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Concetti e opinioni... i contenuti?


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avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2021 ore 10:03

@MatteoGroppi

Le mie foto sono dai contenuti semplici, se raggiungono lo scopo che devono lo fanno senza pretese, in realtà le foto che posto tra juza e social sono per lo più scatti di "relax" di uscite con amici... non ho pretese particolari a riguardo, ho dei progetti che ho iniziato ma che richiederanno un pò di tempo (forse anni) allora li forse potrei iniziare a parlare di contenuti per come hai mostrato.

Ecco con contenuti forse sono stato un pò superficiale... ma anche su uno scatto still life finalizzato a "valorizzare un prodotto" che nel mio caso è solo per far contenta mia moglie, ma nella realtà dovrebbe servire per una eventuale vendita... dovrebbe prescindere da aspetti tecnici riguardanti spesso solo l'attrezzatura...

ogni tanto vengono aperti dei thread dove si chiedono chiarimenti, esempiofare foto di paesaggio e viene chiesto come ci si deve regolare sul fuoco, ha senso una risposta che la pdc non esiste e che c'è un solo piano focale e trasformare quindi il thread in una sorta di battaglia infinta concettuale?

Se ti chiedono informazioni sul rapporto di riproduzione e banalmente fai notare che tra 2 macchine da 24mpx aps-c e FF con la prima il crop funge come da moltiplicatore per il rapporto di riproduzione rispetto al FF... ha senso trasformare il thread in una lotta concettuale perchè il R:R è indipendente dal formato... non sarebbe interessante invece alimentare il thread con suggerimenti ed esperienze a riguardo?

@MatteoGroppi magari una singola foto macro bella e composta bene può sembrare bella ma irrilevante come tante... ma imagina un progetto con opportune descrizioni allora il contenuto di saper valorizzare con la tecnica lo scatto potrebbe portare a realizzare una mostra dove gli insetti non sono solo fotografati e basta, ma attirano l'attenzione e spingono le persone ad approfondire e conoscerli...


avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2021 ore 10:06

Io mi sto perdendo, forse la bottiglia di stamani non era di acqua...

avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2021 ore 10:10

@Ilcentaurorosso il video è complicato, puoi improvvisare meno.. anni fa mi chisero di realizzarne alcuni a livello amatoriale e mi ero ripromesso di non farne piùMrGreen.. da un pò sto studiando per realizzare dei clip video a mia moglie a scopo pubbliciatario... preferisco fare foto... raccontare con le foto non è banale ma decisamente più facile...

avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2021 ore 10:13

Io mi sto perdendo, forse la bottiglia di stamani non era di acqua...


dalle mie parti dicono che bere acqua arruginisce .. però ecco forse con il caldo ti consiglio l'acqua, l'alcol fa sudare di più!!!

user19933
avatar
inviato il 23 Giugno 2021 ore 10:14


E' "peggio" ancora che con le foto, nel senso che senza uno story board, senza un'idea precisa in testa, non si improvvisa, il girato è da buttare al 99.9% tutto insomma.


A me sembra vero l'esatto contrario, anche se mi rendo conto che è contro-intuitiva questa affermazione, e quindi so di essere in minoranza oggi che tutti siamo diventati video-maker/fotografi/post-produttori di noi stessi ecc...
Il passaggio da immagine ferma ad immagine in movimento la ritengo tuttavia una "semplificazione" non da poco nel processo comunicativo, da cui il facile successo (a livello popolare) del video, in ogni sua declinazione possibile, rispetto alla foto statica.
Il direttore della fotografia sta a monte del processo, nel girato di un film autoriale, e non a valle, ed il motivo è molto chiaro agli addetti ai lavori e spesso i registi si sono presi meriti che, per onestà intellettuale, andavano un po meglio distribuiti.

avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2021 ore 10:21

Ramon N. dipende tutto da che "qualità di narrazione vuoi dare e anche che tipo di inquadrature", elementi che disturbano in una foto possono essere invece dettagli rilevanti sul video però dipende... se le inquadrature sono statiche devi curare non solo l'inquadratura e i parametri macchina ma anche gli elementi della scena... inoltre l'imprevedibilità del video significa che se in foto in una raffica salvi anche solo un fotogramma in video se ti passa avanti qualcuno nel momento più importante e non puoi farlo ripetere quella clip è compromessa!

avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2021 ore 10:35

I contenuti vengono dalla testa non dalla macchina fotografica.

Poco ma sicuro. Quando non avevo niente in testa, ho sempre prodotto il niente.

avatarsupporter
inviato il 23 Giugno 2021 ore 10:43

il mondo della fotografia si divide comunque in quelli capaci (indipendentemente da ciò che utilizzano) e gli altri, che spesso si perdono in infinite ed inutili discussioni sulla tecnica.
I contenuti vengono dalla testa non dalla macchina fotografica.


Purtroppo é così, ecco perché amo parlare di tecnica MrGreen

il genio é quello che vede la simmetria nel caos, e io purtroppo trovo sempre e solo una monotona e disordinata realtà

avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2021 ore 11:26

@MatteoGroppi magari una singola foto macro bella e composta bene può sembrare bella ma irrilevante come tante... ma imagina un progetto con opportune descrizioni allora il contenuto di saper valorizzare con la tecnica lo scatto potrebbe portare a realizzare una mostra dove gli insetti non sono solo fotografati e basta, ma attirano l'attenzione e spingono le persone ad approfondire e conoscerli...

Darp sicuramente, ma si chiedeva di postare foto di contenuti e ne hai postate 2 che di contenuti non nè hanno tutto qui.
Si è andati avanti a parlare, ma sempre in modo generico dove vale tutto e niente.
Nessuna polemica la mia solo che se si vuole discutere di qualcosa oltre lo scatto estetico e stop bisognerebbe farlo parlando in concreto tutto qui

avatarjunior
inviato il 23 Giugno 2021 ore 11:30

Il genio é quello che vede la simmetria nel caos, e io purtroppo trovo sempre e solo una monotona e disordinata realtà


La incornicioCool

avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2021 ore 12:01

www.ilsaggiatore.com/libro/gli-strumenti-del-comunicare/






elearning.unito.it/scienzeumanistiche/pluginfile.php/41368/mod_folder/

avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2021 ore 12:10

Comunque Darp,

al di la' del soggetto interessante per motivi alcoolici, la fotografia proposta tecnicamente cede su molti fronti.

primo fra tutti la luce. Piatta. Riflessi fuori controllo ovunque, poco gradiente sulle bottiglie.

Con l'illuminazione definisci il soggetto della foto, le quinte e gli elementi di contorno. In sostanza la storia della scena.

La messa a fuoco e la profondita' di campo sono da rivedere.

Il color grading e le tinte sono assolutamente da rivedere.

I limoni andavano spruzzati prima dello scatto, per sembrare piu' freschi. Cosi sembrano secchi..poco invitanti.

E' un ottimo inizio.. ma dovresti cominciare a progettare lo scatto.
Sei a buon punto.. ti manca solo qualche passo.


avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2021 ore 12:47

@salt ecco questo è un commento costruttivo, infatti ho caricato lo scatto su suggerimento (o provocazione non so) di paolo sapendo che presentava errori di cui non mi sono curato, proprio per stimolare una risposta ...

primo fra tutti la luce. Piatta. Riflessi fuori controllo ovunque, poco gradiente sulle bottiglie.
......
Il color grading e le tinte sono assolutamente da rivedere.
......
I limoni andavano spruzzati prima dello scatto, per sembrare piu' freschi. Cosi sembrano secchi..poco invitanti.



E' un ottimo inizio.. ma dovresti cominciare a progettare lo scatto.
Sei a buon punto.. ti manca solo qualche passo.


Pur non essendo il mio genere fotografico ho apprezzato molto la risposta, lo spirito dovrebbe essere di confronto... e non per presa di posizione ...




avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2021 ore 13:31

Non sono molto addentro la questione non avendo provato un gran numero di fotocamere, ma la mia sensazione è che chi usa solo i jpg trovi differenze tra i risultati delle varie fotocamere, mentre chi lavora a partire dal raw non molto, ovviamente se si confrontano fotocamere dello stesso tipo e non facendo confronti assurdi tra una medioformato e una aps-c...
Se si scatta solo in jpg la fotocamera con il software onboard più evoluto vince. Poi resta da vedere il vero valore di questa "vittoria", ma questo è un altro discorso...
In ogni caso non va trascurata l'opinione di chi ritiene che una buona elaborazione jpg on camera liberi il fotografo professionista dal sobbarcarsi ore di PP, quando ciò non sia necessario. E vi prego di notare che questa osservazione non l'ha fatta il solito fotoamatore che quando viaggia scatta migliaia di foto e non vuole postprodurle tutte perché non gli passerebbe più. E' quel che ha dichiarato Sara Lando a proposito della Fuji GFX100:

"Tornando all'evento FujiFilm, nella tua precisa e schietta presentazione della GFX100 hai detto una cosa che metterà in crisi chi si dedica alla post-produzione: i jpg che escono dalla macchina sono già usabili in diversi ambiti.

In realtà non metterà in crisi chi si occupa di post-produzione.
Oggi un cliente non è disposto a pagare il numero di ore che sono necessarie per avere una buona
post-produzione che risolva il problema di un file troppo nitido. Per cui ci possono volere venti ore per sistemare la pelle di una faccia, trovare un cliente che te le paghi è veramente quasi impossibile. Ma se ho un budget di venti ore, invece di stare a clonare un poro alla volta, posso scegliere di lavorare su quella che è la parte creativa di quella foto.
Si tratta di eliminare i lavori da scimmia ammaestrata, che lasciamo fare alla tecnologia, e cominciare invece a lavorare sulla visione artistica della fotografia . Da questo punto di vista è quello che sta cominciando a rendere interessante questa tecnologia. Il fatto di avere un file di per sé presentabile al cliente rende possibile partire da un file già buono per renderlo ancora migliore con la post-produzione."

E la Lando non può certo essere accusata di avere un approccio superficiale alla fotografia...


magazine.discorsifotografici.it/il-ritratto-come-ricerca-personale-int

avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2021 ore 13:37

Cosa ne pensi dell'approccio “before after”, ossia la pratica di trasformare una foto attraverso una post-produzione spinta per dimostrare l'utilità di alcuni corsi?

Da un punto di vista di marketing ha estremamente senso. In realtà ho iniziato come post-produttrice. Prima di fare la fotografa facevo post-produzione e capisco che la cosa sia molto divertente. È un gioco fantastico. Il problema diventa la responsabilità, nel senso che oggi si sta insegnando tanto la parte tecnica ma non si sta sottolineando il significato di quello che si mostra.
Mi sono trovata ad insegnare in un corso a bambini di quarta elementare dove le bambine mi parlavano del fatto di avere un punto vita poco definito. E che per Natale chiedevano una crema antirughe perché le modelle nelle riviste non hanno linee sulla faccia. È mai possibile avere pensieri del genere a nove anni? Così mi sono impegnata a fare un corso di post-produzione avanzata a dei bambini delle elementari per mostrare cosa viene fatto ad un corpo umano, la foto di partenza e quella che invece verrà messa in una rivista di moda, in questo senso il ruolo del prima e dopo diventa educativo. Nessuna delle due versioni è però verità. Anche la foto di partenza dove vediamo ogni poro della pelle è una falsificazione, l'occhio umano non vede così. Per cui secondo me una post-produzione fatta bene è quella che riporta la visione della macchina fotografica a quella che è la visione del fotografo, perché altrimenti diventa un gioco di prestigio che è molto divertente da vedere, ma pericoloso. Ci si deve prendere la responsabilità di quello che si sta comunicando, dei sottintesi.

( da Il ritratto come ricerca personale: intervista a Sara Lando )

Si potrebbe trasporre alla paesaggistica ( Le tre verità di un paesaggio ) e tanto altro. Bella intervista!

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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