| inviato il 24 Gennaio 2021 ore 9:57
“ Tuttavia, il fatto che NESSUNO (di cui si abbia notizia) abbia registrato rotture sul campo, gli utilizzatori saranno più d'uno, in tutte le parti del mondo, e siamo nel pieno della stagione invernale, mi conforta sul fatto che la probabilità che si verifichi su un esemplare arrivato "sano" siano ridotte. „ Infatti è quello che sto scrivendo pure io. Il fatto che sia avvenuto un caso o un paio di casi in mezzo ai milioni di esemplari venduti non deve far gridare allo scandalo verso Canon. E ribadisco, se sei in viaggio e succede a te sfiga! Come poteva rompersi la lente ti si poteva rompere il corpo macchina o venire un attacco di dissenteria o ti poteva cadere un meteorite in testa. |
| inviato il 24 Gennaio 2021 ore 9:58
Per come la vedo io è fondamentale che Canon scriva a chiare lettere che il problema della rottura è dovuto esattamente a X e che sa benissimo come risolverlo per sempre su ogni esemplare. Finchè non lo farà personalmente non comprerei mai un 100-500 che anche se con uno 0,000001% di possibilità mi si potesse rompere in viaggio. |
| inviato il 24 Gennaio 2021 ore 9:59
Checo però con "milioni di esemplari" sei stato un tantinello ottimista... I numeri credo siano molto, molto inferiori. Ma non per il Canon, proprio per il settore. “ Finchè non lo farà personalmente non comprerei mai un 100-500 che anche se con uno 0,000001% di possibilità mi si potesse rompere in viaggio „ Più passerà il tempo, più - se non si presenteranno casi nell'uso reale - la probabilità che accada una rottura tenderà ad un valore residuale come qualunque altro malfunzionamento. Sta certo che se il problema si rivelerà serio, qualche russo incazz.ato prima o poi salterà fuori! |
| inviato il 24 Gennaio 2021 ore 10:00
Ha una visione troppo romantica di Canon e pensa a minimizzare un serio problema. |
| inviato il 24 Gennaio 2021 ore 10:01
Io ricordo che una svolta smontai un obbiettivo russo e notai che fra il vetro della lente e il metallo c'era una sorta di leggero feltro, mi dissero che era ricavato dal pelo del coniglio: spartano ma funzionale! |
| inviato il 24 Gennaio 2021 ore 10:09
No, é di mia natura essere realista e non catastrofico. Con Canon non ho nulla a che fare, poteva trattarsi di Nikon Sony fuji o panasonic non mi cambiava nulla. É capitato a Nikon con i suoi corpi macchina D750 ad esempio é capitato a fuji con i mirini evf che diventavano completamente bianchi... questi difetti purtroppo sono inevitabili ma fortunatamente sono sempre una minima percentuale dei lotti presenti in commercio. |
user209843 | inviato il 24 Gennaio 2021 ore 10:11
Scusate, avevo già letto l'articolo, se non sbaglio si diceva che molti obiettivi erano a noleggio e il problema si è riscontrato dopo il reso, certo non è detto che dipenda esclusivamente dal trasporto o che gli utilizzatori abbiano usato la lente a mo di clava! |
| inviato il 24 Gennaio 2021 ore 10:18
“ Scusate, avevo già letto l'articolo, se non sbaglio si diceva che molti obiettivi erano a noleggio e il problema si è riscontrato dopo il reso, certo non è detto che dipenda esclusivamente dal trasporto „ In realtà, dice che tutte le rotture sembrano essersi verificate proprio durante il trasporto: “ In every case, it seemed to have happened during shipping. „ |
user209843 | inviato il 24 Gennaio 2021 ore 10:23
“ A mio parere sembra essere un problema di tolleranze troppo strette della parte metallica, che a temperature estremamente basse si contrae andando a sollecitare la lente che si crepa: vedete le crepe sulla circonferenza? „ Attenzione, i metalli non si contraggono con il freddo ma si dilatano con il caldo! L'unica possibilità di provocare una rottura è quella di riscaldare l'obiettivo e raffreddarlo repentinamente, pratica totalmente priva di senso se non per un test di laboratorio. La stiva degli aerei è climatizzata e pressurizzata, ci viaggiano animali ma anche merci deperibili con le basse temperature. |
| inviato il 24 Gennaio 2021 ore 10:23
A vedere così il problema è nelle tolleranze oppure proprio nella costruzione del vetro della lente. Se il il fattore scatenante è nel freddo, come ipotizzato, bisogna anche vedere qual è il range di utilizzo dichiarato da Canon: se ti dicono che puoi scendere fino a -5°C e lo usi a -10°C, problema tuo. Non sarebbe comunque il primo difetto che magicamente sparisce dopo i primi lotti prodotti senza spiegazioni ufficiali |
| inviato il 24 Gennaio 2021 ore 10:32
Eccolo qui in tre foto:


 Riassumo quel che ci dice Cicala: 1) la crepa si è verificata nel gruppo di focalizzazione anteriore; 2) non vi è alcuna possibilità che la rottura influisca su qualsiasi altro elemento della lente; 3) le crepe si sono verificate durante una spedizione; 4) il primo pensiero di Cicala, dato che è inverno, è andato allo shock termico (l'obiettivo sarebbe passando da camion sotto zero al caldo del chiuso). Ma, Cicala stesso, avrebbe chiesto "a diverse persone più esperte" di lui se ciò fosse possibile. Tali persone hanno escluso questa possibilità; 5) le copie che sarebbero fallate sono tutte prime copie di una stessa partita di numeri di serie simili. "Forse, quindi, c'erano degli elementi difettosi sin all'inizio" . 6) non risultano altre segnalazioni; 7) Cicala ha inviato i dati e gli obiettivi (quani?) rotti a Canon che, a detta sua, "è sempre proattiva nell'investigare queste cose ed è una delle poche aziende disposte a dire pubblicamente quando hanno effettivamente un problema" ; 8) Canon ha assegnato ad un team di tecnici il compito di verificare le lenti incriminate e ha già richiesto e ottenuto da Cicala ulteriori informazioni; 9) se ciò che pensa Cicala sarà confermato, ossia se la parte incriminata sarà "quel barilotto centrale" , l'operazione di riparazione sarà "costosa" per Canon, ovviamente, non per il fotografo. Il resto dello smontaggio di Cicala rileva, infine, "ciò che ci aspettiamo da un obiettivo della serie RF L. Costruzione molto robusta, disposizione dei pezzi ordinata. Si tratta, in definitiva, di un obiettivo molto ben costruito e robusto con una tecnologia all'avanguardia" . MIA OPINIONE A prima vista anche io sono d'accordo con Cicala, "Forse, quindi, c'erano degli elementi difettosi sin all'inizio" . e sono riferiti ad una singola partita di numeri di serie. Canon ha tre impianti produttivi per le lenti, la cui iniziale è impressa sulle stesse: U = Utsunomiya , Giappone. Fabbrica fondata nel 1977, superficie di 75.000 m2, circa 3.000 addetti; F = Fukushima , Giappone. Fabbrica fondata nel 1970, superficie di 125.000 m2, circa 1.200 addetti; O = Oita , Giappone. Fabbrica aperta a maggio 2007, superficie di 15.000 m2, 600 addetti iniziali. Che la partita difettosa venisse solo da una di queste? |
| inviato il 24 Gennaio 2021 ore 10:35
Citala cita anche il fatto che la lente ha uno spessore molto esiguo. |
user209843 | inviato il 24 Gennaio 2021 ore 10:38
Beh, fosse successo a me non ne avrei fatto un dramma e non avrei “sacramentato” contro Canon, purtroppo può accadere, a prescindere dal marchio e dal settore. Certo, parlo da amatore non da professionista. Inoltre Cicala ha confermato che la costruzione dell'ottica è esemplare e non ha notato carenze in tal senso, difetti di gioventù possono esistere. |
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