| inviato il 17 Gennaio 2022 ore 14:17
La fotografia è un mezzo espressivo/documentale alla pari della scrittura. Tutti possiamo scrivere, qualcuno si diletta a fare lo scrittore e una minima parte di questi può essere considerato/riconosciuto come scrittore. |
| inviato il 19 Gennaio 2022 ore 20:11
Ma non è per tutti |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 21:20
È per tutti. Altro discorso è chi segue un percorso più professionale che non vuol dire essere un professionista ma avere una certa esperienza nel saper comunicare con le immagini. |
user225138 | inviato il 21 Gennaio 2022 ore 0:52
“ In parole povere, quanto è democratica, tollerante e accondiscendete la fotografia, intesa come insieme di persone, mezzi e risultati? „ Ho riletto sette volte questa frase e continuo a non riuscire ad identificare il suo significato. Cosa diamine è un "insieme di persone, mezzi e risultati"? Ad occhio, mi sembra il corrispondente nello specifico ambito fotografico dell' artworld di Danto, ma se è così ti sei espresso da cani. Mi sarei chiesto piuttosto se il mondo della fotografia sia stato in passato aperto o chiuso e se al crollo delle barriere all'entrata (ossia, alla diffusione di strumenti a basso costo per l'acquisizione, l'elaborazione e la pubblicazione di immagini fotografiche) abbia reagito accentuando la propria posizione o modificandola. Io ho l'impressione di una superficiale apertura che nasconde però un più profondo arroccamento. Da un lato si sostiene il diritto di chiunque, e con qualunque mezzo, a fare fotografia ma poi il risultato viene valutato sulla base di criteri tradizionali e (a mio avviso) progressivamente irrigiditi. |
user213929 | inviato il 21 Gennaio 2022 ore 2:08
Comunista e qualunquista come sta diventando , con sfumature artistiche generate dal grande caos più che dalla finezza in essere di un ispirazione , valorizzata successivamente dal metodo |
user225138 | inviato il 21 Gennaio 2022 ore 8:10
"Comunista e qualunquista" è un raffinato ossimoro o, più probabilmente, una sonora idiozia. Il senso dell'intervento mi fa propendere per la seconda ipotesi. E poi: "finezza in essere di un ispirazione" è grammaticalmente errato e semanticamente zoppicante. |
user213929 | inviato il 21 Gennaio 2022 ore 11:56
FotografoAgnostico non mi offendo , la mia pazienza è nauseante e la mia psiche ermetica , controllo perfettamente i miei istinti , pur essendo profondamente primordiale , ma questo lato lo applico per la pura sopravvivenza . Non mi metto qua a fare isterismi da squilibrio ormonale. |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 13:32
Mi pare che OmbraGrigia si sia espresso in maniera efficace! Tutti qui confermano quanto sia 'democratica'. Senza offendere nessuno, mi pare... |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 13:34
P.S. "scusa le volgarità… eventuali" |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 13:43
Titolo ...la fotografia è di tutti ? Risposta si Purtroppo però ci sono persone convinte che solo la loro sia vera fotografia.... |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 13:57
Sante parole |
user213929 | inviato il 21 Gennaio 2022 ore 14:35
E lasciale convinte , non fanno del male a nessuno , lasciatemi nel mio delirio psicotico |
user213929 | inviato il 21 Gennaio 2022 ore 14:40
questa per me è la vera fotografia .. che sia mia o di un'altra persona non importa. La rappresentazione di un delirante personaggio con un casco di banane che grida spaventato la sua emancipazione femminile , con la controparte skizzoide e maschilista con tanto di pentola in testa che cerca di intimidire la sua vittima , per poi fare cose sporche assieme.... che razza di depravati! Può mai essere la violenza categorizzata in un genere? oppure può mai esserlo l'amore? A volte per imparare ad amare profondamente , si devono superare delle realtà traumatiche a tratti violente , solo così inizieremo a perdonare noi stessi e gli altri. La fotografia è comunicare con l'inconscio.
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| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 14:42
La fotografia è ACCESSIBILE a molti (non a tutti) grazie alla tecnologia. In termini di fruizione (o di partecipazione, se vogliamo dirla in un altro modo) invece invertirei i termini: come tutte le forme di comunicazione è di tutti finchè c'è democrazia. Quando non c'è più democrazia potrebbe diventare per pochi. |
| inviato il 23 Gennaio 2022 ore 21:58
La fotografia è per tutti quelli che possono permettersi di comprare e/o usare una macchina fotografica che viene regalata loro. Se consideriamo un povero di una baraccopoli di qualche paese del terzo mondo che lavora tutto il giorno per guadagnare pochi soldi per mangiare, non credo si possa affermare che sia per tutti: la fame lo è, la fotografia no. |
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