| inviato il 02 Novembre 2021 ore 19:35
A me le capre sono sempre state simpatiche (più dei cavalli) |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 19:39
A me le capre sono sempre state simpatiche (più degli asini) |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 19:40
@Lorenzo1910 Concordo con te. Da «pellicolaro» del piffero, mi trovo ad un discreto livello di sollazzo.. |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 19:41
Belles, ovvio. Ma in fotografia la meccanica è un mezzo per raggiungere un fine. Quello che intendevo è: che te ne fai di una meccanica fine e pregiata se poi la utilizzi a pene di segugio? |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 19:42
Ragazzi, siete cattivi… adesso ve la prendete con la famiglia equina |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 19:47
No dài Lorenzo, gli asini sono simpaticissimi, più ancora delle capre. Intendo quelli a 4 zampe. |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 20:10
Io anni fa, completamente inesperta, chiesi consiglio per acquistare una fotocamera. Non avevo un budget elevatissimo, per cui puntavo a qualcosa appena sopra una entry level. I membri del circolo che frequentavo iniziarono a dirmi che minimo 24 MP, minimo 25.000 ISO, minimo 500 punti AF... alla fine mi fecero comprare una Sony A7RII con un paio di fissi. facendomi indebitare, per giunta. Ma le mie foto non erano affatto migliorate rispetto a quelle che Facevo con la Nikon D100. Allora lì ho capito di dover investire i miei soldi in libri anziché in attrezzatura ed in studio anziché in frequenze di fotoclub più o meno sediziosi. Poi, quasi per caso mi sono innamorata della fotografia analogica e quasi per caso ho conosciuto Domenico che mi ha insegnato un po' di cose soprattutto sullo sviluppo e sulla stampa del bianco e nero. Ed anche lì ho capito che per una buona stampa serve un negativo ben esposto su un'emulsione adeguata, passata sotto un buon ingranditore con un'ottica all'altezza, usando una buona carta ed i filtri giusti. Solo dopo tutto questo, conta l'attrezzatura con cui hai esposto quel negativo. conclusione: pur avendo fatto un discreto downgrade tecnologico, le mie foto sono migliorate ed anzi, le mie stampe migliori le ho fatte con la mia Zenit E (limited edition Mosca 1980) piuttosto che con la Sony... |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 20:27
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| inviato il 02 Novembre 2021 ore 20:42
basterebbe farsi un giro sulle foto di Jan Saudek (Flexaret, Pentacon Six) oppure sui reportage per Life Magazine di Bill Eppridge, molte realizzate con Pentacon Six e Kiev oltre alla immancabile Graflex e molti altri, per chiudere nel recinto le capre. Ma la storia è vecchia come la fotografia ... nn vale la pena nemmeno perdere tempo e consumare banda per discuterne. Come se qui nn lo sapessimo tutti che una Hassy è costruita meglio di qualsiasi altra modulare ... Fortunatamente i conti si fanno sempre foto alla mano ... e lì spessissimo se ne vedono delle belle. Corredi blasonati da mila e mila € che se potessero parlare davanti ad emerite banalità da essi partorite, si vergognerebbero. parafrasando ... E' la fotografia, bellezza! |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 20:51
Giulia88 la Zenith EM è limited e' basta, anche io da giovane ci sono passato un po' per mancanza di denaro è un po' perché ero inesperto. Poi con l'avvento del digitale ho potuto comprare diverse fotocamere a prezzo di saldo, le sovietiche le trovavo nelle discariche, mi facevano pena pensando che sarebbe finite al macero, guardandole capivo il perché erano lì |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 21:01
Ma hai mangiato pesante, per caso? Te lo chiedo con una certa apprensione, perché in passato eri si, un po' parziale, ma pur sempre dialogante. Ora non concepisci nemmeno, che una Pentacon Six, o una Kiev-88 o una Zenit, siano in grado di eseguire una foto purchessia. Arrivando anche a lanciare epiteti addosso a chi le usa. Come se io accusassi d'esser capra o asino, chi usasse Leica-Rollei-Hasselblad. Invece, dico solo che spesso, chi ostenta apparecchi di quelle tre marche, spesso fa foto di cui si vergognerebbero e le capre, e gli asini... Ah, la reflex 35mm. sovietica si chiama Zenit, non "Zenith". Giusto per la precisione e per far almeno credere di sapere ciò di cui si sta parlando. |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 21:10
gli è rimasta la H di Zenit sullo stomaco ... con un'Alka Seltzer passa. |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 21:16
Non ce l'ho più fatta a leggere i commenti di quella persona, ho dovuto andare sul drastico Alla fine non e che siamo obbligati a ascoltare proprio tutti. |
user226515 | inviato il 02 Novembre 2021 ore 21:16
Io ho una Kiev 88 con lo specchio che ogni tanto non sale su durante l'esposizione, conoscete qualche riparatore in grado di controllarla? Va bene in qualunque parte d'Italia. Grazie. |
user226515 | inviato il 02 Novembre 2021 ore 21:27
Dimenticavo, mio zio aveva una versione della 88 che recava l'iscrizione Zenith 80, con l'h, con un industar da 80mm. |
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