| inviato il 11 Marzo 2021 ore 14:22
@Luna Perdonami, non mi era risultato chiaro. Ora molto meglio. Siamo sulla stessa idea della definizione di Fotografo quindi. Dove per Fotografo si declina un artista. @Pfju Vedo che anche tu ti associ alla definizione di Fotografo in quanto artista adoperante mezzo per produrre fotografie. Il sempiterno dilemma dell'arte commerciale... E' più artista Luigi Tenco o Dua Lipa? Tom Hanks o Bud Spencer? Per me tutti loro. |
user19159 | inviato il 11 Marzo 2021 ore 14:26
“ il problema che nella fotografia il risultato finale è la stampa, non la macchina che uno usa e non come la usa. solo che tutti i fotografi appena vedono un altro fotografo guardano prima la macchina , poi l'ottica e poi sbirciano sulle impostazioni. „ “ Da qui si viene catalogati in : chi usa Leica miliardario annoiato , chi usa Canon non amera' Nikon , chi usa Fuji voglio ma non posso , chi usa ottiche kit sfigati ecct ecct . „ “ Dal mio punto di vista il Fotografo con la F maiuscola è colui che scatta con tutto quello che ha in mano , che ha almeno 100 libri di fotografia , che stampa le sue foto e che vive quotidianamente di fotografia osservando sempre il mondo da altre prospettive. „ @Lastprince chapeau |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 14:43
@ Last La tua declaratoria sui luoghi comuni è, non solo vera, ma anche assai godibile, ti ringrazio perché mi hai fatto sorridere, e te lo dico senza nessuna ironia, perché mi sono divertito veramente. Io ci aggiungerei anche l'accaduto presso un sito museale, dove, uno è stato fatto entrare con una compatta e uno con una reflex con ottiche e quant'altro no, vuoi sapere la motivazione, gli dissero che quella era grossa e, per tale motivo, era un professionista . Tradotto in dialetto, non giudico nessuno e non avrei, peraltro, neanche il diritto di farlo, perché non sono nessuno per farlo, non sono un giudice. Anch'io uso il program, uso AV per sfruttare le massime aperture di cui, nel tempo, mi sono superdotato e non fotografo in manuale perché mi annoia, fatte salve le macchine che lo richiedono, naturalmente, quelle tutte manuali, come la Cappelli di mio nonno. I luoghi comuni non mi interessano, non monetizzo le persone, valorizzandole, per ciò che hanno o con quale ammiraglia fotografano. Trovo molto bello, in antitesi a tutto ciò, chi, con la sua esperienza, abiuri la modalità full auto, un po' castrante dal punto di vista della tecnica di ripresa, magari usi anche il program, perché no, ma sappia cos'è un soggetto, che cosa abbia dietro e che cosa abbia davanti, luci, sfocato, tempi e diaframmi compresi e che, poi, se li vada anche a verificare con l'algoritmo del suo program AE, prima di scattare. Una curiosità, ai tuoi corsisti, cosa consigli di fare, gli dai ampia libertà di scelta o gli fai fare un road test sulle varie modalità, sono interessato. |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 14:51
@ Luna Ti capisco, la tua è una bella domanda. Se il numero dei follower sia indicativo o no. Provo a risponderti con la mia personale esperienza di vita. Noi viviamo in un mondo imperfetto e pregno di consuetudini, tante da esserne diventate parte anche del ns. ordinamento giuridico. Nessuno si preoccupa più di andare a vedere sulla Treccani cosa significhi un termine prima di usarlo ma, cosa ancora peggiore, nessuno guarda più a dei canoni. Si persegue il gusto, il valore delle cose, la popolarità delle persone e, con ciò, queste ultime si valorizzano, non importa come. Io penso che i follower siano relativi, ovvero, tanto importanti quanta importanza danno loro dei soggetti che, magari, non sanno neanche cosa sia un otturatore, dove sia il piano focale, cosa sia una lunghezza focale. Ma il nostro piccolo mondo personale gira su se stesso così. Pertanto, la fama, l'apprezzamento, la bravura e, mettiamoci dentro anche i follower, divengono del tutto relativi. |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 15:03
@ Frengod Io intendevo l'arte della comunicazione, ovvero, traslata alla fotografia, l'arte di poter comunicare qualcosa con un'immagine ad un pubblico, più o meno vasto. Io non definisco un fotografo sempre e comunque un artista. Lo definisco, a priori, un soggetto che, con una certa padronanza tecnica e con determinati mezzi a sua disposizione, riesce a restituire una corretta immagine della realtà, ovvero, una fotografia ben fatta. Poi, se con quella fotografia, correttamente esposta, a fuoco, nitida, con un'ottima PDC, con un bello sfocato, con un bel soggetto, il fotografo, riesce pure a restituire un'emozione, un messaggio, un ricordo di qualcosa, beh, allora, lo definirei un artista della comunicazione perché, con la sua foto, è riuscito a comunicare qualcosa, non solo a riprodurre la realtà, questo volevo dire. Quella foto, di fatto, messa vicino a tanti scatti simili, avrebbe un valore aggiunto, un qualcosa di suo e, a mio parere, sarebbe da considerarsi migliore. Ma, in antitesi a un siffatto ragionamento, c'è la vox populi dei follower/clienti/committenti e, per tale motivo, alla fine, tutto diventa relativo, ovvero, non è più bello ciò che è bello, ma diventa bello ciò che piace. |
user19159 | inviato il 11 Marzo 2021 ore 15:06
Magari dico una enorme stupidaggine, ma dal mio punto di vista il massiccio passaggio al digitale che c'è stato negli ultimi vent'anni unito al dilagare dei social ha contribuito a formare una società in cui il concetto "usa e getta" ormai fa da padrone. Pensiamo ad esempio alla musica e al cinema. Con l'arrivo dei lettori mp3 e successivamente dello streaming è cambiato IL MODO di ascoltare la musica e di guardare un film. Non si sente più il bisogno di possedere un'opera e ancor meno di considerarla un bene tangibile. Ancora oggi vengo quasi deriso quando dico che compro CD, vinili, DVD e Bluray e ne ho la casa piena. Della serie: "perché compri qualcosa se la puoi ascoltare gratis (o quasi) in rete"?? Portando il discorso in ambito fotografico penso abbia mille volte ragione @Lastprince quando afferma che il risultato finale di una foto è la stampa. O almeno così dovrebbe essere. Secondo me il digitale fine a se stesso toglie... "longevità alla foto". E' come se si scattasse solo per immortalare un attimo. E non per farlo durare nel tempo. |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 15:10
“ Una curiosità, ai tuoi corsisti, cosa consigli di fare, gli dai ampia libertà di scelta o gli fai fare un road test sulle varie modalità, sono interessato. „ Ai miei corsi io devo spiegare tutti i funzionamenti e le possibilità' : è ovvio che dipende sempre dal genere fotografico. e dipende uno che abitudine ha . per dire io nasco program per la street , ma un amico la fa con tempi veloci ( almeno 1/250sec) , diaframmi chiusi ( tutto a fuoco ) e se ne frega degli iso : li mette fisso a 3200 . io preferisco avere un diaframma sempre a meta' , tipo f8 per avere una risposta dell'ottica buona e iso bassi (uso quasi sempre auto iso ). ma è ovvio che se faccio un ritratto uso e consiglio la priorità' di diaframmi e se uno fa foto sportive a priorità' di tempi. una ragazza mi ha chiesto se non era meglio scattare in manuale e le ho detto che per me no . ma che era un dovere imparare a fare le foto in manuale ( perche' se per caso usi una vecchia Leica o Nikon analogica devi sapere usare quello che hai in mano ) io mi focalizzo piu' sulla foto . la tecnica la impari , fare una buona foto ci devi arrivare tu con consigli , mostre , libri e tanta umiltà'. e tante foto cestinate. ps: aggiungo questa immagine tratta da un commento in questo forum
 Che dire :)))) e la risposta del proprietario di questo forum che sta provando la canon r5 è che si scusava quasi , ma gliela avevano settata cosi' , ma lui program non lo usa mai :)))) |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 15:26
@Pfju "non è bello ciò che è bello... ma che bello che bello che bello" (cit. N.Frassica, quelli della notte). Si e no , ti sei salvato in corner aggiungendo "con un bel soggetto" Io anteporrei l'originalità alla tecnica, ma come vedi, ci dobbiamo ancora mettere d'accordo sul significato di Fotografo. Per quel che riguarda la "corretta immagine della realtà", be, io la vedo sia come utopia che come falsità (per cortesia non fraintendermi). E se con una foto rendessi gli asini che volano? Intendo: per me l'originalità è uno dei viatici per la comunicazione. La realtà è un campo da gioco. La tecnica le regole del gioco. La fantasia è la mano sinistra di Dio che va oltre le regole . @Luna Se distribuissero il Covid gratis lo prenderesti? Intendo, per me, a mio avviso, sia chiaro, l'uso e l'abuso dei media (midia all'Inglese) dipende dal grado Cultura del Popolo. Io spendo più tempo possibile con mio figlio quindicenne parlando in lungo ed in largo di tutto. Essendogli sempre a fianco nei tipici dubbi esistenziali dell'adolescenza, insegnandoli a barcamenarsi fra l'immagine di se stesso e la sua essenza per alleviargli le pene delle crisi (crasis, greco, rottura), ad interpretare e distinguere le differenze fra Individuo e Persona. Poi lui si rompe le scatole e mi manda a stendere, ma questo è un altro argomento   . Quando parlo con la gente, pongo domande sull'etica, questa sconosciuta. Se solo la insegnassero a scuola... assieme al buon senso... |
user19159 | inviato il 11 Marzo 2021 ore 15:32
@Frengod Ti fa onore. Credo si possa considerare il tempo passato con un figlio come... 100% qualità. |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 17:19
“ Ma si poteva comprare una Canon F-1 n, che da oggi a domani, letteralmente, passò da scarse 1.400.000 lire a quasi due milioni, quando negli USA non arrivava a un milione di svalutatissine lirette? „ Grazie infinite Last, avevo piacere a conoscere come ti muovevi in tal senso, oggi, siamo pieni di corsi e di corsisti e, a volte, tutto si riconduce a una seduta con lavagna e ad un'uscita fotografica tout court. Penso che stai seguendo un'ottima linea di tenuta, nulla da eccepire. @ Frengod Se vuoi vedere il genio di Frassica trasposto su di una realtà reale e come rappresentarla al meglio, non ti devi perdere il suo film, Il Bi E Il Ba, un capolavoro. Per il discorso degli asini che volano mi hai fatto venire in mente il filtro della Kenko, il Magic Portrait, col quale feci dimagrire, di colpo, mia madre, ma non l'apprezzò tanto . |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 18:21
@Pfju Ops... il Bi e il Ba mi manca: provvederò subito. Mosé dovette riscrivere il secondo comandamento: diceva, di mamma ce n'è una sola e non devi percu..rla sul peso. A dire il vero dovette riscrivere anche il primo: diceva, di moglie ce n'è una sola.... Tornando seri, riguardo l'argomento tecnica, fruizione etc. Esempio pratico. Sul mio profilo ho appena uploadato delle foto. Fattore C nell'arte. 3 settimane fa, Charlotte, NC, US. Dopo una settimana di piogge torrenziali e previsioni terribili da lunedì successivo in poi, una domenica solare! Finalmente! 6D + 50ino (non avevo portato null'altro ) e vai di grattacieli, alla faccia dell'artrosi cervicale. Bon, faccio le mie fotine, le spatacco su DDP viene un lavoro discreto. Sterile a mio avviso, ma discreto, almeno tecnicamente. Non mi comunicavano poi tanto, pero': l'Ammmerica! Ho creato un filmato con sotto Primavera di Einaudi (tocco di Italianità) e l'ho girato ai colleghi Ammmericani ("cacchio c'ho messo la bandiera, vuoi che non gli piaccia?"). Ebbene: lodi sperticate, "posso condividerlo con lo zio Bob?", "certo" ghhhh... Gongolando, giro il filmato sulla chat di famiglia in Italia. Risponde mio figlio: "Palazzi". A voi il commento: sono o non sono un Fotografo? |
user19159 | inviato il 11 Marzo 2021 ore 18:28
Il tuo miglior critico ti ha risposto. Punto. | |

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