user214553 | inviato il 01 Agosto 2021 ore 19:06
@ salt Magari ci sono più principianti che leggono.. io stesso posso definirmi tranquillamente principiante |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 19:20
“ e' ovvio che sto generalizzando. Stiamo parlando con un principiante che cerca di scattare a mano libera una fotografia come quella che ha postato. Il mio scopo era quello di fargli usare un cavalletto... tanto per iniziare.. „ forse ti stai sbagliando, non è a mano a libera, ma appoggiata su un muretto molto stabile e piano, poi il Sigma 16 è lungo e pesantino, quindi secondo me se avessi avuto il cavalletto non avrei cambiato molto il risultato, ma con tecniche diverse si, logicamente non conoscendole bene eccomi qua. “ Un buon corso di pp aiuta molto, anzi direi che è indispensabile nella fotografia digitale „ su questo hai ragione, so muovermi benino, ma mai come uno che lo doma e lo conosce bene. come sono consapevole che un forum aiuta ma non come un corso specifico fatto da un professionista. Quello in notturna e pp mi manca “ Mai premere direttamente il tasto di scatto, si usa sempre lo scatto ritardato o un telecomando proprio per evitare queste vibrazioni. „ certo che ho usato lo scatto ritardato, altrimenti si avrei avuto di tutto... |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 20:09
Giusto un appunto, la regola NPF lasciatela perdere che non funziona, se proprio volete una "regola" per calcolare l'esposizione sul campo usate quella del 300/250 in base alle strisciate che ritenete accettabili. |
user214553 | inviato il 01 Agosto 2021 ore 20:30
@Bubu Se la regola npf non funziona, allora non funziona nemmeno quella del250: Npf: Z6-20mm-f2.8=13 sec Regola 250: Z6-20mm-f2.8=12,5 sec Regola 300: Z6-20mm-f2.8=15 sec Innanzitutto bisognerebbe capire se è 250 o 300, poiché la differenza c'è; in ogni caso, io espongo solitamente 15 sec., e perquanto trascurabile, si può comunque notare una leggerissima oblungatura sulle stelle. Di conseguenza direi che la regola esatta è la npf, che da risultato pressoché identico alla 250, ma non la 300; alla fine la regola npf risulta comunque corretta. Poi chiaro, nemmeno io espongo per i soli 13 sec. della npf-250, tuttavia risulta il tempo esatto per il mio set-up a f2.8. |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 21:38
Il problema della NPF è che con il calcolatore con certe impostazioni (nemmeno troppo irrealistiche) vengono tempi assurdi. Il fatto che tenga conto del rapporto focale non ha il minimo senso (e ho provato anche a leggere l'articolo dell'autore originale e continuo a non capire come mai ne tenga conto) e infatti sballa i risultati. Esempio pratico, con una A7s e un 24mm f/4 suggerisce 15.5s come "slight trail", con una A7rIV 24mm f/1.4 suggerisce 6.5 secondi! Meno della metà! Se poi provi a mettere valori stupidi (ma che comunque non cambiano nulla nella realtà) tipo f/11 ti suggerisce 25s che è più della regola del 500... Poi c'è il problema di dare troppa considerazione alla dimensione dei pixel della fotocamera che ha veramente molto poco senso in astro, le foto si paragonano fianco a fianco, non al 100% di ingrandimento, e una A7s da 12mpx avrà le stesse strisciate di una A7rIV da 64mpx se stampate alla stessa dimensione. |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 21:43
“ certo che ho usato lo scatto ritardato, altrimenti si avrei avuto di tutto... „ Se lo hai fatto correttamente il mosso non dovrebbe essere causato dalla pressione del pulsante “ appoggiata su un muretto molto stabile e piano, poi il Sigma 16 è lungo e pesantino, quindi secondo me se avessi avuto il cavalletto non avrei cambiato molto il risultato „ Con un buon cavalletto non avresti avuto problemi, al contrario con una cinesata da 40€ avresti sicuramente avuto più mosso |
user214553 | inviato il 01 Agosto 2021 ore 23:03
A quanto ne so la regola npf non restituisce il tempo ideale valido sotto tutti gli aspetti, bensì il tempo di esposizione valido per evitare anche il minimo star trail. Per il resto, io posso garantire solo per l'attrezzatura messa alla prova da me stesso sul campo; non so dirti come si comporta una a7rIV a 24mm sul campo in relazione alla regola npf, ma posso garantire per il mio set-up, per la quale è risultata corretta. Per curiosità, come hai calcolato quei 25 sec. a f.11? A quanto mi risulta, ad una a7rIV a 24mm f.11 viene suggerito un tempo di posa di 20 sec. dalla npf, dove la regola del 500 ne suggerirebbe 21. Alla fine dei conti queste regole - quantomeno in paesaggistica notturna grandangolare - sono solo un punto di partenza per chi non scatta regolarmente in date circostanze; se uno ha passione per il genere farà sicuramente i propri test, e troverà da sé "la quadra del cerchio". Tanto per fare un'esempio: uno dei fotografi più di successo nella fotografia di paesaggio notturna degli ultimi anni, consiglia di stare a metà strada tra la regola npf e la regola del 500: un buon compromesso tra micro-trail e luce acquisita; in tal caso, una Z6 a 20mm f2.8 potrebbe spingersi fino a 18 secondi. Lo reputo un buon consiglio, ma personalmente, non vedo la necessità di spingermi oltre i 15 sec., che mantengo invariati in una forbice di diaframma che va da f.2.2 a f.3.2. Se poi mi trovo sotto una via lattea particolarmente bella faccio comunque i miei test, e acquisisco dei file aggiuntivi con tempi leggermente più lunghi, per poi valutare l'eventuale guadagno di dettaglio-malleabilità nei confronti dei restanti file in post. Inoltre, se parliamo di npf, bisognerebbe tener conto della declinazione minima delle stelle; ad'esempio sempre la solita Z6-20mm-f2.8 passerebbe dai 13 sec. degli 0° di declinazione minima ai 16-17 sec. a 37°. |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 23:56
Scusami, ma a iso 100 non ti verrà mai nessuna stella. Come ha scritto zeppo all'inizio, usa iso 800. F/2.2 o 2.8 al massimo, e 15 secondi di esposizione. Il tutto essendoti assicurato di aver disattivato dal menù "esposizione lunga NR" e avendo messo fuoco manuale a infinito. Fidati che così, a meno di essere in centro città, le stelle ti vengono. Su un file così ci puoi almeno provare a lavorare! |
user214553 | inviato il 02 Agosto 2021 ore 0:37
@ francesco Perché massimo f2.8? Il cielo di questa foto di Cath Simard è stato ripreso a 16mm-20sec.-f.3.2-iso4000 images.app.goo.gl/4jHg6wuDcYFRNwxQ7 E iso 800 non è comunque una sensibilità adeguata ad'un cielo notturno completamente buio. Per esempio, i file di questo composite, sempre della Simard, sono stati ripresi così: images.app.goo.gl/QAgyLVf92UiqBTuK6 23mm-1/80sec.-f.16-iso 800 per il focus stacking sui fiori/cactus 29mm-1/80sec.-f.16-iso 800 per le montagne (F.16 poiché l'ora blu stava terminando e quindi avere la certezza di portare a casa il tutto a fuoco) 16mm-20sec.-f.2.8-iso 8000 per il cielo (riduzione rumore sulle lunghe esposizioni on) Poi chiaro, la macchina dell'original poster non terrà gli ISO come una A7rIII, ma comunque con iso 800 sei un po bassino, a meno che c'è l'una piena... |
| inviato il 02 Agosto 2021 ore 0:39
“ A quanto ne so la regola npf non restituisce il tempo ideale valido sotto tutti gli aspetti, bensì il tempo di esposizione valido per evitare anche il minimo star trail. Per il resto, io posso garantire solo per l'attrezzatura messa alla prova da me stesso sul campo; non so dirti come si comporta una a7rIV a 24mm sul campo in relazione alla regola npf, ma posso garantire per il mio set-up, per la quale è risultata corretta. Per curiosità, come hai calcolato quei 25 sec. a f.11? A quanto mi risulta, ad una a7rIV a 24mm f.11 viene suggerito un tempo di posa di 20 sec. dalla npf, dove la regola del 500 ne suggerirebbe 21. „ Sì ma è un approccio sbagliato perché ripeto non ha senso stare a guardare il trail a livello dei pixel quando significa andare a zoomare al 100%! 6s su una A7rIV di devasta il SNR, ci grattugi il formaggio con la grana che salta fuori f/11 con la A7s ti viene fuori quel tempo assurdo, come scritto prima considerare il rapporto focale nel calcolo è totalmente insensato, forse l'autore originale considerava le dimensioni del disco di airy e per quel motivo f/1.4 generando una diffrazione minore di f/11 secondo lui avrebbe portato a una scia più corta, peccato che nella realtà ci siano da considerare anche le MTF dell'obiettivo che fan sì che le stelle più piccole non le hai certo a f/1.4... poi boh ripeto, sono discorsi totalmente inutili e ininfluenti, quello che ai tempi delle elementari si chiamava "ufficio complicazione cose semplici", l'unica cosa che conta sono focale e sensore, se uno vuole DAVVERO 0 strisciate l'unica soluzione è il tracker, non certo devastare l'immagine col tempo troppo corto P.S. Aggiungo la risposta visto che abbiamo commentato assieme. “ Perché massimo f2.8? Il cielo di questa foto di Cath Simard è stato ripreso a 16mm-20sec.-f.3.2-iso4000 images.app.goo.gl/4jHg6wuDcYFRNwxQ7 E iso 800 non è comunque una sensibilità adeguata ad'un cielo notturno completamente buio. Per esempio, i file di questo composite, sempre della Simard, sono stati ripresi così: images.app.goo.gl/QAgyLVf92UiqBTuK6 „ Ecco no, vade retro ste robe. Capisco che possano piacere perché è innegabile l'impatto grafico, ma non è astrofotografia e nemmeno fotografia, sono photoshoppate fintissime che non hanno nulla a che fare con la realtà e che sinceramente non riesco più a guardare dopo aver sviluppato "l'occhio clinico" |
user214553 | inviato il 02 Agosto 2021 ore 1:09
@Bubu Si, sono in linea con ciò che esprimi; di fatti - come ho già detto - sono regole per chi non si trova spesso in situazioni simili, dove possono essere comunque un buon punto di partenza su cui poi lavorare. Ora capisco anche i 25 sec. a f.11 da dove saltano fuori.. sono stati calcolati su una a7s, dove io avevo inteso una a7rIV; sinceramente - avendo applicato la regola solo sul mio set-up - non ero a conoscenza di certi risultati sui tempi di posa totalmente fuori dalla norma. Sulla necessità di un sistema di inseguimento, è chiaro che hai qualitativamente dei grossi vantaggi; è sicuramente un'approcio alla fotografia di paesaggio notturno, dove comunque entra in gioco la sfera prettamente personale, quindi, in senso assoluto, non può essere considerato un'approccio superiore sotto tutti i punti di vista; mi spiego meglio: qualitativamente non c'è storia.. un cielo inseguito ha infinitamente un dettaglio superiore, un disturbo più contenuto, e stelle più puntiformi. Tuttavia, se l'autore della fotografia vuole comunque amalgamare omogeneamente gli elementi compositivi, creando magari quel chiaro-scuro che guida lo sguardo sul soggetto principale, una via lattea inseguita potrebbe "rubare la scena"; e ripeto, qui è una questione totalmente soggettiva.. personalmente in alcuni contesti preferisco un semplice cielo stellato gradualmente sottoesposto dall'alto verso il basso, insieme ad'un primo piano gradualmente sottoesposto dal basso verso l'alto per fare in modo che si crei "un'ingresso" nel frame che conduca poi ad'un tema centrale esposto in maniera da risaltare. |
user214553 | inviato il 02 Agosto 2021 ore 1:22
@bubu Per quanto riguarda la tecnica "composite blend" non è necessariamente quello di rappresentare la realtà l'obiettivo.. può starci che a te non piaccia lo stile comunque, come può starci che qualcuno potrebbe di contro - e non è il mio caso - considerare sterile e priva di artisticità l'astrofotografia deep space. La fotografia avanza, e non è più la fotografia documentaristica di 30 anni fa... secondo la tua opinione allora, anche il time blend (anche diurno) dovrebbe essere considerato escluso dalla sfera relativa alla fotografia, dove invece, al contrario, è il genere che riscuote più consensi, anche a livello commerciale ormai.. tanto per curiosità, tu mi confermi che - secondo la tua personale visione - anche le "opere" di Enrico Fossati ad'esempio, o comunque un fotografo landscape fine art che usa time blending e photoshop per ricreare effetti che si notano anche nei classici dell'arte del dipinto, per te non è fotografia? È una curiosità comunque ehh, rispetto in pieno la tua visione della fotografia, qualunque essa sia. |
| inviato il 02 Agosto 2021 ore 8:29
Personalmente la trovo una tecnica veramente "eccessiva". Non è più fotografia, è pixel art. Bellissima, ma quello è. |
| inviato il 02 Agosto 2021 ore 8:56
Grazie ragazzi delle dritte, sono talmente tante che mi drovò portare una pagina con gli appunti e seguirle passo passo da quante sono |
| inviato il 02 Agosto 2021 ore 9:40
manno.. al trezo messaggio ti ho messo i dati di scatto. Usa un buon cavalletto, mettiti al buio, togli tutti gli automatismi dalla fotocamera e scatta.. Alla fine sono valori che vanno bene per tutto dal cellulare alla fotocamera. Naturalmente otterrai una foto rozza. Ma diventa una base da cui partire e fare esperienza cambiando un parametro alla volta e aggiustando il tiro. Quello che a te serve, immagino, sia fare pratica ed acquisire tutti quei trucchetti necessari (che dipendono anche da attrezzatura e luogo in cui scatti.) |
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