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Diritto del padre a trascorrere tempo con il neonato


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avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 17:18

Mario prima di estrapolare una frase dal suo contesto e riportarla per dare un consiglio così drastico come il tuo, sarebbe meglio leggere tutto dei miei interventi e anche quelli di altri utenti. In primis quelli dell'interessato che mi sembra sulla buona strada per intraprendere un percorso che lo aiuterà insieme alla sua compagna ,madre del proprio figlio, a prendere la decisione migliore che sia quella di rimanere con lei o di separarsi.
Non è chi da inizio ad una guerra ( legale o altro che sia) che sempre la vince...anzi nelle guerre di questo tipo,nessuno vince e tutti perdono molto: diverso è prendere accordi per una eventuale separazione in due, se si capisce che non si può fare diversamente dopo averci provato.



avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 17:57

Chi perde sul serio e più di tutti è sempre il figlio.
E comunque la separazione non è un incontro di boxe in cui si cerca di menare più degli altri.
La maggioranza delle separazioni legali resta fortunatamente nel campo di quelle consensuali.
Quelle giudiziali e contenziose sono generalmente situazioni patologiche e il più delle volte la conseguenza di educazioni imperfette, concezioni sociali discutibili, caratteri immaturi e desideri di vendetta che solo a parole tengono conto delle esigenze del minore.
Esistono linee guida utilizzate in tutti i Tribunali per cercare di dipanare la contesa tra i coniugi (o conviventi) e dare un regolamento sia sotto il profilo del collocamento del minore e delle visite dell'altro genitore, sia sotto quello patrimoniale; regole che vanno ovviamente applicate in considerazione della peculiarità dei singoli casi. Molte volte si ricorre anche all'ausilio di esperti (assistenti sociali, psicologi, commercialisti ecc.), valutando se del caso anche la capacità genitoriale e la personalità del padre e della madre, oltre che la loro capacità patrimoniale.
Ma per quanto si faccia il possibile, si tratterà sempre di una decisione volta a mitigare la conflittualità tra i protagonisti, senza poterla eliminare del tutto; il che non potrà non riflettersi che negativamente per la crescita del bimbo. Quindi sarebbe altamente auspicabile percorrere tutte le via possibili per giungere, se possibile, ad una comprensione dei propri ruoli e ad una riconciliazione; e solo in caso di fallimento tentare il raggiungimento consensuale di un regolamento della separazione, adottando la soluzione contenziosa solo in casi estremi.

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 19:46

Non è chi da inizio ad una guerra ( legale o altro che sia) che sempre la vince...anzi nelle guerre di questo tipo,nessuno vince e tutti perdono molto: diverso è prendere accordi per una eventuale separazione in due, se si capisce che non si può fare diversamente dopo averci provato.


Diciamo che in queste situazioni, e questa mi sembra abbastanza esasperata, chi si muove per primo ha maggiori possibilità di successo e non mi sembra proprio una situazione da separazione (che poi separazione non è non essendo sposati) come questa ci siano i presupposti per un affido consensuale.

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 19:48

questa mi sembra abbastanza esasperata
Beh dall'ultimo post del diretto interessato non mi sembra così esasperata...un dialogo ancora c'è...e quindi una speranza

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 19:50

Chi perde sul serio e più di tutti è sempre il figlio.


Questo purtroppo è verissimo

E comunque la separazione non è un incontro di boxe in cui si cerca di menare più degli altri.


Dai presupposti questa sembrerebbe più un incontro di MMA

Molte volte si ricorre anche all'ausilio di esperti (assistenti sociali, psicologi, commercialisti ecc.),


Mi sa che non hai mai passato attraverso questi esperti...

Ma per quanto si faccia il possibile, si tratterà sempre di una decisione volta a mitigare la conflittualità tra i protagonisti, senza poterla eliminare del tutto; il che non potrà non riflettersi che negativamente per la crescita del bimbo


L'ultima parte è più che vera la prima sta nel mondo delle illusioni.


Quindi sarebbe altamente auspicabile percorrere tutte le via possibili per giungere, se possibile, ad una comprensione dei propri ruoli e ad una riconciliazione


E anche qui non si scherza in quanto a sogni e illusioni, anzi i ricongiungimenti artificiali o forzati sono spesso l'anticamera dei femminicidi

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 19:53

Beh dall'ultimo post del diretto interessato non mi sembra così esasperata...un dialogo ancora c'è...e quindi una speranza


Non direi proprio, lo hai letto bene? Per quello che leggo io c'è solo una giornata "buona" e tanta sofferenza da una parte e rabbia e aggressività dall'altro... una situazione esplosiva. Poi magari affidandosi a Dio...

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 19:54

Signor Mario ci sono anche genitori separati che uccidono il figlio pur di non farlo vedere al padre o alla madre come stabilito dal tribunale...ho letto purtroppo proprio oggi una notizia di questo tipo. Se proprio vogliamo parlare di situazioni estreme

leggi il link che ho postato in cui parlano persone "del mestiere";-)

una situazione esplosiva.
Questa è solo una tua personale visione perchè l'autore non parla di "situazioni esplosive"

c'è solo una giornata "buona"
Che vale molto più che 100negative



avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 21:40

"leggi il link che ho postato in cui parlano persone "del mestiere"

I soliti articoli di divulgazione di basso profilo, io lavoro con i bambini tutti i giorni da 42 anni e credimi è decisamente meglio la separazione di un matrimonio rappezzato.

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 22:03

c'è solo una giornata "buona"
Che vale molto più che 100negative


In quale mondo?

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 22:06

I soliti articoli di divulgazione di basso profilo
Mario non credi che questa tua affermazione sia un tantino presuntuosa?
Nel link sono riportati nomi e titoli di chi scrive ed inoltre non è il solo che tratta l' argomento sostenendo lo stesso punto di vista.
Il fatto che tu lavori con i bambini dovrebbe farti capire che trauma è per loro un divorzio: o lo è solo per quelli che conosco io?Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 22:11

In quale mondo?
Hai ragione... forse non in questo ( mondo) dove la maggior parte delle persone non sa accontentarsi : vuole tutto e subito e si deprime e scoraggia se non lo ottiene o viceversa, diventa aggressivo all'ennesima potenza.
Ho letto dove non ricordo, che l'uomo passa metà della propria vita a crearsi problemi e una metà a cercare di risolverli, per poi pentirsi di tutto sul letto di morte.

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 22:13

Hai ragione... forse non in questo ( mondo) dove la maggior parte delle persone non sa accontentarsi e vuole tutto e subito e si deprime e scoraggia se non lo ottiene o viceversa diventa aggressivo all'ennesima potenza.
Ho letto dove non ricordo, che l'uomo passa metà della propria vita a crearsi problemi e una metà a cercare di risolverli, per poi pentirsi di tutto sul letto di morte.


Tutto e subito? Ma se sto male con una persona mi devo sorbire 100 giornate negative per averne una buona? ma sul serio?

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 22:21

Il fatto che tu lavori con i bambini dovrebbe farti capire che trauma è per loro un divorzio: o lo è solo per quelli che conosco io?


Lo è ma un'unione forzata lo è di più mi pare ovvio. Fra l'altro se leggi bene l'articolo non è che sia così deciso sullo stare insieme comunque.

Che vale molto più che 100negative
??? Scherzi vero?

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 22:30

Maila:
Questa è solo una tua personale visione perchè l'autore non parla di "situazioni esplosive"


Andre90s:

...Purtroppo il mio rapporto con lei è gravemente incrinato e nonostante i tentativi resta comunque una conflittualità molto accesa con esplosioni di rabbia e offese anche pesanti da parte sua.

Io ho un carattere molto pacato, cerco di evitare discussioni e di calmarla ma nonostante i tentativi e i sentimento che comunque provo per lei, a parte brevi periodi di serenità il rapporto tra noi è sempre stato difficile e conflittuale.

Proprio questa sera ennesima discussione con minaccia da parte sua di farmi vedere il bambino solo due ore a settimana...

Ho proposto alla madre di sederci a un tavolo per trovare accordi comuni per la gestione del bambino ma lei ha espressamente detto che ci sentiremo tramite avvocati poiché l'intenzione è quella di limitare il tempo che io posso trascorrere con mio figlio...


Non è semplice spiegare il background, ma di base ci sono incompatibilità caratteriali un po' difficili da superare.


...Preciso ancora una volta che è da prima della gravidanza che il rapporto ha evidenziato delle crepe. Il figlio non era programmato né voluto,.ma è successo e lei ha deciso di portare avanti la gravidanza anche perché essendo a limite con l'età ottimale per avere figli, ha pensato che quella era l'ultima occasione per averne uno...

...Purtroppo in alcuni momenti da stupidaggini si sfocia in contrasti accesi dove lei finisce sempre con il rispondere molto male senza preoccuparsi minimamente di come io possa sentirmi. Capite bene che una disparità di trattamento alla lunga crea solo tristezza e malumori...



Non le nomina ma a me sembrano molto esplosive, direi che siamo già in zona rossa

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2021 ore 22:30

Andrea torno a consigliarti di sentire al più presto un legale

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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