RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Dove si producono le fotocamere?


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » Dove si producono le fotocamere?





user120016
avatar
inviato il 11 Giugno 2021 ore 22:19

Behh, la produzione russa di un certo periodo faceva veramente ca…re.


Di cui tu evidentemente hai ampia conoscenza, a giudicare dalla sciocchezza che hai scritto. Ma va bene così... Ormai non conto più gli interventi buttati lì per sentito dire o la sfilza di luoghi comuni.
Dopo di che eviterò di ribattere per rispetto nei confronti dell'autore e degli intervenuti...

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2021 ore 23:08

Per sentito dire lo dici tu.
Le macchine che citi le ho avute quasi tutte e so benissimo di cosa parlo perché ne ho ampia conoscenza, purtroppo.
Poi ricordati che il rispetto non lo devi solo all'autore o a chi la pensa come te.:-P


user120016
avatar
inviato il 11 Giugno 2021 ore 23:18

Le macchine che citi le ho avute quasi tutte e so benissimo di cosa parlo


Io ho nominato alcuni marchi ma nessun modello. Tu a quale modello ti riferisci? O li hai avuti tutti per poter scrivere che fanno ca..re? Personalmente ne ho (ancora adesso) e ne uso (ancora adesso) a decine. E non ho incontrato più problemi di quelli avuti con tutti gli altri brand...
Quindi, uscite gratuite come le tue che pretendono di generalizzare a partire da esperienze personali, bollando l'intera produzione di un'intera nazione, a mio parere hanno valore di chiacchiera da bar.
Riguardo al rispetto, mi pare di aver scritto "all'autore ed agli intervenuti". Tutti. A chi la pensa come me l'hai voluto capire tu. Eppure ho scritto in lingua italiana.

avatarjunior
inviato il 11 Giugno 2021 ore 23:27

Scusate la domanda ma leggendo l'articolo sul corriere della sera sembrerebbe che nikon produca solo i pezzi di ricambi in Tailandia e che smetta di produrre reflex mirrorless .

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2021 ore 23:30

senza riscontrare grossi problemi, quasi fossi un miracolato


No, magari semplicemente usi e tieni con cura le tue cose, e le testi bene prima di usarle. Ma hai ragione tu, l'esperienza personale ha poco significato. Infatti le mie macchinette VSL 3-E e SL2000F funzionano benissimo, e questo come dici giustamente tu non fa testo. Lo fanno invece i fotoriparatori, i fotocommercianti competenti, le riviste etc., e questi dicono quello che ho detto io, sulle fotocamere russe come sulle Rollei 35mm;-)
Poi sul fatto che tu sia un figo che le sa usare e far rendere al meglio, non ci piove. Ma non dice nulla sulla tua tesi, anzi corrobora la mia. L'eccezione conferma la regola ;-)

user120016
avatar
inviato il 11 Giugno 2021 ore 23:55

Giuliano, che io tenga bene le mie fotocamere non ci piove. Le testo, faccio manutenzione continua, quasi maniacale, sostituisco periodicamente le spugne per la tenuta di luce, i battispecchio e soprattutto le tengo dentro teche in vetro temperato a tenuta ermetica in cui non entrerebbe un granello di polvere nemmeno in mezzo al Sahara.
Sul fatto di saperle usare mi concedo il beneficio del dubbio.
Sul fatto di essere figo, quello lo escluderei, ma la prendo come una battuta scherzosa.
Tornando seri, con le Rollei 35 (in particolare un esemplare che mi diede qualche problema con il meccanismo di ritorno dello specchio) non ho mai avuto difficoltà a trovare un fotoriparatore disposto a sistemarla (e sì che Torino è una grande città...) E riguardo le russe (e le tedesche dell'est), sarà che hanno progetti costruttivi semplici, sarà che ho una manualità sufficiente, ma le riparazioni le ho sempre fatte da me, anche per amici. Compresa la sostituzione della tendina di una Kiev 88 di un caro amico, improvvisamente scarrellata dopo un improvvido cambio dei tempi di esposizione ad otturatore scarico. E sì che è scritto nel manuale come manovra da non eseguire mai. Poi c'è chi lo fa e se la prende con la costruzione sovietica... un po' come lamentarsi di trovare ossido nell''alloggiamemto delle pile quando lo sanno anche i sassi che vanno rimosse se non usate per lungo tempo...

avatarsenior
inviato il 12 Giugno 2021 ore 0:09

E ma allora, se le sai pure riparare sei ancora di più

user120016
avatar
inviato il 12 Giugno 2021 ore 6:59

Mio nonno, classe 1922, era un orologiaio a cui, durante la seconda guerra mondiale, diedero in mano una fotocamera, una Bencini, in occasione di una parata militare. Gli spiegarono come funzionava. E qualcuno gli insegnò due cose per sviluppare e stampare. Diventò fotografo del suo reggimento.
Finita la guerra, a causa della crisi, prese le sue quattro cose e da buon meridionale con la classica valigia di cartone, si trasferì in Piemonte. Per campare sfruttò le cose che aveva imparato e mise sù un piccolo studio e divenne il fotografo di quartiere. Sviluppi e stampe a mano, foto tessera, foto scolastiche, i "ritratti" di famiglia per chi se li poteva permettere... E sfruttando le capacità di orologiaio, si inventò anche fotoriparatore, almeno finché le fotocamere rimasero oggetti meccanici senza nulla di elettronico. E fece questo per 50 anni buoni.
Fu da lì che nei primi anni 80 io iniziai a frequentare il laboratorio come garzone di bottega, dopo la scuola. E nelle estati di tutta la mia adolescenza. Mi affascinava soprattutto lo sviluppo e la stampa con i suoi segreti. Ma anche le meraviglie degli ingranaggi e dei meccanismi interni a quei piccoli gioielli di meccanica.
Purtroppo mio nonno mancò a metà anni 90 lasciandomi un grande un vuoto affettivo. Ma quei pochi anni di insegnamento avevano acceso la fiamma che non si è mai più spenta. Da lui ho ereditato una camera oscura, le sue fotocamere ed i suoi banchi ottici, ma soprattutto una conoscenza fatta di insegnamenti pratici, di cose che lui stesso aveva imparato sul campo.

Perdonerete la lungaggine ma è solo per fare capire come mai nel tempo io abbia seguito quelle orme, come mai adesso mi ritrovi con un personale museo della fotografia composto da centinaia di fotocamere e centinaia di ottiche e con le conoscenze per portare avanti una forma di artigianato (arte è una parola grossa) ormai in estinzione.
Per tornare alle russe, a cui sono affezionato perché hanno un loro carattere e vanno capite, quando se ne rompeva una, ricordo che mio nonno diceva sempre: se una cosa fatta dalle mani dell'uomo si rompe, ci saranno di sicuro altre mani in grado di metterla a posto. E quasi sempre il problema era legato alla fretta con cui erano costruite e non certo ai materiali o ai progetti che spesso erano buoni se non ottimi. Bisognava solo avere la calma e la pazienza per dedicar loro il tempo che era stato negato all'inizio e questi gioielli ci avrebbero ripagato con foto straordinarie. E finora, questa teoria non ha mai fallito.

avatarsenior
inviato il 12 Giugno 2021 ore 8:22

@Domenico Mancuso: bella storia! Grande nonno è tu che ne seguì le orme.

user206375
avatar
inviato il 12 Giugno 2021 ore 8:28

Concordo, bella storia

avatarjunior
inviato il 12 Giugno 2021 ore 9:27

In un processo industriale, presto o tardi, la qualità desiderata viene raggiunta e mantenuta.
Il vero problema sta nel quanto una azienda debba o voglia mantenere la propria tecnologia nell'ambito dei confini di una data area geografica.
Costruire uno stabilimento ad alta specializzazione in un sito delocalizzato significa perdere competenza nel sito di origine dell'azienda, dove le maestranze di ogni livello semplicemente non sanno o non possono più compiere quei particolari processi.
La cosa può essere vantaggiosa quando tutto va bene, ma alla prima pandemia, potresti renderti conto che in Europa, uscita UK, non c'è più un solo sito in grado di produrre vaccini....
O i microchip, o i cambi delle biciclette, o le batterie al litio....

avatarsupporter
inviato il 12 Giugno 2021 ore 9:28

Mastro Domenico buon weekend

user187800
avatar
inviato il 12 Giugno 2021 ore 11:35

Domenico avvisami quando scrivi certe cose, rischierei di perdermele! Grazie per il racconto Sorriso

user209843
avatar
inviato il 12 Giugno 2021 ore 12:39

Domenico, grazie per aver condiviso questo tuo spezzone di vita!

avatarsenior
inviato il 12 Giugno 2021 ore 13:20

ma è davvero così importante? considerato che il 90% degli oggetti che utilizziamo, dai cellulari, ai decoder, ad un qualsiasi oggetto di elettronica che utilizziamo per la domotica o i componenti delle auto che guidiamo e chissà quanto altro è fatto in cina. eppure ci sono oggetti di pregevole fattura e altre cosiddette "cinesate", segno che la qualità non dipende da dove è prodotto ma dal ciclo produttivo, dai controlli di qualità e tanti altri fattori.

applicando la stessa logica, quando andate al ristorante dovreste chiedere la provenienza di ogni singolo ingrediente e il cv del cuoco; ma probabilmente tra chi fa lo schizzinoso con le fotocamere prodotte in thailandia ci sono assidui frequentatori di fast food o ristoranti cinesi... e sono probabilmente ignari del fatto che la maggior parte degli utensili utilizzati in cucina sono cinesi, come il 50% dell'auto che guidano o dell'autobus che hanno preso o del monopattino che hanno appena comprato... e probabilmente anche il climatizzatore che hanno a casa è fatto in cina... però no la nikon prodotta in thailandia è inconcepibile

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me