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Tornerei ai Genesis, per affermare che durante la mia prima adolescenza non mi piacevano per niente. Tra il gruppo di amici che frequentavo erano considerati noiosi e non ebbi l'occasione di approfondire subito e per bene la loro musica. Ero anche fan dei Pink Floyd che avevano sonorità abbastanza dissimili. Nel 74, il mio chitarrista di allora, mi fece ascoltare Selling England By The Pound, uscito l'anno prima, con il suo super impianto stereo, che gli invidiavo molto. Lo ascoltammo per quattro volte di seguito, il che mi costò una sonora lavata di capo da mio padre, dato che tornai a casa con grande ritardo. Fu una rivelazione e, due anni dopo, quando cominciai a lavorare in una radio 'libera', che aveva sede nella cucina di un mio amico, usai l'intro di piano di Firth of Fifth come sigla. Un fan dei Genesis, mi minacciò di non ascoltare più la mia trasmissione se non avessi messo il pezzo per intero. Lo accontentai e il giorno dopo venni redarguito, dal negoziante dove acquistavo i miei dischi, di usare musica un po' più attuale, poiché aveva ricevuto delle richieste per Selling England By The Pound dei Genesis, che non aveva potuto soddisfare. Effettivamente si trattava di musica ormai sorpassata, anche se noi siamo ancora qui a parlarne. Scusate tanto se mi sono allargato.
Vittorio, nessun problema ad allargarsi per queste cose, anzi... A proposito di quel periodo (primi anni 70) ho dei ricordi meravigliosi... Ho scoperto il Prog grazie al fratello più grande di un mio compagno di classe. Lui aveva un sacco di dischi Prog e Rock (Genesis, King Crimson, Yes, Deep Purple, Led Zeppelin, Black Sabbath...) che io e il mio amico ascoltavamo la sera dopo cena in estasiato silenzio... Avevo qualcosa come 13 o 14 anni... La sera inforcavo la bici e dopo una pedalata di circa un chilometro arrivavo al mio (nostro) angolo di Paradiso.... Che grandissima fortuna che ho avuto.
Ragazzi, vi chiedo scusa... Sono colpevole... È veramente vergognoso che vi abbia privati, finora, di uno degli "epic" più belli della storia della musica. Fatevi un favore, ascoltatelo con le cuffie.... e nella parte finale, quando Nick d'Virgilio parte come un treno... ALZATE IL VOLUMEEEEE!!! (NdV è il mio batterista preferito di tutti i tempi. Punto )
user207929
inviato il 24 Marzo 2022 ore 11:57
Fortissimi gli Echolyn, me li sono ascoltati per bene, come anche i Mystery qua sopra. Ma direi che tutti hanno postato dei link strepitosi. Terrei in considerazione anche loro:
Più basici, se vogliamo, e molto orientati al rock, ma a me piacevano anche gli Uriah Heep degli anni '70:
user207929
inviato il 24 Marzo 2022 ore 12:12
Ma non si possono dimenticare i Colosseum:
user207929
inviato il 24 Marzo 2022 ore 12:32
Sempre in ambito progressive, molto orientati al jazz e alla sperimentazione elettronica, gli Area sono stati un gruppo molto significativo. La forte connotazione politica ha caratterizzato considerevolmente la loro produzione musicale, ma io li ho in considerazione per la grande musica che hanno saputo proporre. Ho anche avuto l'onore di suonare, in un'occasione privata, con Eddie Busnello… uno dei fondatori della band. Ritengo che svariati gruppi Progressive italiani degli anni '70 siano degni, ancora oggi, di interesse. Per quello che mi riguarda è l'unico genere di musica italiana, oltre al grandissimo jazz nazionale, ovviamente, che ho in considerazione.
Gli Area erano bravissimi, fra l'altro se ti piace la progressive italiana, ti consiglio il primo disco di quell'asinello (lo dico in modo bonario) di Alan Sorrenti. Un disco eccellente che però ha incontrato pochissimo, dopo di che il buom Alan ha capito che la strada migliore per fare soldi era quella della musica commerciale…
Andando fuori dai nostri confini, anche i bravissimi Supertramp hanno fatto un disco d'esordio ben diverso dalla musica che conosciamo…
Mi vengono in mente anche alcuni gruppi del tempo che purtroppo hanno avuto minor successo. I Curved Air era bravissimi, ma non sono mai riusciti a sfondare…
I Van der Graaf hanno un seguito un pochino più nutrito (mi risulta che suonino ancora non so con che formazione), ma altrettanto poco conosciuti…
@VittorioDJ Uriah Heep fantastici! E allora ci metto i più recenti Blue Oyster Cult…
@Lorenzo1910 i Supertramp piacciono tantissimo anche a me, adoro tutti i loro dischi fino al live a Parigi spettacolare. Io adoravo le composizioni di Roger Hodgson, a mia moglie piacciono le composizioni di Rick Davies…
user207929
inviato il 24 Marzo 2022 ore 14:04
Ragazzi, mi state facendo ricordare degli artisti e degli anni, che per me sono stati fantastici. Diciamo che dall'80 in giù ho praticamente l'opera omnia degli album dei generi ai quali ci riferiamo, ma mi sento parecchio sollecitato dai vostri stimoli. Pensavo di essere una sorta di dinosauro quasi estinto, nell'essere ancora appassionato di un simile vecchiume Mi accorgo, invece, che i dinosauri non sono scomparsi e che un certo vecchiume c'è ancora chi se lo gode. Non è che la musica attuale, che magari si riferisce anche ai grandi del progressive del passato, non mi piaccia. Tutt'altro! Avete postato alcune cose veramente belle. Ma ascoltare certe cose più vecchie mi fa rivivere ancora quegli anni. Qualsiasi 13/16enne di oggi potrebbe ascoltarsi Genesis & co su YouTube ed eventualmente acquistarsi un file dell'album relativo. Ma è l'atmosfera che non è la stessa, il mondo che ci circonda che non è lo stesso. Io sono del parere che certa musica abbia una valenza un po' diversa, per chi ne ha vissuto anche l'epoca della pubblicazione. Ma vi ricordate di quando dovevamo andare a un concerto? Io ero in fibrillazione già da giorni prima. La notte che precedeva l'evento era difficile addormentarsi. Mi dimenticavo perfino di controllare se la gonna di quella del primo banco si era nuovamente alzata un po' E poi rimanevo in una sorta di stato di grazia per almeno un paio di giorni, dopo il concerto. Magari i 13/16enni di oggi, tra un 40/50anni, proveranno le stesse sensazioni quando riascolteranno il loro artista Trap preferito. Magari…
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