| inviato il 12 Marzo 2023 ore 14:52
Ah bene potrei utilizzare il 24 nikon Ais che ho, :sulle fuji Grazie |
| inviato il 12 Marzo 2023 ore 15:17
Confermo quanto affermato da Gambacciani sull'uso di ottiche normali vs. decentrabili. Con alcune precisazioni. Per fare delle unioni panoramiche che siano geometricamente perfette (cosa necessaria ad es. fotografando architetture in interni in cui sono presenti oggetti e pareti a distanza ravvicinata e pareti a diversi metri dall'obbiettivo) con fotocamere digitali si può procedere sia con obiettivi decentrabili sia con obiettivi fissi non decentrabili, l'assenza di errori geometrici di parallasse e di distorsioni non è garantita dal tipo di obiettivo ma dalla procedura adottata e dal software di stitching, in assenza di giuste procedure anche un decentrabile può dare errori di parallasse che rendono impossibile la corretta unione dei diversi fotogrammi. PARTE A Per evitare errori di parallasse usando i decentrabili in condizioni critiche (sui panorami all'infinito o quasi non ci sono problemi a parte possibili oggetti in movimento) occorre decentrare il corpo macchina non la lente, in pratica il modo più veloce e preciso per farlo sarebbe di dotarsi di un collare tipo il ROGETI (per chi usa Canon) e fissare quel collare al cavalletto in modo da spostare il sensore tenendo ferma la lente (si 'scansionano' in pratica diverse porzioni della stessa proiezione della lente); usata questa precauzione il rimontaggio dei diversi fotogrammi è così semplice e preciso che si potrebbe farlo anche 'a mano', oppure usando Lightroom con proiezione prospettica (che in realtà non dovrebbe nemmeno eseguire calcoli di distorsione dei files) o Photoshop con il metodo 'riposiziona', mi pare che si chiami così in italiano (il metodo che consente di rimontare per intenderci scansioni di originali enormi eseguite con scanner a letto piano). |
| inviato il 12 Marzo 2023 ore 15:52
PARTE B Usando invece obiettivi non decentrabili è precondizione necessaria per ottenere ottimi risultati è dotarsi di una testa nodale e conoscere esattamente il punto nodale dell'obiettivo che stiamo usando. In rete si trovano alcuni tutorial che spiegano come trovare il punto nodale esatto della nostra lente, in sostanza ruotando la lente con l'asse di rotazione i corrispondenza di tale punto succede che oggetti posti a distanze diverse non si spostano relativamente, una lampada a stelo posizionata ad un metro da noi anche ruotando la lente resta sempre nella stessa posizione relativamente allo sfondo cioè ad es. relativamente alla parete retrostante distante 5 metri dalla lente. (Nota, se non si fanno panoramiche su più file si può anche evitare la piastra nodale, è sufficiente una slitta micrometrica che consenta di spostare indietro il corpo macchina in modo da avere l'asse di rotazione verticale del cavalletto in corrispondenza del punto nodale della lente). Prese queste precauzioni gli scatti ripresi devono necessariamente essere rimontati con un programma di stitching che abbia un metodo di proiezione ' prospettiva rettilinea ', usare altri metodi tipo quello di proiezione cilindrica o sferica non conserva la linearità degli oggetti per cui le pareti ed i mobili appariranno curvi. Nel rimontare gli scatti ottenuti da rotazione il programma provvederà a 'stirare' gli scatti 'laterali' che saranno tanto più 'stirati' quanto maggiore sarà stato l'angolo di rotazione (5 scatti con un 50mm che diano lo stesso angolo di campo di 3 scatti di un 35 mm produrranno lo stesso 'stiramento' ma con più pixel a disposizione per interpolare). NOTA BENE: il risultato geometrico finale dei due metodi di ripresa panoramica, con lenti decentrabili o con lenti fisse, è esattamente identico (ritagliando la stessa porzione di immagine, si intende) se la ripresa è stata eseguita con il cavalletto nella stessa posizione e se si è usato un programma con proiezione prospettica lineare. Per quanto attiene la qualità dell'immagine finale rimontata io ho fatto una prova: usando un Canon TSe24mm II su 5DmkIV (31 Megapix) ho ripreso gli interni di casa mia ad f/8 sia decentrando la lente +e- 12mm sia usando la stessa lente, TSe24mmII, senza decentrare ma facendola ruotare: alla fine, rimontando i tre scatti con stitching la qualità ottenuta agli estremi della immagine era molto simile, differenze praticamente trascurabili. Att.ne: io ho usato la stessa lente ma se uno rifacesse lo stesso test usando il TSe24mm II decentrandolo e poi un fisso Sigma 24mm ART con risolvenza e acutanza "fine di mondo" potrebbe ottenere risultati migliori con il metodo di rotazione del Sigma 24 "fine di mondo". |
| inviato il 12 Marzo 2023 ore 15:53
Per il Canon 17tse il collare lo fa anche la novoflex, ottimo |
| inviato il 12 Marzo 2023 ore 15:58
“ Nelle precedenti risposte si argomenta che ritagliare un fotogramma ottenuto usando la macchina in bolla e un supergrandangolare fa perdere una parte dei pixel del sensore. Vero. Però la parte di fotogramma utile è ottenuta utilizzando la parte centrale dell obbiettivo che per le inesorabili leggi dell ottica, è la migliore. „ Questo è inesatto: se il confronto è usare un 24mm TS tenuto in bolla e decentrandolo diciamo 12mm per riprendere un palazzo oppure usare un'ottica molto più grandangolare (diciamo un 14mm) usata in bolla e poi ritagliando, anche nel secondo caso si utilizzarà la parte superiore del fotogramma e si scarterà la zona inferiore e parte di quella centrale. Altrimenti sarà possibile inclinare verso l'alto la fotocamera per usare la parte centrale del 14mm ma poi si dovranno correggere le linee cadenti con maggiore o minore interpolazione a seconda dell'inclinazione. |
| inviato il 12 Marzo 2023 ore 16:49
Usando un decentrabile 24mm con fotocamera in portrait e decentrando a dx e sx di 12mm si ottengono i seguenti angoli di campo: O 90°; V 73,7°; Diag 102,7°; aspect ratio 4:3 e ca. 61,5Mpix (ca. 2x quelli della Canon 5DmkIV), l'angolo orizzontale corrisponde a quello di un 18mm su FF decentrando a dx e sx di 10mm si ottengono i seguenti angoli di campo: O 85°; V 73,7°; Diag 90,6°; aspect ratio 1,22:1 e ca. 56,4Mpix (ca. 1,83x quelli della Canon 5DmkIV), qui l'angolo orizzontale corrisponde a quello di un 19,6mm Se invece volessimo mantenere un aspect ratio simile all'originale 3:2 (per l'esattezza otteniamo un aspect ratio di 1,577:1 non esattamente 1,5:1 a meno di ritagliare un filo la parte a dx e sx), possiamo tenere la fotocamera in orientamento landscape e fare 4 scatti ruotando le direzione del decentramento di 12mm a 30° dxalto, poi 12mm 30° sxalto, poi 12mm 30° sxbasso, poi 12mm dxbasso. In questo modo dopo avere rimontato i 4 scatti otterremo i seguenti angoli di campo: O 99,6°; V 73,7°; Diag 108,9°; aspect ratio 1,577:1 e ca. 72,77Mpix (ca. 2,36x quelli della Canon 5DmkIV), qui l'angolo orizzontale corrisponde a quello di un 15,25mm |
| inviato il 12 Marzo 2023 ore 17:04
Usando un decentrabile 17mm con fotocamera in portrait e decentrando a dx e sx di 12mm si ottengono i seguenti angoli di campo: O 109,4°; V 93,3°; Diag 120,9°; aspect ratio 4:3 e ca. 61,5Mpix (ca. 2x quelli della Canon 5DmkIV), l'angolo orizzontale corrisponde a quello di un 12,75mm su FF decentrando a dx e sx di 10mm si ottengono i seguenti angoli di campo: O 104,6°; V 73,7°; Diag 118,2°; aspect ratio 1,22:1 e ca. 56,4Mpix (ca. 1,83x quelli della Canon 5DmkIV), qui l'angolo orizzontale corrisponde a quello di un 13,9mm |
| inviato il 12 Marzo 2023 ore 17:10
Usando un decentrabile 50mm con fotocamera in portrait e decentrando a dx e sx di 12mm si ottengono i seguenti angoli di campo: O 51,3°; V 39,6°; Diag 61,9°; aspect ratio 4:3 e ca. 61,5Mpix (ca. 2x quelli della Canon 5DmkIV), l'angolo orizzontale corrisponde a quello di un 37,5mm su FF decentrando a dx e sx di 10mm si ottengono i seguenti angoli di campo: O 47,5°; V 39,6°; Diag 59,2°; aspect ratio 1,22:1 e ca. 56,4Mpix (ca. 1,83x quelli della Canon 5DmkIV), qui l'angolo orizzontale corrisponde a quello di un 40,9mm |
| inviato il 12 Marzo 2023 ore 17:49
“ Confermo quanto affermato...........corrisponde a quello di un 40,9mm „ Ho cercato un errore od un'imprecisione nei tuoi ultimi interventi...ma non ho trovato nulla. “ (che in realtà non dovrebbe nemmeno eseguire calcoli di distorsione dei files) „ In effetti non ce n'è bisogno, al limite si può correggere il file risultante. |
| inviato il 12 Marzo 2023 ore 22:51
“ Obiettivo tilt-shift o raddrizzamento con Lightroom? „ ogni tanto faccio riprese di interni e arredamenti su commissione . . non utilizzo LR ma DDP4 o Silkypix 11 per la conversione e il modulo di Affinity photo per le unioni, per raddrizzare leggermente la geometria e per la rifinitura dello scatto: vengono sempre perfette, in quanto alla tecnica di ripresa vale quanto gia' detto da chi mi precede nella discussione, uso sempre tre ottiche: il TSE 24 II, il 17/40 f4 L, e il canon Efs 10/22. se possibile do la preferenza alla ripresa unica con il TSE 24II ed eventualmente anche componendo scatti decentrati . . anche con il canon Efs 10/22 chiuso a tra f8 e f11 si ottengono buoni risultati correggendo da software i difetti geometrici dell'ottica. Ritengo sia sempre meglio utilizzare un decentrabile se possibile in modo da stirare il meno possibile i pixels. i comandi di Affinity sono molto validi nella conservazione della bonta' dell'immagine. |
| inviato il 12 Marzo 2023 ore 23:14
“ Ho cercato un errore od un'imprecisione nei tuoi ultimi interventi...ma non ho trovato nulla. „ grazie Rolubich, mi fa molto piacere che tu me lo dica |
| inviato il 13 Marzo 2023 ore 0:59
“ PARTE A Per evitare errori di parallasse usando i decentrabili in condizioni critiche (sui panorami all'infinito o quasi non ci sono problemi a parte possibili oggetti in movimento) occorre decentrare il corpo macchina non la lente, in pratica il modo più veloce e preciso per farlo sarebbe di dotarsi di un collare tipo il ROGETI (per chi usa Canon) e fissare quel collare al cavalletto in modo da spostare il sensore tenendo ferma la lente (si 'scansionano' in pratica diverse porzioni della stessa proiezione della lente); usata questa precauzione il rimontaggio dei diversi fotogrammi è così semplice e preciso che si potrebbe farlo anche 'a mano', oppure usando Lightroom con proiezione prospettica (che in realtà non dovrebbe nemmeno eseguire calcoli di distorsione dei files) o Photoshop con il metodo 'riposiziona', mi pare che si chiami così in italiano (il metodo che consente di rimontare per intenderci scansioni di originali enormi eseguite con scanner a letto piano). „ Grazie innanzitutto per le spiegazioni molto precise. Il risultato cambia tantissimo con l'uso di questo collare? Se si, in tutte le scene o con particolari ambientazioni? Chiedo perché ho visto che un collare di questo tipo costa quanto un obiettivo, circa. Questa potrebbe essere un'alternativa? https://www.amazon.it/dp/B085NKJXTX/?coliid=IMJ23IBV6EV44&colid=AI1AC9 |
| inviato il 13 Marzo 2023 ore 8:04
Giant se fai foto di architettura di interni per professione e vuoi unire scatti panoramici presi con un TS secondo me lo devi avere per non rischiare che gli scatti non risultino unibili. Detto questo preciso che io non ce l'ho, con il TS24 ho fatto tutta una serie di foto dentro casa mia con panoramica da scatti decentrati e solo due foto Lightroom o Photoshop non sono stati in grado di comporle correttamente per l'errore di parallasse. In entrambi i casi c'era un oggetto, un mobile, una suppellettile a circa un metro di distanza dalla lente. Se scatti paesaggi è ben difficile che ci siano problemi anche senza l'anello, gli unici casi che io ricordi sono: Presenza di Fili del telefono o elettrici che presentano un salto e non sono uniti a cavallo di due fotogrammi (imprecando un po' li sistemi in Photoshop) Panoramiche marine con vento a raffiche onde e correnti marine, sistemare i salti in maniera verosimile con Photoshop o PTGui può risultare difficile Panoramiche con vegetazione a qualche metro di distanza che si muove agitata dal vento Numerose persone che si muovono in una piazza (o fai moltissimi scatti cancellandole se riesci) (I casi del movimento x vento o persone sono problematici ma non oer il fatto di non avere l'anello) |
| inviato il 13 Marzo 2023 ore 8:12
Così ad occhio direi che quello di iShoot che hai postato potrebbe andare bene se ti limiti a fare panoramiche con decentramento orizzontale o verticale. Credo che non vada bene se si fanno panoramiche che uniscano scatti da riprendere decentrando ad angoli diversi (30° sxalto, dxalto, sxbasso, dxbasso, ad esempio) |
| inviato il 13 Marzo 2023 ore 8:18
Quelle poche foto d'interni che ho fatto per dei clienti le ho sempre fatte con dei grandangolari, foto unica e via, quindi non ho mai fatto panoramiche di interni, per questo questa cosa mi è un po' nuova. Comunque proverò a prendere quel collare, ti ringrazio “ Così ad occhio direi che quello di iShoot che hai postato potrebbe andare bene se ti limiti a fare panoramiche con decentramento orizzontale o verticale. Credo che non vada bene se si fanno panoramiche che uniscano scatti da riprendere decentrando ad angoli diversi (30° sxalto, dxalto, sxbasso, dxbasso, ad esempio) „ Confermo, ma non trovo alternative abbordabili. |
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