.. e' ovvio che, parlando di automotive, ci si accorga di cosa e' successo solo dopo che e' successo. Le super×le sono all'ordine del giorno. e' vero. Pero' oggi siamo su un binario che e' abbastanza semplice da decifrare. Siamo giunti ad un punto in cui le auto ci tolgono lo spazio vitale. Non possiamo pensare di aumentare ancora il parco circolante. Le citta' sono intasate da auto, inutilizzate per la maggior parte del tmpo, che pero' occupano spazio e che non sappiamo piu' dove mettere. Come pensano di risolvere il problema?. E' stato detto chiaramente. Portando il prezzo dell'energia a livelli insostenibili. Costringendo a fermare i mezzi endotermici. Per contro, la mobilita' personale deve essere tassata e fatturata al pari di un cellulare. l'auto deve diventare un mezzo di trasporto pubblico in affitto, su cui tu non hai nessun potere, se non quello di sederti e pagare una corsa. E' l'apoteosi del concetto di autostrada. Su autostrade costruite dallo stato...Perche' dovremmo pagare caselli privati? eppure lo facciamo ogni giorno. Esattamente come per i treni...come per le linee telefoniche. Se ci pensi resta ancora l'automotive da spolpare. |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 14:25
Salt è palese che la mobilità personale verrà rimodulata non ci piove su questo poi in che modo e a scapito di chi o che cosa... si salvi chi può |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 14:26
“ questa è favoletta che vogliono far passare, la realtà è ben diversa il settore automotive è in una profonda crisi strutturale da almeno 10 anni... altro che fornitori farlocchi „ Favoletta per modo di dire. Che ci sia una crisi per prezzi elevcati del prodotto e' cosa nota, ma attualmente si è aggiunta un altra situazione. Mio figlio è un dirigente della VW group e se vuoi ti fornisco tutti i dati che non sono certo dissimili da molte altre case automobilistiche. Vai ad acquistare una panda nuova e vedi i tempi di attesa. Oppure una usata di 3/4 anni. Se la trovi, non la tiiri fuori a meno di 9000 euro. Riguardo i componenti che mancano: prova ad andare ad ordinare una ID3 e vedi cosa ti rispondono. |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 14:30
“ Mio figlio è un dirigente della VW group e se vuoi ti fornisco tutti i dati che non sono certo dissimili da molte altre case „ Non serve che mi passi nulla, mi occupo di R&D in ambito automotive da 25 anni, ho lavorato per quasi tutti conosco tutti i centri ricerca i fornitori le società di consulenza ecc... Parlo di quello che è il mio lavoro quotidiano non per sentito dire. Poi se volete credere a tutte le favolette che vi propinano liberi di farlo absit iniura verbis |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 14:30
“ comunque non starebbe in piedi la baracca... perchè alle aziende serve una redditività, che anche nel caso di una "panda" vecchia maniera non sarebbe sufficiente se non con volumi di vendita irrealizzabili ora „ è una parte di una strategia. qui i dati delle prime 50 vetture vendute in italia. guarda caso i primi due modelli fiat sono panda e y. Oramai progetti stravecchi (decennali) in cui tutti i costi di progettazione e certificazione sono belli che assorbiti. ovviamente, fiat vende in italia. all'estero la situazione è più complessa. |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 14:33
“ è una parte di una strategia. qui i dati delle prime 50 vetture vendute in italia. guarda caso i primi due modelli fiat sono panda e y. Oramai progetti stravecchi (decennali) in cui tutti i costi di progettazione e certificazione sono belli che assorbiti. „ si vendono bene perchè l'Italia è un mercato "povero" per tanti motivi ormai. ma per i costruttori non sono grandi affari non stanno in piedi le aziende con quei modelli anche se sono ampiamente ammortizzati i costi di sviluppo |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 14:37
“ si vendono bene perchè l'Italia è un mercato "povero" per tanti motivi ormai. „ parlo dell'italia. dove la fiat la fa da padrona. la fiat non è una campionessa di innovazione (tranne motori). Non ha mai davvero investito in innovazione. quella di non innovare particolarmente è una scelta aziendale, che l'ha sempre messa in una condizione di scarsa competitività. è stata tante volte salvata dai soldi pubblici. Il mercato, senza di essi, le avrebbe preferito altro, proveniente da asia o nord europa. A livello europeo o mondiale, invece, si vedono approcci diversi. |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 14:44
“ parlo dell'italia. dove la fiat la fa da padrona. „ Fiat non esiste più FCA l'ha smantellata qualche anno fa. e non è un dettaglio credimi... “ la fiat non è una campionessa di innovazione (tranne motori). Non ha mai davvero investito in innovazione. quella di non innovare particolarmente è una scelta aziendale, che l'ha sempre messa in una condizione di scarsa competitività. „ purtroppo è vero il contrario... negli anni buoni Fiat ed il suo centro ricerca erano un eccellenza solo che a volte preferivano vendere ad altri le loro innovazioni... assurdo, ma vero che poi abbia avuto aiuti statali a non finire nessun dubbio. “ A livello europeo o mondiale, invece, si vedono approcci diversi. „ a dire il vero oggi nessun costruttore sta investendo gran che su chissà quali mirabolanti innovazioni.. |
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