| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 8:29
Ma sapete quanti fotografi professionisti/giornalisti sono presenti in questi luoghi? pensasse alle migliaia di foto pubblicate dai suoi colleghi prima di puntare il dito. |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 8:44
Questi luoghi quali? Puntare il dito? Ma a chi si riferisce? |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 10:42
nel video i concetti espressi sono indubitabilmente corretti, ma trovo l'esposizione stucchevolmente patinata |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 15:28
Vabe quello è soggettivo il concetto è oggettivo |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 22:16
Il talebano in pectore ha scritto: #Io sono convinto che un fotografo non professionista non debba fotografare persone al di fuori della stretta cerchia famigliare o di amici. Sì, sarei per la messa al bando della street da parte dei fotografi amatoriali.# Quindi i professionisti possono fare street ? Dovranno girare con apposito giubbotto con su scritto nome, cognome, iscrizione all' albo. Peccato che le leggi sulla privacy se ne freghino se il fotografo è professionista o meno, ma sono più attente al contenuto della fotografia e soprattutto al suo utilizzo. Se fotografo una piazza e tu stai seduto al tavolino del bar, il giudice sarebbe d' accordo col popolo romano e sentenzierebbe " e sti caxxi" Se ti spogli nuda davanti al Colosseo ed io ti fotografo, idem. Se ti riprendo col teleobbiettivo mentre giri in sottoveste per casa tua nessuna conseguenza . Se pubblico la foto in internet e la rappresentata ne viene a conoscenza, può farmi causa. Se da questa foto ricavassi dei soldi o commentassi in modo inappropriato il problema si aggraverebbe. Se la persona in strada fosse ritratta come soggetto della fotografia, non può fare azione legale fino a che la fotografia non si concretizzi. Per assurdo, potrei scattare anche con la macchina senza scheda e il soggetto ripreso non avrebbe alcun titolo per indagare, ne lo avrebbero eventuali poliziotti chiamati in causa. Purtroppo esiste una fitta schiera di vietatori . Dovrebbero sapere, ma non lo sanno, che un governo liberale reprime anche duramente l' azione del singolo, ma non " previene" rompendo i cosiddetti a tutta la categoria. Questo lo fanno le dittature, che richiedono tesserini ed autorizzazioni pure per andare al cesso. Un SUV travolge un bambino davanti una scuola? Subito si alza il coro delle pecore di Orwell " Vietiamo i SUV" Poi, nel nostro bel paese, alias paese dei balocchi, il conducente se la cava con poco. Il furto è depenalizzato e diamo permessi e semilibertà agli ergastolani: due giorni fa due donne hanno pagato con la vita la nostra bontà, come altre due furono uccise dall' ergastolano Izzo, adibito ai servizi sociali (!). Intanto vietiamo questo e quello, mi raccomando....forse sono andato fuori tema ma come si suol dire, quando ci vuole, ci vuole. |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 22:27
scusate, giusto a titolo di cazzeggio, in tema di privacy, approfitto per togliermi un dubbio? ma quando in euro o mondovisione, in occasione di eventi sportivi tipo le partite di calcio, mandano in onda il prolungato primo piano di qualcuno sugli spalti che parla, mangia, si infila le dita nel naso o magari si abbraccia a qualcuno che magari non è proprio la moglie ? ma si fanno dare prima la liberatoria? no perchè tra l'altro c'ho un amico che davvero c'ha passato un brutto quarto d'ora tornando a casa (dalla moglie quella vera??) |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 22:37
Eventi sportivi, manifestazioni et similia NON sono protetti. La legge è chiara in merito. Fanno parte del diritto alla informazione. Io sono stato un paio di volte fermato per strada e intervistato dalla RAI e non mi è stata chiesta la liberatoria... ma se vai in piazza San Pietro a seguire l'angelus e vieni inquadrato ... so' c@zzi tua |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 22:41
“ ma quando in euro o mondovisione, in occasione di eventi sportivi tipo le partite di calcio, mandano in onda il prolungato primo piano di qualcuno sugli spalti che parla, mangia, si infila le dita nel naso o magari si abbraccia a qualcuno che magari non è proprio la moglie ? ma si fanno dare prima la liberatoria? „ Quello ricade nella fattispecie del "diritto di cronaca" che però vale per i professionisti dell'informazione. I fotoamatori non possono invocarlo a loro difesa. |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 22:42
Ma la domanda era riferita a uno che bacia l'amante allo stadio in mondovisione ... |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 23:08
Quando, negli anni 70, eravamo più liberi di oggi, si poteva fotografare per strada senza problemi. All' epoca le manifestazioni per i diritti operai, veri o presunti non importa, i diritti delle donne, il divorzio, l' aborto, il Vietnam ecc. erano all' ordine del giorno. Da questi fermenti sociali nacque la figura del fotografo " impegnato" o "concerned" che fa più figo. Ci fu persino un congresso FIAF che decretò che era ora di finirla col pittorialismo, i tramonti romantici e le pecore al pascolo, controluce ovviamente. Era ora di rivolgere i costosi e preziosi obbiettivi sul mondo che cambiava, quindi BN, Tri-X tirata in modo che sgranasse, grandangolare ed inquadrature alla dick o' dog per evidenziare la concitazione del momento e via sulla scia dei reporters più famosi. Le pecore al pascolo rimasero tranquille a pascolare. Sapevano benissimo che avrebbero vinto loro. E così fu. Ora vogliamo leggi che rendano ancora più complicata la foto di strada o "street" sempre perché fa più figo ? Le pecore non ne hanno bisogno, hanno stravinto. Allora perché lo facciamo ? Nostalgie sovietiche? |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 23:36
Ma la domanda era riferita a uno che bacia l'amante allo stadio in mondovisione ...;-) diciamo che se uno lo fa in mezzo a 70.000 persone magari non pensa di finire aitomaticamente in diretta tv ? "Quello ricade nella fattispecie del "diritto di cronaca" modalità seria on: stai scherzando, vero? |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 23:52
Non è una questione di scherzare od essere seri, io posso pensarla come te, ma la legge no. Per quanto mi riguarda il problema non si pone |
| inviato il 13 Febbraio 2023 ore 0:49
sto andando off topic e di questo mi scuso e poi mi taccio al di là delle battute e dell'ipotesi boccaccesca, vero è che si parla di spettatori in un luogo ed evento pubblico presidiato in ogni dove da telecamere televisive e che la normativa lo consente, ma non vedo quale "diritto di cronaca" venga soddisfatto nel momento in cui cameramen e regia indugiano sul viso di un singolo spettatore (spesso una bella ragazza...) a scanso di equivoci, sono uno che considera tutta l'impalcature normativa sulla privacy una enorme fregnaccia, quindi mi va benissimo anche così (...tanto allo stadio ci vado da solo e mia moglie sa quando ci vado...:-)) fine off topic |
user109536 | inviato il 13 Febbraio 2023 ore 17:51
Concordo con Themau, dal momento che siamo tutti iper connessi, nelle città sotto l'occhio di migliaia di telecamere ecc ecc ecc le normative fanno un po' sorridere. Un po' di attenzione per non farti fregare soldi ( ma le carte di credito sono molto sicure ) e del resto basta non farsi troppi problemi |
user109536 | inviato il 16 Febbraio 2023 ore 3:00
SigMario non serve un decalogo, bastano due cose: rispetto e capacità di rinunciare a scattare. | |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |