user207929 | inviato il 07 Dicembre 2021 ore 12:33
@SaroGrey - Mi sembrerebbe assurdo non condividere. |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 12:48
Mmmh, Saro per carità è corretto che ci sia una giusta pena per i reati commessi ma secondo me il controllo è un deterrente migliore. Io da ragazzo prendevo l'autobus senza biglietto, poiché era più conveniente pagare 2 multe l'anno che fare l'abbonamento. Ora non lo farei più, perché ho capito che se usi un servizio è giusto pagarlo, ma se ci fosse sempre un controllore (come ad esempio ho visto a San Pietroburgo) avrei pagato il biglietto fin dall'età di 15anni. |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 12:59
La questione è la certezza della pena che da noi è scarsa. Più che colpa dei radical chic (che schifo dal profondo) è dei politici che hanno fatto leggi che: 1) salvano i loro deretani in caso vengano beccati (ricordate il conflitto di interessi di un certo signore che faceva anche il primo ministro con i nostri/vostri voti?); 2) salvano i deretani degli evasori fiscali per fini elettorali; e poi 3) a noi piace votare politici che ci promettono e permettono di fare quel che ci pare e piace. L'inconveniente è che poi diventa difficile fare i duri e puri con i ladri d'appartamento quando ci sono leggi che, con il nostro consenso, favoriscono l'altro tipo di ladri |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:01
Concordo in toto con SaroGrey , il problema, a mio modesto avviso , è il famigerato sovraffollamento delle carceri e come viene risolto ? Continuando a depenalizzare , non costruendone altre ! Che Paese di Bengodi ... per i malviventi , ovviamente ! Meglio che mi fermi qui ... |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:09
Ragazzi ma la pena deve essere commisurata al reato. Se rubo una macchina fotografica non posso farmi 10anni di galera, sarebbe assurdo e quindi anche ingiusto. Se passo col rosso (e sarà capitato a tutti) non mi possono ritirare la patente per 5 anni. Se non pago il biglietto dell'autobus non possono farmi una multa da 500€ con la scusa che "eh sai ne becchiamo pochi quindi dobbiamo rifarci". Si potrebbe semmai aumentare la pena in modo progressivo in caso di recidività. Ma continuo a pensare che il deterrente migliore siano i controlli, e una volta che questi diventano routine quotidiana allora avrai educato il popolo e a quel punto a nessuno verrebbe manco più in mente di non pagare il biglietto. |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:09
Bisognerebbe anche tenerli dentro a lavorare per: - mantenersi in carcere (pulizia celle, manutenzioni, cucina, ecc., come su faceva durante il servizio militare); - ripagare i danni/furti commessi (e fino ad allira non si esce). |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:16
Concordo con Peda, il vero deterrente non è l'entità della pena ma la sua certezza. Cosa che da noi manca nel modo più assoluto. Se me ne vado in giro a rubacchiare e ho una possibilità diciamo su quattro di essere beccato e finire sotto processo allora probabilmente lascio perdere (poi bisogna anche vedere che altre opportunità ho di guadagnare qualcosa per tirare a campare, faccenda che pare stia diventando di grande attualità). Se invece la probabilità di essere beccato è uno su cento, beh, allora penso che si può anche fare, e che, con un po' di abilità, posso anche costruirci sopra una carriera. |
user109536 | inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:18
State uscendo dal seminato |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:20
Peda È con discorsi come i suoi che siamo arrivati a questo punto e consideriamo pena grave 7 o 8 anni di carcere ed infatti li comminiamo per omicidi ed proporzionalmente i furti restano del tutto impuniti. La carriera criminale è come qualsiasi altra e si comincia dal basso, con piccoli reati. Incominciamo a dare l ergastolo, vero e non nominale, per la omicidio e vent'anni di galera per il furto di un ciclomotore o di una bicicletta. Scompariranno i rapinatori di banca. Ma noi siamo buoni...quindi avanti così. Il derubato della sua attrezzatura dovrà farsene una ragione. Ha contribuito, seppur involontariamente, al mantenimento dell'armonia sociale. |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:29
@Kwlit, puoi darmi benissimo del tu. Sinceramente a me i miei discorsi sembrano di buon senso, inoltre non ho parlato di grossi reati come omicidi. Se posso però faccio presente che in nazioni come Svezia e Norvegia (nella quale ho visitato un carcere, loro hanno una visione decisamente diversa da noi) i reati piccoli sono decisamente in numero minore rispetto che da noi (ovviamente parlo in percentuale). E non hanno pene più severe di noi, anzi. 20anni per un furto di bicicletta? Facciamo allora prima a sparargli, forse dovremmo capire bene cosa comporti la galera ed avere la fedina penale sporca. |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:35
Il problema è culturale. Ho lavorato per un anno in un centro assistenziale di recupero per ragazzi a rischio di devianza. Questi ragazzi non avevano alle spalle un adeguata istruzione e una famiglia cosiddetta normale. É ida queste situazioni che parte tutto. Ho appena letto che un utente vorrebbe inasprire la pena di 20 anni per un furto ( neanche a Kabul esiste …) Pensi che servirebbe a qualcosa ? I dati americani con l' inasprimento delle pene , soprattutto con l'introduzione della pena di morte , hanno dimostrato che i crimini sono aumentati invece che diminuiti . E allora ? Allora ci armiamo tutti come gli americani (il bellissimo libro fotografico “ameriguns “ del nostro G.Galimberti ) che hanno più armi che abitanti e una curva di crimini che aumenta ogni anno servirebbe a qualcosa ? I furti ci sono sempre stati e ci saranno sempre. Li puoi fare diminuire solo con la cultura , non con la inasprimento delle pene o con le armi di difesa. |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:35
In America c'è la pena di morte ma si continua a delinquere lo stesso. Ci vuole cultura, lavoro, educazione civica e certezza della pena. I carceri sono strapieni, bisogna inventarsi altri metodi, ma se i primi delinquenti sono chi dovrebbe dare l'esempio capisci che non si va lontano. |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:43
Parere mio personalissimo ma penso che il paragone tra la situazione sociale e carceraria tra Svezia e Italia sia improponibile ; il discorso è sempre il medesimo: certamente il castigo deve essere proporzionato al reato ma deve essere certo , non c'è altro deterrente che questo e ciò vuol dire che il responsabile deve essere quasi sicuro di essere preso (anche per i cosiddetti "reati minori" che poi bisogna vedere "minori" per chi !) e che sconterà in carcere l'intera pena comminata , sia un giorno , un mese o trent'anni senza sconti e senza "premi" ; certo però che se ormai è quasi inutile chiamare la polizia per un furto in appartamento e simili e i mariuoli non rischiano neanche un'ora di galera anche se pluripregiudicati, allora ogni ragionamento cade e le leggi dello Stato hanno la dignità e l'efficacia delle Grida di manzoniana memoria . |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:43
Io penso che se le persone di buona volontà dialogassero tra loro e si preoccupassero dell'educazione dei giovani disagiati, la società non potrebbe che migliorare Ma Santità... così ci vorrebbero mille anni.. Posso aspettare....IO |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:46
Concordo che cultura, educazione, senso civico, ecc., sono detrminanti ma se certe faniglie non li hanno e quindi insegnano ai figli solo comportamenti criminali come si fa? Ci sono tanti progetti per educare i ragazzi a rischio ma non mi pare siano sufficienti. Qui di continuare su questa strada ma al contempi quabdo qualcuno viene beccato deve stare in carcere, e pure a lungo, così per tutti quel tempo ci sarà un delinquente in meno in giro. |
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