| inviato il 02 Novembre 2021 ore 23:14
@Gibus. Storia vecchia! Zeiss si comprò ("incorporò") Voigtlander, e diventò "la madre" della foto-ottica ... Guarda, io NON prendo le parti di nessuno! Personalmente, sulla base della mia esperienza (*), mi permetto di giudicare l'attuale produzione Sigma di "assoluta eccellenza"! Parere personale, eh! GL (*) Per connotare un termine enormemente vago (e SOLO per quel motivo), preciso: posseggo 142 obiettivi, e ne ho avuti altri 73 (non ho annotato la "roba" avuta in prova/test). Tra i 142, 35 Zeiss, 14 Leica M, 60 Canon, 15 Mamiya M/F, 3 Tamron, e 14 Sigma, appunto. Quello che manca, per quadrare la somma, è un Vogtlander 15 mm. adattato Leica M. Poi macchine ad ottica fissa: Hasselblad SWC, 2 Rollei F, Contax T, ecc.) |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 23:17
A me francamente quella brochure sigma lascia abbastanza perplesso. La qualita' e' fatta dal progetto e dal processo produttivo. L' artigianalita', il fare tutto in casa e l'assiduita' nel controllo del prodotto, con la qualita' sono in antitesi. Sebbene possa sembrare strano, tanti piu' controlli si fanno, maggiore la variabilita' della linea produttiva. Con questo non metto in dubbio in alcun modo la qualita' degli obiettivi Sigma che sappiamo essere molto buona. In ogni caso sono d'accordo con quanto spiegato sopra da Gibus |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 23:21
Beh Gibus, per la tua ultima osservazione, come detto nel mio primo intervento, gli scenari possono essere diversi e leciti come non! Io azienda "x" produco per "y" ma l'azienda "y" lascia che parte della produzione esca marchiata "x" per quei mercati in cui "y" non è presente.... Altre volte l'azienda "y" permette che l'azienda "x" venda utilizzando anche il marchio "y", ad un prezzo molto più basso, perchè sa di rivolgersi così ad un pubblico diverso, che mai comprerebbe al prezzo "y", ma al prezzo di "x", si! Oppure (il caso dei flash Godox e loro cloni) vi sono aziende che lasciano commercializzare il proprio prodotto con altri marchi.... idem come sopra, un semplice discorso di prezzi e suddivisione dei mercati. Nel primo caso a PARITA' di prodotto (esattamente lo stesso) se voglio risparmiare, il no-brand può avere un senso se non si guarda "all'immagine". Diverso e "pericoloso" se l'azienda "x" copia "y" in tutto e per tutto, marchio compreso, facendo un prodotto qualitativamente inferiore, che viene venduto spacciandolo per "y" (vedi certe schede di memoria sull'amazzonia) allo stesso prezzo, quindi una tr.uffa! Infine il caso dove l'azienda "x" copia "y" facendo un prodotto si qualitativamente inferiore, MA cambiandogli "leggermente" il nome e dicendolo apertamente, in quei paesi in cui non vi è tutela della proprietà intellettuale del marchio, sai che risparmi, ma sai anche di comprare "x" che non è certo "y", ma da lontano ci assomiglia e questo a qualcuno può bastare! |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 23:23
Ma certo Giovanni, la qualità Sigma (oggi) è molto alta, non lo metto in dubbio. Il mio pippone voleva solo rimarcare il fatto che comprarsi i terzisti è un modo come un altro per dire “faccio tutto in casa”, non ti pone automaticamente sopra, a livello qualitativo, di chi usa il terzista senza comprarselo. La produzione di oggi non è quella di 50 anni fa, Olivetti poteva fare tutto nei suoi stabilimenti (ma i terzisti li aveva pure lui), Apple (per dirne una) come potrebbe? Dovrebbe comprarsi il pianeta terra! Oggi non è pensabile produrre tutto in casa, per nessuno. L'esempio che ho fatto prima sulle siringhe non è campato in aria, e parliamo di siringhe, non di nanotecnologie… PS Certo Signessuno, ottima analisi! |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 23:29
Sì, ma non facciamo come la z9, che è meglio di a1 e r3 perchè le hanno tolto l'otturatore, magari sarà meglio per qualche altro motivo, ma non per quello... Ora non è che chi produce tutto o quasi tutto è peggio e chi monta e basta è meglio, dai non siamo ridicoli |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 23:45
“ La produzione di oggi non è quella di 50 anni fa, Olivetti poteva fare tutto nei suoi stabilimenti (ma i terzisti li aveva pure lui), Apple (per dirne una) come potrebbe? Dovrebbe comprarsi il pianeta terra! Sorriso Oggi non è pensabile produrre tutto in casa, per nessuno. „ Infatti! Tanto è vero che brand concorrenti collaborano tranquillamente vendendosi reciprocamente ciò in cui sono più bravi; mica evitano di vendere qualcosa alla concorrenza per affossarla (mentalità retrograda e provinciale), certo che no, sia perché una vendita è una vendita e l'importante è guadagnare, sia perché tutti hanno bisogno di tutti; qualsiasi prodotto oggi è talmente complesso che sarebbe impensabile fare tutto da se, occorre invece prendere il meglio da chi il meglio lo sa fare e integrarlo nel proprio prodotto; questo è progettare e costruire oggi. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 0:02
E' da quando l'industrializzazione ha cominciato a tessere rapporti che è così. Chi fa cosa, come lo fa, per chi lo fa a volte si sà a volte meno,. Lo ha progettato l'indiano, per conto di una azienda giapponese con la manifattura in malesia che ha una commessa di una azienda europea, che poi fa il minimo della manodopera in Francia per scrivere made in France, e che poi apre uno stabilimento a Portorico per il mercato NAFTA. Alla fine il prodotto deve rispettare le aspettative di chi lo compra e lo va a utilizzare. Se qualcuno scrivesse," il software che controlla i sistemi di autofocus Nikon, Sony è lo stesso, fatto da una azienda terza dislocata a Formosa, cambiano solo alcuni valori su una tabella che cambiano il funzionamento di alcuni moduli e i valori di output." Chiaro che se uno scrivesse questo si trova orme di Juzzini armati di questo. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 0:27
Signori, non sono un esperto di sistemi produttivi. Quindi, NON mi pronuncio ("ofelè, ofelè fà el to mestè!", dicono a Milano!). Nella mia vita lavorativa mi sono occupato d'altro (human resources). Mi sono limitato a riportare, virgolettati, alcuni passaggi di una brochure Sigma: evidentemente i loro "markettari" hanno ritenuto che tali affermazioni ... giovassero (ed io pure ricordo molte inferenze, di vari forumers, sulle EVENTUALI carenze di controllo qualità nei sistemi produttivi di questo o quel marchio ... leggi variabilità da esemplare ad esemplare). Personalmente, infine, mi sono permesso di esprimere una "mia" valutazione sull'eccellenza della produzione ottica Sigma. That's it! Saluto (e ringrazio), chi ha avuto la bonomia e la pazienza di leggermi. GL |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 0:40
Mi ricordo anni fa la guerra Samsung vs apple su chi copiava chi, e poi si leggeva che i nuovi modelli iPhone montavano componenti Samsung come processori e display e questi a loro volta copiavano styling e qualche App. Una barzelletta planetaria. Qualcuno qui ha aggiunto anche una termine molto importante, "consorzio". Sono esistiti consorzi per stabilire standard tecnologici hardware e software, con la formazione di triade di marchi famosi, vedi anche i famosi loghi per CD, DVD, USB, PDF, Jpeg, ecc. ecc. fino alle automobili, ed elettrodomestici vari, quindi oltre al discorso iniziale di questo thread, alla base della produzione c'è anche questo aspetto da non sottovalutare, altrimenti la produzione globale avrebbe registrato una forte disgregazione con grandi perdite da tutti i lati. |
user12181 | inviato il 03 Novembre 2021 ore 0:55
"Zeiss, come Leitz, non costruisce più nulla" Stai dicendo che la relazione annuale di Leica Camera società per azioni Wetzlar, pubblicata sul Bundesanzeiger, edito dal Ministero federale della giustizia e per la tutela dei consumatori, è menzognera? Ti riporto la prima pagina. "Leica Camera Aktiengesellschaft Wetzlar Jahresabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.04.2020 bis zum 31.03.2021 Lagebericht für das Geschäftsjahr vom 1. April 2020 bis zum 31. März 2021 I. Grundlagen des Unternehmens 1. Die Unternehmens- und Konzernstruktur sowie das Geschäftsmodell Die Leica Camera Aktiengesellschaft (im Folgenden: "Leica" oder "Gesellschaft“) ist die Muttergesellschaft des Leica Camera Konzerns. Leica ist ein international tätiger Premium-Hersteller von Kameras, Objektiven und Sportoptikprodukten, zudem ist sie als Lizenzgeberin tätig. Die Gesellschaft hält zum 31. März 2021 direkt Anteile an 21 und indirekt an 12 Unternehmen in Europa, Nordamerika, Asien und Australien sowie eine geringfügige Beteiligung von weniger als 2% an einer US-Gesellschaft. Leicas Kerntätigkeiten umfassen die Herstellung von Premium-Produkten in den Bereichen Photo und Sportoptik. Die Produktgruppe Photo umfasst dabei Kameras, Objektive und Zubehörartikel. Die Gesellschaft entwickelt und fertigt in dieser Produktgruppe hochqualitative Produkte, die in großen Teilen am Produktionsstandort und Sitz der Gesellschaft in Wetzlar manuell gefertigt und endmontiert werden. Wesentliche Bauteile sowie Sportoptikprodukte werden von der Tochtergesellschaft in Portugal bezogen. Neben ihrer Tätigkeit als Herstellerin von Kameras, Objektiven und Sportoptiken umfassen ihre Tätigkeiten auch die Zentralfunktionen, wie beispielsweise das Konzernrechnungswesen und -controlling, das Marketing sowie das Treasury des Leica-Konzerns." P.S. Interessante notare la differenza tra l'impegno della relativamente piccola Leica nella produzione di materiale fotografico "premium", "di alta qualità", che per essa rimane di vitale importanza, e il sostanziale distacco con cui il colosso Zeiss guarda alla produzione di obiettivi fotografici, lo considera un settore ormai destinato a un irreversibile ridimensionamento a mercato di nicchia, a causa della preferenza della fotografia con gli smartphone da parte dei consumatori. Guarda con più ottimismo alla crescita del mercato di lenti per la vista (tra l'altro, nota con compiacimento la crescita del numero dei "cecati"... anch'io sono tra i suoi clienti), per film (dove però crescerà la concorrenza asiatica), e delle ottiche per l'osservazione della natura e per la caccia. Dal Geschäftsbericht scaricabile dal sito Zeiss. www.zeiss.de/corporate/annual-report/home.html?vaURL=www.zeiss.de/gesc "Consumer Markets Für die Geschäfte der Sparte Consumer Markets geht ZEISS davon aus, dass das globale Wachstum für Augenoptik, Film, Jagd und Naturbeobachtung ungeachtet möglicher, pandemiebedingter Einbrüche stabil bleibt und das Konsumentenverhalten sich durch digitale Angebote ändert. Wichtige Treiber für die weiterhin positive Entwicklung des Augenoptikmarkts sind die demografische Entwicklung, die signifikante Zunahme von Kurzsichtigkeit, steigende Einkommen in den sich schnell entwickelnden Volkswirtschaften, das zunehmende Gesundheitsbewusstsein sowie der wachsende Bedarf an individuellen Markenbrillengläsern für den modernen Lebensstil. ZEISS geht davon aus, dass die fortschreitende Digitalisierung über die gesamte Wertschöpfungskette der Augenoptik – von Konsumentengewohnheiten, im augenoptischen Geschäft, in Herstellung, Glasanpassung und Brillenfertigung sowie Logistik, Marketing, Vertrieb und Kundenservice – zu wesentlichen Veränderungen führen wird. Mit einem sich weiter verstärkenden Wettbewerb rechnet ZEISS für den strategischen Geschäftsbereich Consumer Products. Weltweit ist der Absatz von Fotoobjektiven durch den Wechsel von Konsumentinnen und Konsumenten auf Smartphone-Fotografie unumkehrbar zu einem Nischenmarkt geschrumpft. Für das Geschäft mit Filmobjektiven wird trotz Marktwachstum ein erhöhter Wettbewerbsdruck durch den Eintritt neuer Wettbewerber aus Asien erwartet. ZEISS rechnet damit, dass der Markt für Jagd und Naturbeobachtung langfristig stabil und leicht wachsend ist." |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 1:18
Leitz è un piccolo treno che non si ferma, ha la sua filosofia e la porta avanti, e fa, in proporzione alle sue dimensioni, i suoi bei numeri. Al di là del fanboysmo, trovo che sia una politica mirabile…tanta roba, nel 2021. È una “piccola” realtà che andrebbe presa ad esempio, perché porta pure utili. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 1:41
Sì, e se vai a Wetzlar ti fanno vedere pure come si fa la Leica 0 |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 1:49
Il "Made in Germany" sicuro di Zeiss, Leica/Leitz, Schneider-Kreuznach, Hawk etc... è nelle lenti cinematografiche, alcune costosissime (decine di migliaia di Euro). Il vetro è quasi sempre Schott. Zeiss ha anche il suo vetro così come Leitz. I giapponesi esternalizzano, mentre i tedeschi no. Cedono in licenza su loro direttiva e specifiche progettuali. È una questione ben diversa. Tutti i Leica MFT sono costruiti da Panasonic, mica è un segreto... ma se il colosso nipponico vuole scrivere Leica DG sul barilotto in metallo deve necessariamente rispettare ciò che impone Leica. E infatti la differenza si vede eccome rispetto anche ai migliori Lumix G. L'unica eccezione è Voigtländer, acquistata da Cosina... ma la progettazione avviene tuttora a Braunschweig... P.S. e comunque esternalizzare non è un male, a volte è necessario per la natura della produzione. I migliori pannelli televisivi sono Philips*, Sharp e poi LG. E poi c'è Apple. I suoi monitor sono i migliori per video ludico. Guardare un film su un iMac ultima generazione è più appagante che sul televisore di casa. Ebbene, i pannelli sono fatti da Samsung. Che se costruisce i suoi non è granché, ma se fa quelli di Apple è straordinaria. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 3:07
“ Il vetro è quasi sempre Schott. Zeiss ha anche il suo vetro così come Leitz. „ Allora Schott e Zeiss sono gemelle. Leitz aveva fino agli anno 80 un suo laboratorio ma le commesse per le produzioni le dava a Schott esternalizzando. Zeiss in Germania fa anche le lenti a marchio ArRi altro teutonico produttore. “ L'unica eccezione è Voigtländer, acquistata da Cosina... ma la progettazione avviene tuttora a Braunschweig... „ Voigtlaender è solo un marchio di proprietà di Ringfoto e ceduto in licenza a Cosina. L'azienda giapponese sta facendo molto bene in un mercato in contrazione. Cosina, per Zeiss ha sviluppato e prodotto una delle migliori fotocamere a telemetro 35mm. Per i pannelli non sono informato ma concordo che quelli Apple sono ottimi. A difesa di Samsung ho come monitor secondario un Philips con pannello IPS Samsung e tolto che di base ha una temperatura troppo fredda, devo ammettere che caratterizzato,copre il P3 seppur venduto come srgb, con uniformità eccellente, |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |