| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 14:05
A f8 sparisce anche la vignettatura, e i flare appaiono da f16 in su... Tempo fa per verificare le mie pippe mentali sui miei ipotetici colori caratteristici delle vecchie dslr Nikon avevo costretto uno dei miei figli a mostrarmi foto a caso delle gallerie di juza in cui ci fossero ANCHE immagini della D80 e D700 che posseggo.... Ne ho beccata una sola, ma le altre potevano benissimo essere delle Nikon o Sigma o LaQualunque. Da allora mi sono messo il cuore in pace e ora scelgo gli obiettivi per il loro aspetto estetico esterno o per i flare che producono. Quindi, per me, il sommelier fotografico e' una figura mitologica. | 
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 16:47
@Zio Ciano ...appunto ... chiedevo a chi la conosce (come te presumo) di riconoscerla. | 
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 17:11
@Zio Ciano ... per il momento sei in testa se nn nella categoria Sommelier in quella di "Aspirante" ... qui a dire il vero non si sbilancia nessuno. però nn capisco ... se riconosci una foto scattata con la lente XY (perchè è la tua) dovresti sapere riconoscere la medesima lente anche se è di un altro. Forse la riconoscevi perchè erano le tue foto ? | 
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 17:41
nn ci capiamo ... ma è colpa mia ! | 
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 18:02
@Zio Ciano ... va beh vedo che sei un po' limitato solo con Leitz a partecipare al concorso Guru Sommelier !! (a propoosito ... il 50 cron è un obbiettivo ???) Se lo fosse potrei provare a scattare 50 foto (uguali) con 49 obbiettivi diversi (1/125 F8) e con un cron ... e tu riconosci almeno il cron. così può andare ? | 
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 19:44
@ Zio Ciano ... ci ho capito ancora una volta poco, ma è sempre un problema mio... | 
| inviato il 22 Novembre 2021 ore 16:11
Questo thread mi era sfuggito, ma visto che seppure indirettamente l'hai riproposto dico la mia, anche se a quasi un anno di distanza. Partendo dall'assunto che a f 8 anche una ciofeca diventa un buon obiettivo un confronto del genere non può che finire in un nulla di fatto. Oltretutto scorrere cento fotografie uguali significa che dopo che ne hai viste dieci, al massimo, l'occhio si sarà talmente abituato che all'undicedima non distinguerebbe una lattina di Coca Cola da un rinoceronte. Se si tratta poi di osservare dei files digitali, o delle stampe (20x25 poi...) da files digitali, ne risulta una tale confusione da non avere più alcun punto fermo sul quale fare un pur minimo affidamento. A mio avviso, in quelle condizioni, neppure il Padreterno in persona riesce a risolverti il rebus. Se però riduci la scelta a dieci diapositive, tutte uguali, ottenute utilizzando sempre la stessa pellicola, le pellicole le fai sviluppare tutte insieme dallo stesso.laboratorio, le proietti una di fila all'altra in un discreto formato, diciamo 40x60, utilizzando dieci proiettori e dieci obiettivi uguali e, soprattutto, le fotografie le impressioni tutte a f 2 beh... in questo caso allora qualcuno potrebbe anche riuscire nell'impresa. | 
| inviato il 22 Novembre 2021 ore 22:55
“ Partendo dall'assunto che a f 8 anche una ciofeca diventa un buon obiettivo un confronto del genere non può che finire in un nulla di fatto. „ Mah ... che dire... spulciando le gallerie su Juza (ma nn solo... anche Flickr etc), una percentuale altissima di fotografie è stata effettuata da f8 a f22 ... se si dovessero prendere in considerazione anche quelle a 5.6 ... la percentuale diventa "imbarazzante". Chiaramente in questo oceano di immagini scattate da f5.6 a 22, una miriade sono fatte con obbiettivi blasonati a 3 zeri ... qual è il senso ? | 
| inviato il 27 Luglio 2023 ore 14:07
È passato tanto tempo per questo post. Dico la mia e la lascio così, nell'etere...... Innanzitutto penso che Schyter volesse un po' provocare ( in senso buono, da quel poco che lo conosco leggendo i suoi interventi). Insomma, lancio un sasso in piccionaia, vediamo cosa viene fuori. In secondo luogo parlo per me: no, sarò stupido o ignorante, ma non riesco a distinguere obbiettivi diversi; se poi ci applico un minimo di postproduzione o se è un Jpeg in cui ci possono essere regolazioni in macchina, ancora peggio. No, non distinguo i caratteri delle diverse lenti; solo posso capirne un po' la qualità se affrontiamo ottiche ottime quando paragonate a fondi di bottiglia. | 
| inviato il 27 Luglio 2023 ore 14:59
“ Innanzitutto penso che Schyter volesse un po' provocare ( in senso buono, da quel poco che lo conosco leggendo i suoi interventi). „ Diciamo "riflettere" ... anche se "provocare in senso buono" è quasi la stessa cosa. Alla fine credo che tutto si possa riassumere in quanto scritto nelle pg precedenti >> “ “ vorrebbe dire che nel 99,9% dei post si va di "superca@@ola!!" ? „ “ sì è così alla fine è solo un passatempo.. „ Diciamo che alcuni post "impegnati e blasonati" vanno presi per quel che sono ... superca22ole !! è che sono tantissimi !!! vengon buoni la sera; invece di guardarsi Ollio e Stanlio si butta l'occhio sul topic <APOTELYTPREASF> dove si critica i 10gr in più del corpo X rispetto all'Y, che non casca bene in mano, dei bordi spappolati della tal lente. Del RAW, del JPG e del DNG. Del 4/3 e del FF ......... tutto ampiamente lecito ovviamente. Viene un po' da sorridere quando poi NESSUN utente può ambire a diventare "Sommelier fotografico" ... | 
| inviato il 27 Luglio 2023 ore 17:38
Viene anche da sorridere quando qualcun altro è convinto, al contrario, di essere un esperto di fama mondiale. E se poi si comincia a parlare di atmosfere, di magie, di impronte ricollegabili a questo o quell'obiettivo, io vado in crisi esistenziale: sarò il solo a non accorgermene? | 
| inviato il 27 Luglio 2023 ore 17:55
Non mi pare sia una cosa sensata per cui valga la pena studiare così tanto La vedo un po' come una perdita di tempo personalmente cosa che penso sia anche il pensiero di chi ha aperto il topic Però può essere che una persona ha una vasta conoscenza non solo della fotografia e sia brava a capire i riferimenti culturali facendo un'analisi più significativa di quel che viene mostrato | 
| inviato il 27 Luglio 2023 ore 18:09
D'accordo con Schyter e Matteo. E penso con Matteo che, fatti salvi ambiti tecnici specifici e professionali, l'unico campo in cui investire tempo e fatica, a parte gli affetti, non possa che essere la conoscenza. | 
| inviato il 27 Luglio 2023 ore 21:54
Ci sono video-test che fanno vedere le differenze tra il 35mm, il 50mm e 85mm in ritratto. E fin qui tutto bene, facile da comprendere le differenze. ecc... tuttavia diventa difficile prendere una foto stampata, guardarla e dire: "...a per questa foto, il tizio ha usato la lente, blabla, ecc..." forse l´unica cosa che si può forse un po' notare guardando la foto e se il tizio ha usato un diaframma aperto o chiuso guardando lo stacco dei piani dal soggetto. Se guardo una foto panoramica, diventa totalmente difficile, come giustamente fa notare Skylab59 per la quale condivido tutto ciò che ha scritto. Per me ci sono davvero poche situazioni fotografiche che possono farti notare le differenze. Mi ricordo (vado leggermente fuori OT), quando acquistai il Nikon 105 f1.4 della quale ho fatto la mia modesta recensione, non riuscii a trovare grosse differenze con il 85... figuriamoci ritrovarsi tra le mani una serie di immagini da contemplare. Comunque la tua domanda è molto interessante, ciao! | 
| inviato il 28 Luglio 2023 ore 13:31
Non conoscevo neanche questa associazione ASPI. La migliore per lavorare anche all'estero rimane l'AIS e lo si vede dal fatto che questa ASPI non sia molto attiva sul territorio. Poi guardando i corsi non hanno neanche il terzo livello con l'abbinamento cibo/vino. Detto questo: il sommelier delle foto? Ma lol |
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