“ quando la benzina aumenta di giorno in giorno di 30 centesimi,nonostante la cisterna del distributore non sia rifornita da 10 giorni circa e il prezzo al barile sia attorno ai 125 dollari al barile (alto,ma anni fa fu parecchio più alto.. ) come vorreste chiamarla se non sodomia senza vaselina ai danni del consumatore? „
Come non essere d'accordo...
“ Ho venduto prodotti petroliferi per 40 anni e quindi il mercato lo conosco bene. I prezzi di riferimento vengono fatti sul brent, a Londra, il brent però è quello a mercato libero ed è circa il 5% del mercato globale. Il 95% sono tutti contratti a prezzo quasi fisso, con variazioni minime. Detto questo, in Italia paghiamo lo scotto di politici inetti che hanno sempre preso tutte le occasioni per aumentare le accise (tasse)+ iva sul petrolio. L' ENI ha in mano il mercato nazionale ed è di proprietà dello stato italiano, se volessero potrebbero abbassare i prezzi come e quando vogliono e gli altri dovrebbero andare al seguito pena la perdita di vistose quote di mercato. Il fatto è che questo fiume di soldi fà comodo a tutto il carrozzone politico che ci taglieggia con annessi vassalli, nani e ballerine....... Ma tant'è, sembra che la cosa non freghi a nessuno...... „
Cascano le palle a terra a leggere simili verità. Le sappiamo bene o male tutti, ma quando ad aprirci gli occhi sono persone che ci hanno lavorato nel settore per una vita, il senso di sconforto, impotenza e rabbia è davvero forte.
Eh...italietta di m.erda!