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Cosa rende una lente "buona"?


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avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 20:00

Vado avanti, implacabile!
Le MTF normalmente accessibili portano sull'asse x la distanza dal centro fino ad un angolo, normalmente in mm, per cui per un FF sarà ~ 22 mm. Le MTF sono un numero adimensionale, vanno da 0 a 1 o da 0 a 100%. Le normali MTF fanno vedere come cambia MTF in funzione della località. Molti apprezzano l'uniformità dal centro agli angoli (paesaggisti, architetti), altri non badano ai bordi estremi (ritrattisti). Le MTF sono quasi sempre a TA, per mimizzare la diffrazione e rendere conto delle aberrazioni. In genere si mettono 10 lp/mm e 30 lp/mm, qualche volta 40 lp/mm. Per le m4/3 si mettono 20 e 60 lp/mm, naturalmente. Con questi limiti non si vede una MTF singola bensì una serie di MTF in un certo intervallo. Se eventuali mire vengono allineate parallele all'asse ottico si dicono radiali, se normali si dicono tangenziali. Osservando le due linee diverse si traggono informazioni su astigmatismo e alcuni dicono su bokeh.
Ci sono poi grafici come quelli di Lenstips che pubblicano tutto ciò che è MTF50 (un solo valore MTF) in funzione di vari f/, specificando a che lp/mm c'è MTF50 per un certo f/. Se capita che un fotografo trova un obiettivo montato sulla stessa macchina in sue mani, allora le curve sono già indicative. Altrimenti si deve procedere prima ad una deconvoluzione e poi ad una convoluzione col nuovo sensore, operazione in sé banale se uno ha familiarità con le FT (ormai un tormentone, vero?).
Le due classi di grafici esaminati citano un MTF numero puro adimensionale in funzione di lp/mm che è una grandezza intensiva (come la pressione, la temperatura...).
Esiste un altro modo di mostrare le MTF che si chiama LW/PH, in pratica quante linee (non più coppie di linee) ci stanno nel lato corto. Sempre a MTF50 soltanto. Un numero come 3200 vuole dire che ci sono 3200 linee risolte contenute nei 24 mm del lato corto FF. Applicato a sensori di superficie diversa rende subito conto di quanti dettagli saranno contenuti in un ingrandimento. Va da sé che ingrandire un FF non è come ingrandire un m4/3. L'ottica del m4/3 deve risolvere 2 volte di più per mettere giù lo stesso numero di dettagli di un FF.




avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 10:04

Spiegazione a prova di "Dummies".
Credo sia comunque inutile.
In questo 3D mi sembra prevalga l'idea che la soggettività di ciascuno sia intesa come oggettività.

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 10:14

ma che interpretazione rozza...

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 10:19

@Valgrassi apprezzo molto quanto hai scritto e lo trovo molto interessante, ma allo stesso tempo ti maledico perché mi hai fatto tirare fuori gli appunti dell'università con le trasformate di Fourier MrGreen
Magari durante queste vacanze natalizie proverò ad approfondire, anzi, se potessi passarmi qualcosa te ne sarei grato.

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 10:20

Io sto dismettendo le lenti “perfettte” per quelle con qualche difetto che però hanno una resa più particolare…
Ormai del potere risolvente non mi interessa più nulla … perché alla fine fra PP e stampa non si notano più molte differenze di dettaglio… mentre il passaggio fra i piani di fuoco quello resta

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 10:54

Quanti sono a scegliere un obbiettivo in base ad un test mtf ?
È tra questi quanti sono i fotografi ?
Io ritengo di essere una persona semplice, anche troppo, ed uso criteri di scelta semplici.
Ho una Panasonic è mi serve uno zoom con focali medie ?
Guardo tra i disponibili della Panasonic
Ce ne sono due...uno è più luminoso ed un altro meno. Mi serve la luminosità e sono disposto a pagarne il prezzo ? Prendo quello più luminoso, altrimenti l'altro.
Fine.
Però adesso l 'importanza dei test MTF mi incuriosisce: cercherò di sapere cosa ne pensa il saggio capo apache ESTIQUAATZI...

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 11:14

@kwlit gli MTF sono essenziali solo per chi le ottiche le progetta e produce. Chi le usa, ne fa tranquillamente a meno. Come si diceva prima con Valgrassi, il problema è che i produttori non hanno altro modo per comunicare i dati di fabbrica, non possono limitarsi a dire che la loro ottica X è meglio della concorrente Y perché c'ha dentro la polverina delle fate; e un bel grafico fa sempre colpo sull'utenza, che poi però ci legge quel che gli pare e si fa mille pippe inutili. E comunque vuole sempre gli MTF stellari E la polverina delle fate MrGreen

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 11:44

Personalmente: il criterio mio fondamentale è il microcontrasto, che, per intenderci, è la capacità di restituire un'elevata ricchezza di toni sui dettagli più piccoli (poi il resto vien da sé)

Sfortunatamente, per mia esperienza -e forse anche ignoranza- mi è impossibile stabilire a priori, guardando MTF e ammennicoli vari, se una lente abbia il giusto microcontrasto.

Sulla nitidezza: ormai ho verificato che le lenti moderne sono tutte nitide quanto basta -anche quelle economiche- ma la nitidezza 'vende bene' però non significa che vada a braccetto con il microcontrasto, anzi...

Così va sempre a finire che -solo- dopo un po' che uso una lente ne vengo a capo e di conseguenza o mi innamoro oppure la scarto (e... Pantalone paga...);-)

sposo la filosofia di Gobbo:
Io sto dismettendo le lenti “perfettte” per quelle con qualche difetto che però hanno una resa più particolare…

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 11:45

Ma non sarebbe meglio scaricarsi i raw delle foto fatte con l'obiettivo X e con l'obiettivo Y e meditare su quel che ci si riesce, o non ci si riesce, a cavare?

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 11:49

Ma non sarebbe meglio scaricarsi i raw delle foto fatte con l'obiettivo X e con l'obiettivo Y e meditare su quel che ci si riesce, o non ci si riesce, a cavare?


Mica facile... dovresti avere scatti fatti sempre nelle stesse condizioni e sicuramente non solo alle mire ottiche ma anche a soggetti ben colorati

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 12:13

"Cosa rende una lente "buona"?"

Una lente è un pezzo di vetro lavorato: è buona quando rispetta i vari parametri (composizione del vetro, geometria, finitura superficiale e trattamento antiriflessi) della specifica tecnica di produzione.


avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 14:03

@Gsabbio Nasse, il capo Zeiss, ci ha lasciati quando ancora si pensava che 20 mpx su FF fossero tantissimi. Per lui il mcrocontrasto si vedeva dalle MTF a 30 o meglio 40 lp/mm. È scomparso cinque anni fa il Nasse.
Siamo arrivati ai 61 mpx in FF oggi (A7RIV, Sigma fpL, forse la prossima Leica M11). Vale sempre la pena leggere i suoi due famosi pdf, però sono inesorabilmente datati. Lui ragionava su FF con 16 mpx, in pratica, adesso 16 mpx sono un crop.
Si sta affermando una scuola di pensiero per cui basterebbe osservare le MTF a 10 o 20 lp/mm per predire se un'ottica avrà microcontrasto. Se un'ottica ha MTF90 (al centro, per semplificare) a 10 lp/mm, dovrebbe avere meno microcontrasto di una che ha MTF95. Non sono in grado di fare prove per controllare questa teoria, ma viene da Brandon Dube che ha progettato le ottiche del Rover su Marte. Da quando è stato assunto dalla NASA non posta più. Su Dpr Forum il suo avatar era AiryDiscus.
In compenso ho una Sigma Merrill che in quanto a microcontrasto non scherza. Purtroppo non ho ancora letto nessun Juzino che abbia capito come funziona un Foveon.Cool

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 14:12

@Val: ti ringrazio dello sforzo ma... hai a che fare con una capra (io, me stesso).

Giuro, pur essendo un argomento che mi interessa (eccome!) non riesco a seguirti, occorre un background d'informazioni che tu dai per scontate ma che io non posseggo (per possedendo una consistente cultura scientifica -purtroppo o per fortuna generalista-)Sorry

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 14:34

Però riguardando bene l'immagine con l'equivalent spatial resolution e osservando alcuni grafici di Lenstip non 'è partita. Più il sensore è grande (e minori sono i pixel) e più l'ottica ne sarà avvantaggiata in termini di risolvenza.
Su lenstip, che usa MTF50 viene fatta una normalizzazione dei risultati o ad esempio se una lente per FF ha 60 lpmm, una per M43 ne deve avere 120?
Perché fosse così non mi tornerebbe un gran che, visto che basterebbe un lente Samyang da 400€ per avere un dettaglio migliore si uno Zuiko Pro da 1000€, in base a quanto mostrato su Lenstip.
Esempi:
www.lenstip.com/607.4-Lens_review-Samyang_AF_35_mm_f_1.8_FE_Image_reso
www.lenstip.com/554.4-Lens_review-Olympus_M.Zuiko_Digital_ED_17_mm_f_1

Non mi frega nulla di fare gare del cavolo, voglio solamente capire come funzionano tali grafici e misurazione.

avatarsupporter
inviato il 08 Dicembre 2021 ore 14:46

Sono una capra anch'io. Quelle poche volte che ho seguito test e elogi sperticati per ottiche costose (e le ho anche comperate) sono rimasto deluso dall'acquisto. Probabilmente si tratta dalle aspettative troppo elevate in rapporto a ciò che ricevi. Da qui oltre a capra anche asino. Le prove sul campo mi danno risultati diversi di quelli sulla carta. Sarà perché non so leggere i test?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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