| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 9:24
“ Ora non ho tempo e sono concentrato su altre problematiche, ma appena ho un pò più di serenità mi voglio prendere uno di quei ampli Technics in doppia classe A anni '80 che tanto sognavo da ragazzo davanti alla vetrina e ci abbiano un paio di JBL tamarre. „
Ce lo avevo, ci pilotavo delle Pioneer in cassa chiusa a tre vie.
Quando lo cambiai con l'Audiolab 8000A (che ho ancora, qualcuno lo vuole??  ) ci rimasi male, avevano la stessa potenza ma l'inglese spingeva il doppio... |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 9:50
La potenza di un amplificatore è un dato opinabile, perché dipende da come viene calcolata, cioè con quanta distorsione, su che impedenza, su che banda di frequenze, con che tipo di carico applicato, ecc ...
E poi c'è la faccenda del comportamento dinamico, cioè come reagisce un certo amplificatore in presenta di transienti brevi a rapidi, come accade spesso con i programmi musicali.
Ricordo che quando uscì il famoso Nad 3020, questo "rospetto" fece a fettine molti amplificatori di marca, di potenza dichiarata più che doppia, proprio perché aveva un comportamento dinamico molto favorevole (almeno rispetto alla concorrenza di allora).
Tra l'altro gli amplificatori a transistor, hanno un clipping rapido e molto fastidioso, se confrontato con quelli a valvole. Il clipping di questi amplificatori genera una grande quantità di distorsione di armoniche dispari, molto fastidiose per l'orecchio umano e spesso letali per i delicati tweeter a cupola.
Per questo motivo a volte fanno più danni i piccoli amplificatori tirati per il collo, che quelli grandi collegati a piccoli diffusori, Naturalmente facendo le dovute proporzioni, nel senso che se fate arrivare 500 watt ad un conino da pochi soldi, è sicuro che lo bruciate. |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 10:33
“ Naturalmente facendo le dovute proporzioni, nel senso che se fate arrivare 500 watt ad un conino da pochi soldi, è sicuro che lo bruciate „
Oltre che bruciarlo, potrebbe essere sputato fuori...
Concordo in ogni caso sul vantaggio di operare lontano dal clipping! |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 10:44
una curiosità...
sono in fase di cambiare tv
gia quella che ho io non ha uscite audio analogiche, sicuramente la prossima forse neanche la scart, ma se nel caso l'avesse...
potrei usarla prendendo le sue uscite audio per collegarla allo stereo?
se ricordo ci dovrebbero essere due pin positivi per audio out dx e sx ma un unico negativo ci sarebbe un miglioramento o un peggioramento rispetto all'uscita cuffia che ho provato l'altro giorno, che in teoria essendo gia' amplificata non fa benissimo...
sto ragionando di testare un film in dolby e vedere se si puo' risolvere il problema del parlato senza una soundbar 3.0 o 3.1., che reputo una soluzione rapida e pratica per vedere tv... anche perchè prendere un dac solo per collegare tv all'ampli non mi convince ancora |
user28666 | inviato il 15 Gennaio 2022 ore 11:07
Se trovi una TV con uscita audio RCA scrivi qui marca e modello, grazie .
L'uscita cuffia (che anche io uso) è pessima, e non pescherai mai da lì il segnale Dolby, ma non lo pescherai neanche dall'uscita RCA.
Il Dolby e le sue varianti le hai se usi uscita HDMI o al massimo dal ottico ed anche dal coassiale.
Ad esempio se io guardo un film (sia MKV su USB che blue ray o DVD) o se ascolto musica, ma pesco l'uscita RCA del lettore blueray ottengo un suono strepitoso. Se invece dal lettore blueray che trasmetterà tutte le informazioni alla TV vado a pescare il suono dall'uscita cuffia della TV, devo alzare a manetta il volume ed il suono non è mai arioso come quello preso direttamente dal RCA del blueray.
Prova empirica ma che conferma che l'uscita cuffia della TV è scarsa (tra l'altro a detta anche di Fileo  )
Ora ci si può sempre accontentare ed io infatti mi accontento
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| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 11:18
mi son espresso male...
non voglio prendere il dolby
voglio vedere se in stereofonia con casse migliori della tv si riesce a sentire meglio il dialogo, anche perchè ascolto piu' lo stereo che guardare tv....
rca sicuramente no.... forse una scart che gli avanzava in magazzino potrebbero mettercela
p.s.
ho dato una rapida occhiata in rete ad alcuni modelli... posso risparmiarmi benissimo la fatica di farmi un connettore scart >rca non ci sono piu' manco quelli
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| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 11:44
I TV ormai da diversi anni, non hanno uscite audio analogiche, l'ho detto e ridetto. Le uniche prese analogiche, sia scart con con in pin jack RCA, sono solo in ingresso, per collegare vecchi apparecchi, tipo registratori VHS.
Se occorre soltanto l'audio, la cosa più logica è l'uscita digitale ed un piccolo convertitore. Quelli economici, dai 20 € in su, a 30 se ne prende già un con il volume regolabile da telecomando, vanno più che decentemente, in ogni modo mooolto meglio del collegamento sulla presa cuffia. Se proprio vuoi strafare ci sono degli ottimi dac con telecomando, come quello che ho già citato più volte, e che non citerò ancora per evitare critiche da parte di chi sostiene che io sia monotono.
Sinceramente non andrei a cercare un TV recente con uscite RCA (ammesso che esista), ma piuttosto mi terrei quello che ho e comprerei il convertitore. Poi ognuno, con i suoi soldi fa quello crede. |
user28666 | inviato il 15 Gennaio 2022 ore 12:32
Look … e tu lamentavi delle proposte di Fileo ??
io come ricevitore e trasmettitore BT ho preso un giocattolino su Amazon da 30euro che riceve e trasmette in BT con fedeltà APTX low latency ed infatti non ho ritardi nel parlato. Ci collego la TV o il blueray tramite ingresso ottico (toslink) e lui trasmette via BT alle cuffie.
Oppure da cellulare trasmetto in BT verso questa scatolina è da lì posso uscire tramite jack 3.5 cuffia oppure ottico da trasmettere ad un amplificatore eventuale. |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 12:34
Per chiudere la faccenda dell'audio dei TV.
In passato, prima dell'avvento del digitale terrestre, i televisori ricevevano il segnale audio video in forma analogica. La sezione audio più o meno funzionava come un sintonizzatore FM. Pertanto le uscite audio erano tutte di tipo analogico.
I televisori europei avevano la presa scart, quelli giapponesi i tre pin jack RCA, giallo per il video, bianco e rosso per i due canali audio. Molti apparecchi, specie quelli più grandi, avevano entrambi.
Il mio primo collegamento all'impianto HiFi lo feci più di trent'anni fa, collegando i piedini dell'uscita mono audio (era un portatile e non aveva altre prese e neanche un sintonizzatore stereo), dopo essermi guardato lo standard di piedinatura dello SCART.
Oggi il segnale arriva in digitale (sia il video che l'audio), quindi nessun costruttore si prende la briga di decodificare per bene l'audio e mandarlo a prese esterne. C'è un circuito abbastanza rozzo, che invia il segnale agli altoparlanti interni e alla presa cuffia.
Le prese pin jack sono solo in ingresso, per collegare vecchi videoregistratori et similia, c'è scritto chiaramente, e tra un po' probabilmente le toglieranno pure. Sulla presa scart idem, quindi sono collegati i piedini in ingresso e non quelli in uscita.
I TV di oggi sono dotati di una serie di prese tra cui l'uscita audio digitale ottica e/o coassiale, e le porte HDMI. Queste ultime sono nate per gestire il segnale audio video ed in genere si usano in ingresso al TV per mandare il segnale (audio e video) da un computer, da un lettore BR ecc ... Alcune di queste prese possono funzionare anche in ingresso per l'audio, ma la cosa più logica, dovendo trattare un segnale audio digitale, è usare il cavetto ottico o coax.
Quindi, una volta portato fuori il segnale audio digitale e bypassati i pessimi altoparlanti del TV, lo convertiamo in analogico e ci facciamo quello che ci pare. Il miglioramento è proporzionale all'intelligenza della soluzione ed alla cifra spesa, ma già una coppia di due vie amplificati da 100 € è anni luce meglio dell'audio di partenza. |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 12:39
“ voglio vedere se in stereofonia con casse migliori della tv si riesce a sentire meglio il dialogo „
Questo è poco, ma sicuro; ma tra l'altro, fai subito una prova: inizia a collegare lo stereo all'uscita cuffie e vedi come va, tanto non costa nulla
Io stessa situazione: facendo una prova con avanzi di cantina collegato all'uscita cuffie già il suono era un'altra roba; poi mi sono deciso a comprare una soundbar: meno ingombro, meno cavi e più immediato nel funzionamento
@Fileo
Ottimo post! |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 12:43
@Full, il BTR5 ce l'avevo già, ho privilegiato il Fiio perché ho un debole per questo marchio, ho diversi dispositivi dei loro e sono tutti egregi.
Lo scatolino in questione funziona da trasmettitore/ricevitore BT, DAC e DAC USB per PC, ha optical IN e OUT, coaxial in e RCA out.
So che c'è anche roba a meno ma sono andato sul sicuro diciamo e soprattutto sono già a metà strada per aggiungere un paio di diffusori amplificati un domani, attaccandoli alle sue RCA out. |
user28666 | inviato il 15 Gennaio 2022 ore 14:28
Per una trasmissione BT non è che serve la fantascienza
Tanto è pur sempre non in hi-fi .
Tra il collegare via cavo iPhone o andare in BT sull'impianto non noto differenza.
Se hai le RCA out sei a cavallo. Dai prenditi le Yamaha che consigliavo, e magari quelle con woofer da 8” e non da 7”. Le prendi bianche e tua moglie ti ringrazia.
Io ora ho altre beghe e non sono sereno per acquistare oggetti per hobby.
Quello che ho suona benino con la musica e migliora notevolmente l'audio della TV pur essendo un sistema stereo, ma con 4 casse.
Fileo mi pare le definì cacchette ma quei 4 mini speakers insieme al sub riempiono molto l'ambiente del salotto. Ora sono in cucina, volume basso ed i vocali sono cristallini ed i bassi presenti. Ascolto la musica che mi allieta ed il resto della famiglia non si lamenta.
Più in là accontenterò anche il cuore e comunque sentendo le soundbar, queste neanche si avvicinano alla pienezza e stereofonicità di questo vecchio sistema |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 14:35
La mia avversione alle soundbar nasce da tre motivi:
1) incorporano una serie di piccoli altoparlanti (ma veramente piccoli) e quindi la resa sui bassi è scarsa, a meno di inserire anche un sub, ma allora i costi salgono.
2) data la forma e la posizione, l'effetto stereo è molto poco evidente.
3) vengono vendute spesso a prezzi poco rappresentativi per il loro valore intrinseco, cioè, per dirla semplice, nun te le regalano.
Di contro ammetto che sono molto poco invasive, in quanto occupano quel piccolo spazio morto tra il bordo inferiore dello schermo e il ripiano dove poggia il TV.
sinceramente, per esperienze personali fatte, a parità di prezzo, una coppia di monitor da studio, a confronto, è tanta roba in più.
Poi, come ho già detto tante volte, ognuno con i propri soldini, fa quel che crede. |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 14:43
Fileo, il 99% delle soundbar attualmente in commercio include nel bundle un sub, di solito wireless, e costano meno di 300 euro.
Fanno un gran lavoro con poca spesa e poco sbatti per guardare la TV.
Se si vuole di più o per ascoltare musica ci sono altre strade, ma lo si è detto sin dall'inizio del primo di questi tre topic.
@Full, l'intento è proprio quello di aggiungere due HS7 bianche, ma dovrò prima cambiare il mobile TV.
IKEA ha avuto la bella pensata di limitare ogni spazio nei suoi mobili a un massimo di 33x33.
Intanto ho il DAC già pronto ed è già qualcosa, nel frattempo lo uso per le cuffie BT. |
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