| inviato il 28 Maggio 2021 ore 15:54
perbo che segno sei? |
| inviato il 28 Maggio 2021 ore 15:55
".. si ricaricheranno in media tensione,.." Quale voltaggio? La batteria che voltaggio nominale ha? P = V I E il CEO della Toyota.....la pensa esattamente come me. www.ilsole24ore.com/art/il-ceo-toyota-l-auto-elettrica-business-immatu Ci sono diversi studi e qualche prototipo anche di veicolo militari elettrici, che usano le motoruote, ottima soluzione per la mobilità su tutti i terreni, meglio delle ruote tradizionali con differenziale, etc. Ma si sono tutti arenati sulla sorgente primaria di energia, alla fine è ritornata ad essere il caro, vecchio motore diesel, che poi alimenta delle batterie tradizionali, consuma meno, perché opera a regime praticamente costante, e nel punto della curva con la massima efficienza, ma i pesi ed i costisalgono aggiungendo il diesel all'elettrico, l'affidabilità poi cala, ed callora tanto vale far andare tutto col motore diesel come adesso. Ed infatti sono morti tutti quegli studi Questo perché ad oggi non ci sono batterie che danno lunga autonomia ma soprattutto le ricariche sono praticamente impossibili da fare in tempi rapidi e senza un alimentatore che si porta via un container e consuma li mortacci suoi come combustibile. Il problema è la sorgente primaria di energia, è il solito, vecchio, vecchissimo problema che resta ancora irrisolto per un uso operativo normale e con rapporto costo/efficienza che non sia ridicolo. E se quel problema non l'hanno ancora risolto oggi per il militare, le soluzioni per il civile sono solo delle chiapparelle costose ed inutili, nulla più, ci acchiappano un po' di gente che non usa veramente i mezzi utilizzandoli al meglio, comprano le mongolfiere per fare le foto dall'alto quando ci sono i droni. |
| inviato il 28 Maggio 2021 ore 15:57
Si, il nucleare è abbastanza stabile, quello che cresce inesorabilmente è il fossile, e non si invertira questo trend finché non sarà troppo tardi, temo, probabilmente qualche decina di anni |
| inviato il 28 Maggio 2021 ore 15:57
“ Sì, capisco. Ma, tralasciando il fatto che Toyota non abbia in produzione modelli elettrici, nel merito tecnico le sue dichiarazioni riguardo a tale tipo di tecnologia sono inesatte? „ ti riferisci al passaggio dove dice che per fare le batterie si inquina? non lo so...magari è cosi o magari no...in ogni caso se inquino, inquino una volta sola... una volta prodotta la batteria io con quella macchina farò un milione di km prima di buttarla/riciclarla |
| inviato il 28 Maggio 2021 ore 15:58
“ nel merito tecnico le sue dichiarazioni riguardo a tale tipo di tecnologia sono inesatte? „ se uno ti viene a dire "E tutto ciò sembra essere legato in particolare alle batterie che, soprattutto in fase di produzione, fanno quasi raddoppiare le emissioni totali di CO2 di un'auto elettrica rispetto a quelle generate per la fabbricazione di un'auto termica o ibrida." ci puoi anche credere. peccato che poi per l'auto a pistoni devi considerare quanto costa in termini di CO2, e quanto inquina, estrarre il petrolio, raffinare la benzina, distribuirla, e consumarla. E quanto inquinano complessivamente i veicoli a pistoni, tra oli utilizzati, e pastiglie dei freni che continuano a generare polveri sottili. Un'auto elettrica, se fatta bene, è complessivamente migliore di una a pistoni, non sono nemmeno paragonabili. Con la differenza ulteriore che le tecnologie legate all'elettrico miglioreranno esponenzialmente, mentre quelle legate la pistone sono già all'apice dello sviluppo. |
| inviato il 28 Maggio 2021 ore 16:02
“ perbo che segno sei? „ il segno di uno che è abituato a scrivere dopo aver ragionato e approfondito, e non a casaccio come fanno molti. |
| inviato il 28 Maggio 2021 ore 16:04
Capisco, grazie a tutti per i chiarimenti. Per me questo è un "nuovo mondo" e ammetto di non conoscerlo affatto. Sicuramente spero che le future tecnologie saranno sviluppate nell'ottica del massimo rispetto ambientale possibile. |
| inviato il 28 Maggio 2021 ore 16:09
Avere mezzi di spostamento elettrici è fondamentale, sono d'accordo con Perbo. Però l'obiettivo è di avere green anche la produzione, sennò non è minimamente sufficiente |
| inviato il 28 Maggio 2021 ore 16:10
ad oggi è cosi, se tutti crederanno alle rinnovabili le cose cambieranno... se poi ognuno pensa a produrre per ste stesso...meglio Di certo, se il nucleare viene spento è meglio |
| inviato il 28 Maggio 2021 ore 16:11
“ Capisco, grazie a tutti per i chiarimenti. Per me questo è un "nuovo mondo" e ammetto di non conoscerlo affatto. Sicuramente spero che le future tecnologie saranno sviluppate nell'ottica del massimo rispetto ambientale possibile. „ l'impegno c'è, e i vincoli da parte degli stati anche. Ci saranno sempre i furbi che, come è stato per il gruppo VW e il diesel gate, cercheranno di infischiarsene guardando solo il soldo. |
user187800 | inviato il 28 Maggio 2021 ore 16:11
Pollastrini attualmente le batterie in commercio possono gia' arrivare al kV, ma in futuro, quando il rapporto stazza potenza dei pacchi di batterie sara' ulteriormente ridotto, praticamente non ci sono limiti! tu pensa che basta collegarle in serie attraverso dei cvr (charge voltage regulator), e si possono anche caricaricare pacchi di batterie fino a quanto si vuole. Ripeto in ambito elettrico c'e' massima flessibilita'. Ma anche adesso se si collegano pacchi da 1kv in serie si puo' arrivare a caricare tranquillamente fino a 20/40 kv. Conto della serva: 30 batterie da 300 kw a 1kv in serie fanno 9Mw; 9 Mw/30kv = 300A. Hai caricato 9Mwatt in un'ora! Il vero problema e' che quest'energia bisogna generarla e trasportarla ed attualmente non sarebbe possibile soddisfare una richiesta simile su larga scala! Ma le soluzioni ci sono, assolutamente. Certo richiedono investimenti e tempo, ma li' si andra' a parare ;) |
| inviato il 28 Maggio 2021 ore 16:15
“ Il vero problema e' che quest'energia bisogna generarla e trasportarla ed attualmente non sarebbe possibile soddisfare una richiesta simile „ ecco questo lo capisco...e anche per questo penso che dovrebbe cambiare la testa della gente anche da quel punto di vista. Si dovrebbe arrivare al punto che Enel o chi per lei produca energia unicamente per le colonnine in strada che uno utilizza in viaggio... Ogni condominio/casa/parcheggio coperto ecc... dovrebbe avere la sua indipendenza e quindi la possibilità di ricaricare con energia autoprodotta. |
| inviato il 28 Maggio 2021 ore 16:18
Guardate che la transizione verso l'elettrico non avverrà nel giro di una nottata, eh. Anche quando sono arrivate le auto a benzina non c'era benzina e distributori a sufficienza per centinaia di milioni di auto in giro per il mondo. E' successo gradualmente, di pari passo. |
| inviato il 28 Maggio 2021 ore 16:20
di buono c'è che adesso hai la possibilità di avere il distributore in casa |
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