| inviato il 27 Maggio 2021 ore 12:54
“ Esco, mi do un tema ma alla fine faccio anche un po' di fatica a fotografare e poi a casa riguardandone non ne trovo una passabile. „ Ormai i cellulari hanno raggiunto livelli da compatta. Usa quello senza temi e patemi. Quando e se troverai un limite nel suo utilizzo, tornerai alla ML/Reflex. Se non lo troverai, pace. Avrai comunque la tua dignitosa immagine come ricordo di una bella giornata. Che non è poco... |
| inviato il 27 Maggio 2021 ore 14:51
“ Si può anche prendere spunto da qualcosa che ci si ritrova davanti e sviluppare il soggetto in modo creativo e interessante. „ Raramente, per non dire mai, ho visto delle foto interessanti che partissero da questo presupposto. Le poche volte che nevica vado a zonzo per la mia città in cerca delle coppie a passeggio, spesso mi metto a pedinarle per dei tratti. Sono le foto più "figlie del caso" che faccio, ma anche così parto già con un'idea ben chiara in testa. Oppure mi do la regola di raccontare il mio paese durante un evento in tre / cinque / dieci foto: unica lente (spesso uso il cell), stesso orientamento delle foto (orizzontale o verticale), stesso editing (o tutte bn o tutte a colori). Anni fa un editore mi ha chiesto di fare un libro sulla mia città, sai com'è andata a finire? Per me il tema libero ammazza la creatività, è troppo dispersivo, devo prestare attenzione a troppe cose e alla fine non mi concentro su niente. |
| inviato il 27 Maggio 2021 ore 15:34
e alla fine non mi concentro su niente. Quindi ti concentri su tutto! |
| inviato il 27 Maggio 2021 ore 15:37
Tutto nella normalità. |
| inviato il 27 Maggio 2021 ore 16:16
“ Quindi ti concentri su tutto! „ Come guardare il cell mentre leggi un libro mentre guardi un film mentre ascolti un disco mentre tua moglie ti parla |
| inviato il 27 Maggio 2021 ore 17:08
@Checco78: “ Raramente, per non dire mai, ho visto delle foto interessanti che partissero da questo presupposto „ Sì, certo, posso immaginare... Intendo dire che un appassionato qualunque che volesse andare a farsi un giro e rilassarsi con la fotografia, oppure fare qualcosa durante le vacanze, non deve necessariamente pretendere di produrre qualcosa di un interesse universale. Magari interessa solo a chi il lavoro l'ha fatto, e tanto basta Se l'asticella viene messa troppo in alto, si fa presto ad andare "in blocco" . |
user120016 | inviato il 27 Maggio 2021 ore 19:17
Fondamentalmente fotografo per me stesso. Per il piacere di usare meravigliosi apparecchi ottico-meccanici, per isolarmi dal mondo andando sù per montagne e laghi così come nelle stradine di campagna dietro casa... per il piacere di chiudermi in camera oscura a sviluppare ed a stampare, per ricordare certi momenti anche a distanza di tanto tempo. E mi pare che basti. Non ho pretese di creare opere artistiche e sinceramente non me ne può fregare di meno. Anche perche, come ho scritto anche nel mio profilo, la condivisione viene dopo. Se viene. |
| inviato il 27 Maggio 2021 ore 23:02
Ciao a tutti e grazie per l'interesse ed il tempo che avete dedicato a leggere e scrivere. Ho letto tutti i messaggi, e tutti avete colto nel segno, ho fatto o sto facendo anche molte cose che mi è stato suggerito, dagli autoscatti con biottica (fatti prima di leggerti Skylab ;) ) alle foto con Polaroid e Fuji Instax, che faccio da tempo e che apprezzo in modo incredibile specialmente per gli scatti in famiglia. Ringrazio anche chi mi ha scritto privatamente. in questi giorni ho riflettuto sulla cosa, e come vi dicevo, leggendo i commenti ho visto che molti di voi hanno ragione. Nell'ultimo anno sono venute a mancare molte cose, ma specialmente il contatto umano con altre persone e praticamente ho azzerato le uscite dal comune dove vivo. Questa credo sia la causa principale, meno stimoli e meno interessi. Io fotografo per me, e come molti hanno scritto forse è un momento di transizione, è probabile. Ho riguardano foto mie passate che mi hanno dato molta soddisfazione, un paio di volte qualcuno mi ha anche chiesto di comprale... :). Dicevo ho guardo foto che mi hanno dato soddisfazione e che apprezzo ancora, ed ho capito che se oggi faccio una foto dello stesso livello tecnico non provo soddisfazione. Il motivo? probabilmente perché sono solo estetica e fini a se stesse. Mi piacerebbe riuscire a metterci dento dell'altro. La voglio vedere come un momento di crescita, ci ho messo 7-8 anni ad arrivare ad un livello tecnico che reputo accettabile, forse ora serve lo step successivo. Ho sempre seguito un genere, probabilmente mi sono stancato del genere e ho bisogno di provare altro, la prendo come una buona occasione, dove dedicare il poco tempo libero piuttosto che a girare per città e a post produrre file, lo stesso tempo lo dedico ad altro. Lo dedico a leggere qualche libro, ora sulla scrivania ho "il negativo" e "la stampa" di A. Adams e un libro di Ernst Haas. Leggo, studio e amen. La fortuna di essere un fotoamatore è dedicare all'hobby il tempo che si vuole. Ho al contempo una riduzione di interesse per la tecnologia e sempre un maggiore interesse per attività manuali, sarà che passo 10h al giorno su PC :), ma anche qui trovo il motivo perché il mio interesse verso la fotografia su pellicola aumenta a discapito di quella sul digitale e sull'interesse alle varie novità di corpi e ottiche. Ho in programma di provare la stampa dei miei negativi, e ringrazio Domenico Mancuso per le consulenze sulla ferraglia che trovo in giro :) Sto bazzicando qualche circolo fotografico, seguendo le serate a tema che mettono su piattaforme streaming e mi sono iscritto a dei gruppi FB che organizzano uscite fotografiche, non ho partecipato a nulla. Come dicevo me la vivo come una vacanza da qualcosa che ha stancato, ci studio sopra e vediamo cosa ne viene fuori. Di certo continuerò a fare i soliti scatti di famiglia e in vacanza, se poi riprendo a fare qualche progettino personale meglio. Di uscire e fotografare a capocchia non ho più alcun interesse. Oltre all'estetica voglio attaccare anche qualcos'altro alle stampe. Condivido il post precedente, uscire a fotografare è stato per me anche un momento per conoscere persone e staccare dallo stress giornaliero, oggi purtroppo non sta più' portando questi benefici. Probabilmente è anche una mia impostazione mentale causata dal periodo. Grazie ancora a tutti, e come si dice: Buona Luce a tutti :) |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 15:09
Mah, io sto blocchi non li capisco. Per me la fotografia non è scattare il pulsante ma tutto ciò che sta intorno. La ricerca di un luogo o di un momento particolare, l'esplorazione, conoscere altre persone, documentarsi, organizzare un viaggio, condividere esperienze, provare, sperimentare, uscire di casa, osservare.... Dovessi andare in blocco mi rinchiuderei in casa a guardare Netflix h24. Confermo che i periodi di "morta" dove non ne esce una buona esistono per tutti, ma pazienza l'importante è "fare qualcosa", con o senza fotocamera |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 15:39
Steuzz, è proprio la mancanza di voglia di fare tutto quello che hai descritto. Per ora scatto solo con un cellulare e con una piccola telemetro caricata a pellicola quando ne vale la pena, fin ora solo momenti familiari. Poi leggo qualcosa. La prendo come un ozio creativo |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 16:18
Mah, io se non ho voglia di fotografare non fotografo e amen. Però penso di essere un caso particolare, nel senso che la mia passione per le foto è intermittente, in questo periodo per esempio esco e mi porto la fotocamera appresso almeno un due/tre volte la settimana, ma mi è capitato di stare per anni senza fare uno scatto, oppure di fotografare, magari per un mese o due, seguendo un'idea che mi era venuta, e poi fermarmi per mesi. Ma tutto sommato mi sta bene così, ho anche altre cose da fare e altre passioni. Quanto all'ansia da prestazione quando vedo le foto fatte da altri (alcuni, mica tutti), sia professionisti che fotoamatori, mi rendo conto che le mie in confronto sono piuttosto semplici e anche poco incisive, ma comunque sono foto di paesaggi, oggetti o persone che mi sono piaciute nel momento in cui scattavo e se la foto restituisce (almeno a me) almeno un po' di quella sensazione per me va bene. Dal punto di vista tecnico so benissimo di essere spesso approssimativo, ma mi do degli obiettivi minimi: che l'istogramma della foto sia decente, che la composizione "tenga" e che i colori non facciano pena, che l'illuminazione della scena sia almeno un pochino interessante, o perlomeno adatta al soggetto. Non cerco l'effetto "WOW!" e quindi posso anche accontentarmi di poco... le foto che ho fatto anni fa e che mi piacciono ancora si contano sulle dita delle mani, ma va bene così, quelle che non mi piacciono molto sono parecchie, ma basta non guardarle... |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 16:18
anche io fotografo qualsiasi cosa per piacere, dai muri ai cestini dell'immondizia, alla volpe morta e svampata nel prato. E che me ne frega? al bando i circoli dove si parla solo di post, per me uno scatto deve comprendere tutto quello che in QUEL MOMENTO ha attirato la mia attenzione. anche il palo della luce in mezzo ai maroni o il filo del telefono che si staglia in mezzo al cielo. Lì era, lì deve restare. poca post, qualche aggiustamento al WB, un pò di colore e nitidezza, un ritaglio. Stop. qualche esercizio lo faccio, si, ma rimane tale e non finisce in archivio. Niente clonazioni e fusioni HDR che dir si voglia. Non la sento mia se artefatta in modo pesante. scatta, scatta che ti passa |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 17:08
@Durden Che tipo di fotocamera a telemetro «pellicolosa» stai utilizzando? |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 17:18
Fotografare a caso non mi interessa, è questo il problema. Voglio veicolare un messaggio, ma evidentemente non ho nulla da dire :). John_lessreal, mi accompagno con una canon ql17 e un esposimetro lunasix che uso anche sulle rollei e appena ho due minuti cambio le guarnizioni alla Ricoh 500 per mettergli in pancia una fp 125 asa |
| inviato il 01 Giugno 2021 ore 11:18
Voglio veicolare un messaggio Mah, quando dico che ogni tanto bisogna fare un passo indietro e ripartire mentalmente la questione sta anche qui. Quello del messaggio è un mantra, oramai quasi una cosa così ripetuta che ha perso significato. Messaggio può voler dire tutto o niente, può voler dire raccontare una tua storia, una tua esperienza di vita, quelle di altri, oppure fermare un momento, ma anche bloccare una situazione che nemmeno tu ti spieghi fino in fondo. Messaggio è anche raccontare un paesaggio attraverso i suoi elementi fisici e antropici, racconta la sua evoluzione naturale e storica anche solo osservandolo, messaggio è un momento della natura, un rapporto tra animali, una biocenosi, dei minerali che si incastrano tra loro e raccontano così la storia evolutiva delle alpi. Messaggio è anche raccontare la festa di compleanno di un bambino o una competizione sportiva, e puoi raccontarla fotograficamente in molti modi, messaggio è congelare un momento di sport dalla incredibile intensità che racconta sforzo e determinazione. Il mondo è pieno di messaggi che vengono raccontati in ogni momento, anche la foglia avizzita o la barca ammuffita sulla spiaggia di un lago (per citare un classico fotografico) sono messaggi. Quindi ripeto, torna indietro, ma molto indietro, come se avessi appena acquistato una macchina foto e volessi scoprire il mondo, magari dimenticando quella tonnellata di libri che stanno dietro e guardando di più sia il mondo che te stesso. Si, guardando il mondo, che da solo ha sempre tantissimi messaggi da offrire, basta solo coglierli. |
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