| inviato il 27 Ottobre 2021 ore 10:51
“ leggiti questo. www.stefanomartellucci.com/non-fotografare-di-ando-gilardi/ premessa : lo abbiamo fatto tutti uno scatto del genere quando eravamo alle prime armi. Dopo , con l'esperienza ( che fondamentalemente è una serie di errori fatti ) , non esegui piu' certi scatti. per cui le domande che ti dovresti fare è perche' hai scattato e perche' hai questa smania di pubblicare una foto come questa. non ti suggerisco la risposta , ma pensaci sopra. „ eticamente credo sia giusto anche fotografare il dolore o la persona meno fotunata se questi scatti magari hanno una finalità di sensibilizzazione e denuncia, in ogni caso in Italia c'è da farsi firmare una liberatoria per la pubblicazione dall'interessato, penso che a parte tutto quello che si può dire basta questa come risposta... |
| inviato il 27 Ottobre 2021 ore 12:41
Eticamente tutto può essere giusto come sbagliato dipende come lo mostri è il perché. |
| inviato il 27 Ottobre 2021 ore 14:36
Al di là di moralismi che lasciano il tempo che trovano, sottoscrivo quanto detto dal sig.Mario. Aggiungo che vissi una situazione in un vagone ferroviario nella periferia romana che non scorderò mai. Il frastuono era assordante e ciò rendeva impossibile la comunicazione fra i cosiddetti normodotati, ma c'era un gruppetto di non udenti che, sorridenti chiacchieravano, con specifico linguaggio in mezzo a persone isolate e con l'aria buia... |
| inviato il 27 Ottobre 2021 ore 15:06
fotografo da diversi anni discipline paralimpiche. Frequento parecchi ambienti dove la disabilità è la normalità e "l'anormale" sono io. Mai avuto problemi a fotografare, non solo l'aspetto tecnico ma anche "il costume" (il dietro le quinte, le trasferte, i viaggi) La disabilità è una condizione ed in quanto tale esiste ed è corretto che venga mostrata. Così come è scorretto enfatizzarla per fare i "big like" è altrettanto scorretto nasconderla per una sorta di "finto rispetto" che rispetto in realtà non è. tornando alla foto, la domanda è: rispetta o no le regole sulla privacy? che i soggetti siano ciechi o meno poco importa. aspetto "etico": la foto è denigratoria? NO l'intento è di deridere? NO |
| inviato il 27 Ottobre 2021 ore 15:37
Condivido in pieno il messaggio di "Maphotosport" |
| inviato il 27 Ottobre 2021 ore 16:03
@Maphotosport volevo scriverlo ma tu hai reso meglio l'idea, tra l'altro è altrettanto probabile che si vada a dare una "testimonianza negativa o falsa" a prescindere senza conoscere la storia e il motivo della presenza e del gesto immortalato... l'aspetto etico presuppone una rispetto del soggetto immortalato a priori ma vabbè poi forse con il discorso della privacy ormai si può fare solo retorica... ci facciamo problemi su uno scatto quanto con gli smartphone dopo 10 secondi 100 persone che sono in strada con te ti hanno già solo immortalato mentre fotografi qualcosa a tua insaputa... e tu ancora nemmeno lo hai visto il tuo scatto... |
| inviato il 27 Ottobre 2021 ore 18:24
“ Un giorno una persona mi scrisse che era molto infastidita da questa foto , in quanto lui da ex obeso , si sentiva preso in giro e gli ricordava un periodo brutto della sua vita. Voi cosa ne pensate ? „ Da ex obeso (non a quel livello, ma abbastanza da aver rischiato problemi di salute seri) non mi offende per nulla. Anzi, considerando come mi sentivo in quel periodo direi che il messaggio è tutto meno che una presa in giro. Ma posso capire anche chi se la possa prendere, solo che... son problemi suoi. “ Preoccupiamoci di diventare persone migliori e di coltivare l'empatia e le nostre foto saranno rispettose dei soggetti che fotografiamo. „ E se io volesssi comunicare qualcosa di negativo nei confronti dei soggetti che riprendo? Se lo scopo fosse di sottolineare la negatività dell'essere umano o le sue tare? Ci troveremmo di fronte ad un impasse. |
| inviato il 27 Ottobre 2021 ore 19:21
“ E se io volessi comunicare qualcosa di negativo nei confronti dei soggetti che riprendo? Se lo scopo fosse di sottolineare la negatività dell'essere umano o le sue tare? „ Naturalmente si può fare anche quello ma chi si presta come modello deve essere d'accordo su questo tuo progetto: è una cosa che fate insieme. Senza la persona che fa da soggetto la foto non la potresti fare, quindi sono cose che si fanno in due (o in più di due) e bisogna che tutti siano d'accordo su quel che si sta facendo, altrimenti è prevaricare. Fanno eccezione naturalmente i personaggi pubblici, che quando mostrano in pubblico i loro atteggiamenti accettano che possano essere criticati anche aspramente. E infatti nei loro confronti la legge sulla privacy si regola diversamente: le loro foto si possono liberamente pubblicare. |
| inviato il 27 Ottobre 2021 ore 19:27
"E se io volesssi comunicare qualcosa di negativo nei confronti dei soggetti che riprendo? Se lo scopo fosse di sottolineare la negatività dell'essere umano o le sue tare?"...puoi benissimo farlo è libertà di espressione ma dipende da come lo fai. Non è corretto utilizzare soggetti sconosciuti per comunicare ciò che si ritiene negativo. Sicuramente nessuno vieta la pubblicazione sui social ma in questi casi davvero le conseguenze possono costare molto care. |
| inviato il 28 Ottobre 2021 ore 10:40
Ma cambiarne i volti non si puó ?? secondo la Legge una persona deve essere riconoscibile per il volto, non per altro, e in particolare per gli occhi. Uso da tempo un sito che genera tramite IA volti plausibili, anche in 3D ad uso video. Non ci trovo nulla di poco etico. Cioé, chi lavora di comparsate in pubblicità potrebbe avere da ridire. Il modello famoso pagato per il viso non ha sicuramente problemi. Tra le foto che ho nelle gallerie di Juza, la più cliccata e commentata è una foto con volto “finto”.. perchè non avevo il consenso per la pubblicazione. |
| inviato il 28 Ottobre 2021 ore 13:09
Ci sono volti che in foto risultano interessanti altri che non dicono niente. Non è questione di bellezza o viceversa è che semplicemente sono espressivi soprattutto quando sono immortalati nella loro spontaneità. Molti clochard ad esempio hanno un volto espressivo da uomo vissuto con storie da raccontare a differenza della belloccia di turno che molti fotoamatori amano mettere in posa e fotografare dove si gioca sull'estetica e la tecnica ma non hanno nulla dire. Non sempre come si vuol fare credere fotografare soggetti con dei problemi sia per togliergli la dignità anzi c'è chi cerca di dargliela e lo fa anche molto bene. Se c'è il buonsenso nelle immagini che facciamo di cosa pensano gli altri conta poco, ci sarà sempre chi ha qualcosa da dire. |
| inviato il 28 Ottobre 2021 ore 13:39
Io eviterei di pubblicarla.... |
| inviato il 28 Ottobre 2021 ore 14:13
“ Non sempre come si vuol fare credere fotografare soggetti con dei problemi sia per togliergli la dignità anzi c'è chi cerca di dargliela e lo fa anche molto bene. „ Condivido in pieno e citerei un autore semisconosciuto che fa questo con grande maestria www.flickr.com/photos/krishudds/ |
| inviato il 28 Ottobre 2021 ore 15:01
Non amo molto quel genere di p.p anche se Krishudds la padroneggia bene grazie alla scelta dei soggetti ben ricercati che ben si prestano per questa serie. |
| inviato il 28 Ottobre 2021 ore 15:11
“ Condivido in pieno e citerei un autore semisconosciuto che fa questo con grande maestria „ ">www.flickr.com/photos/krishudds/ „ che è una copiatura di questo lee-jeffries.co.uk ps: per me , dopo il primo momento wow , sono di una noia mortale : sono tutte uguali |
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