| inviato il 22 Febbraio 2021 ore 12:26
Quest'estate, sai dove andare in vacanza |
| inviato il 22 Febbraio 2021 ore 13:22
@Gsabbio, grazie per l'incoraggiamento! Quello che dici è giusto! Il mio grande problema è il tempo. Non riesco a dedicarne a sufficienza per fare tutte le prove che vorrei e per risolvere i problemini che rimangono. Per quanto riguarda la non omogeneità della pellicola, non è dovuta alla stesura, bensì alla lamina di chiusura dello chassis, che a volte striscia sull'emulsione. Dipende anche dai vetrini, che a volte sono un po' imprecisi e non entrano bene nel vano e quindi sporgono quel tanto che basta. Insomma, cosucce riparabili, ma bisogna mettersi lì di buzzo buono e fare le modifiche che servono e/o ordinare nuovi vetrini. Inoltre dovrei procurarmi un densimetro e le cartine per la misurazione dell'acidità, oltre a bottigliette "a fisarmonica" per conservare meglio i chimici. Ora però il collodio l'ho praticamente terminato, quindi dovrei ordinarlo nuovamente. Forse il prossimo inverno, vedremo! Per quanto riguarda la luce ideale per i ritratti, questa non c'è sempre, anzi, quasi mai. Dovrei lavorare con pannelli riflettenti, sfondi neri, ecc. Tutta roba da organizzare e preparare. Anche qui, tempo! E poi il collodio, quello bisogna prepararlo almeno un paio di giorni prima dell'uso, e non tenerlo troppo, sennò va a male. Quindi le sessioni sono da prevedere in anticipo, altro problema, questa volta organizzativo. Non è come la pellicola: carichi la macchina, dopo due settimane scatti, e dopo un altro mese sviluppi. Qui è tutto da prevedere in anticipo. Ogni scatto poi prende circa 15 minuti, posizionamento della fotocamera escluso. Quindi se hai tre ore di tempo, tra preparativi, pulizia finale e tutto il resto, ci fai 6-7 lastre, di cui se sei fortunato, un paio passabili, e se sei veramente fortunato, una bella. |
| inviato il 25 Febbraio 2021 ore 13:06
NON MOLLARE ! RESISTI !!! |
| inviato il 25 Febbraio 2021 ore 14:24
Attenderemo il tuo prossimo letargo invernale. |
| inviato il 25 Febbraio 2021 ore 18:41
E chi e' ??? |
| inviato il 25 Febbraio 2021 ore 20:16
el m'è amis dutur ... |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 18:00
Eccoci all'ultima puntata di questa stagione... l'inverno è finito e ci sono altre mille cose da fare. Finito, o andato a male anche l'ultimo fondo di collodio. Anche della qualità del bagno d'argento non sono più tanto sicuro, visti gli ultimi risultati. Non ho (ancora) il densimetro e le cartine per fare le dovute verifiche, e comunque dei 500 ml iniziali, me ne sono rimasti solo 255 ml. Si dice che il bagno d'argento è per sempre, ma... mica tanto, anche quello si consuma come neve al sole. Veniamo all'ultima foto 13 x 18 cm "passabile" ma neanche tanto che ho tirato fuori. Le altre sono inguardabili.
 La foto la si potrebbe usare come campionario dei difetti: ci sono proprio tutti! Però il dettaglio non è veramente male:
 Ho scoperto sabato che ai grandi magazzini fai-da-te vendono dei vetrini da 2mm di spessore, di vari formati, fra cui il 20 x 25 cm, formato che mi attira molto. Mi piacerebbe realizzare una folding da 25 x 25 cm, in modo da poter mettere la lastra sia in orizzontale che in verticale, e all'occorrenza usare il formato quadrato. L'investimento in tempo e denaro però non è da poco. Vedremo il prossimo come mi gira Beh, ora vi saluto e vi ringrazio molto per il supporto morale   Roberto |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 18:06
proprio adesso che si apre la bella stagione che fa il paio col collodio ??? |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 18:10
Beh... è certamente Fotografia (con la F) se non fosse per i condomini in cemento armato nella foto potrebbero essere immagini ottocentesche. Comunque: hai fatto un gran lavoro. Chapeau! |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 18:21
te l'avevo scritto da qualche parte che c'è pure il collodio secco... mi sembra. Cmq molto meno affascinante del collodio umido. Per questa tecnica davvero certosina, consiglio sempre un bel ws con un colloidista. |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 19:17
Il collodio secco non ha avuto successo nemmeno in passato perché macchinoso e soprattutto per i tempi di esposizione ancora più lunghi del collodio umido. Avevo trovato emulsioni pronte all'uso, ma care come il fuoco. Mi piacerebbe un'alternativa casalinga praticabile e non troppo costosa. Sarebbe bello poter uscire con 4 lastre senza doversi tirare dietro tutto il laboratorio. |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 21:50
Staro' in attesa di novita' ..... intanto, complimenti ! |
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