| inviato il 30 Giugno 2021 ore 8:45
Secondo me se uno vuole sperimentare la fotografia analogica si compra una fotocamera analogica, si dimentica tutti gli aiutini del digitale e si adegua a scattare tutte le foto del rullino facendo attenzione alle caratteristiche del rullino. Se poi non è d'accordo si tiene i soldi in tasca e continua a scattare in digitale dal momento che fotografare con una vecchia reflex a pellicola non te l'ha ordinato il dottore |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 9:09
Buongiorno, ci tengo innanzitutto a ringraziare tutti per i parere espressi. Come avevo già immaginato, il mondo a pellicola è tanto bello e affascinante ma presenta anche diversi aspetti che, nel pratico - dallo scatto allo sviluppo - di cui si deve tenere conto, un altro pianeta rispetto al digitale insomma. Leggervi è davvero un piacere dato che per me è tutta scuola. Per chi mi consiglia di continuare a scattare con la mia macchina digitale, imponendomi delle regole che fungano da esercizio allo scattare a pellicola, beh, sicuramente lo farò, ma questa cosa in parte già me l'ero imposta da qualche giorno, poi, giusto per la cronaca, io non scatto mai in automatico, ne tanto meno in priorità di diaframmi/tempi, ma tutto in manuale. Però come già detto, un conto è vedere mentre si fanno le regolazioni, cosa accade allo scatto, altro conto invece sarebbe girare delle manopole e non vedere cosa accade, quindi diventa tutto tanto ragionato. So che scattare a pellicola non mi consentirebbe di scattare quando mi pare, con qualsiasi tipo di luce, dato che ogni pellicola è destinata ad un tipo di uso. Però avere una macchina - ho deciso che la prenderò a telemetro - da portare sempre con me affiancata alla digitale, senza fretta di terminare il rullino, beh penso che possa essere un bel esercizio, come potrebbe esserlo usare solo la pellicola per un periodo per poi andare a sviluppare, ma senza fare corse o cosa. L'unica cosa devo studiare i vari aspetti delle pellicole etc... Che anche voi avete espresso in più interventi. Vorrei cercare una macchina a telemetro che monti un 50 mm. E, come ho detto all'inizio, se rientrassi nei 250/300,sarebbe il massimo |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 9:14
e fai benissimo a provare ... se i soldi nn sono un problema, con quel budget prendi roba buona. Il mio consiglio è invece di prendere cmq roba decente ad un decimo del prezzo ... fare qualche rullino e se poi la cosa ti garba investire i 250€ in rullini !!!! Addirittura potresti spendere 0€ e fartene prestare una ... |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 9:24
Se hai qualche consiglio, uno riguardo il basso costo e l'altro per il budget da me indicato - più o meno - ascolto volentieri :) Perché più passano i giorni e più penso che quello del rullino, se si vuole veramente fare fotografia, anche in digitale, sia un passaggio davvero d'obbligo. |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 9:25
I soldi beh, non è che non siano un problema, però non conoscendo il mercato ho messo quel budget |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 9:51
“ Però come già detto, un conto è vedere mentre si fanno le regolazioni, cosa accade allo scatto, altro conto invece sarebbe girare delle manopole e non vedere cosa accade, quindi diventa tutto tanto ragionato. „ Se hai intenzione di usare i negativi ti posso assicurare che anche sbagliare esposizione di uno stop alla fine non comporta grossi problemi... discorso diverso invece con le diapositive... lì devi stare attento. Se la telemetro la vuoi piccola e da usare in manuale (e a dire il vero non ne vedo la necessità) puoi orientarti su una Ricoh 500G (ne ho avute due) che ha un obiettivo ottimo o sulle varie Konica, Minolta, Canon... Da non trascurare le Sovietiche Kiev-Fed-Zorki... I vari Jupiter e Industar valgono molto di più del loro irrisorio prezzo d'acquisto. Ultima raccomandazione, almeno per il B/N, sarebbe bene tu imparassi a sviluppare il negativo per conto tuo... arriveresti ad un risultato ottimale (i laboratori tendono a sviluppare in maniera "standard") e ti potresti togliere delle gran soddisfazioni (il kit per lo sviluppo costa poco ed è quasi eterno) |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 9:52
Beh Alexander quello della pellicola, detto in generale, non lo definirei un passaggio obbligato, in fondo le "modifiche" possono farsi anche con la pellicola, forse non come col digitale ma comunque parecchie cose si possono modificare e qualche errore, entro certi limiti, si può "aggiustare". Il vero banco di prova potrebbe essere la diapositiva... ma se non sei interessato alla proiezione, come del resto non lo era quasi nessuno anche all'epoca della pellicola, sarebbe sostanzialmente un esercizio inutile quindi... cui prodest? |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 9:56
“ L'unica cosa devo studiare i vari aspetti delle pellicole etc... Che anche voi avete espresso in più interventi. „ Le pellicole negative in commercio sono di due tipi: a colori e b/n. Riguardo quelle a colori sono per luce diurna calibrate a 5.600 Kevin. Vale a dire che il bilanciamento del bianco è calcolato sulla luce solare nelle ore centrali della giornata. Quindi i colori del bianco tenderanno all'azzurro nelle ore precedenti quelle centrali e al giallo nelle ore del tardo pomeriggio. Con le pellicole b/n invece è bene sapere che per esaltare il cielo si usano i filtri (il filtro rosso lo scurisce mentre l'azzurro lo chiarisce). Etc. |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 10:01
La camera con 150€ ne prendi una garantita con esposimetro funzionante, tempo testati e il classico 50ino Ti servirà poi un kit sviluppo per il B/N (partirei da li) circa 100€ Con altri 300 circa prendi obiettivo macro (il 60 7artisans) e il kit per scansionare la pellicola... Altrimenti vai direttamente di ingranditore se vuoi fare la stampa chimica! Se non fai così, non ha proprio senso iniziare, devi controllare la filiera dall'inizio alla fine |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 10:10
Mio parere... Belle le macchine 35mm, d'epoca, meccaniche tutto manuale, ecc ecc Io dopo averle usate... preferisco quelle "moderne" autofocus con gli automatismi simil-digitale Tanto quello che conta è l'obiettivo e il trattamento del negativo... |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 10:37
autofocus su una telemetro ? |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 10:50
Perfettamente d'accordo con Speedking: quando si parla di fotografia chimica ciò che fa la differenza non è il fatto di usare una macchina meccanica e manuale al posto di una superelettronica AF di ultima generazione... la differenza è la pellicola. E null'altro! |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 10:51
“ autofocus su una telemetro ? „ Le Contax G1/G2... |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 10:53
Anche la Fuji ga645zi... |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 10:54
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