| inviato il 15 Novembre 2020 ore 10:44
Tornando al tema anch'io da qualche tempo ho riscoperto il piacere personale di stampare alcune foto tra le meno modeste che trovo nel mio cassetto Stampo 30x45 da uno stampatore esterno poi le condivido in famiglia e le metto nell 'apposito raccoglitore. Infine sul retro scrivo nome cognome, data, luogo e firma |
| inviato il 15 Novembre 2020 ore 12:39
Izanagi non ho detto che non si muore di Covid, ma che è difficile morire di Covid. Di quei numeri sparati, senza autopsie e nulla non me ne faccio niente. Preferisco credere alla scienza che alle statistiche. Un mio amico è morto di infarto (aveva problemi cardiaci) e l'hanno dato per covid. La situazione è drastica, troppo drastica. Ho un'azienda e sono anche fotografo professionista, non vedo entrate da troppo tempo ed i risparmi non saranno a vita. È una guerra tra poveri |
| inviato il 15 Novembre 2020 ore 12:50
Io stampo a casa e continuo a farlo. Resistiamo che tra un anno è tutto finito |
| inviato il 15 Novembre 2020 ore 12:50
Ma Antonio, la statistica è scienza, anzi è la scienza che, più di tutte, si occupa della misurazione dei fenomeni. Non esisterebbe altra disciplina scientifica senza la statistica. Non è arte. Quei numeri non sono sparati, sono dati che dimostrano che il Covid può uccidere il sano ma, soprattutto, il soggetto con comorbilità. Non è invenzione. “ Ho un'azienda e sono anche fotografo professionista, non vedo entrate da troppo tempo ed i risparmi non saranno a vita. È una guerra tra poveri „ Posso anche comprendere lo sconforto dovuto alle ripercussioni economiche ma stiamo parlando di un evento che interessa il mondo intero e che non si osservava dai tempi della spagnola. |
| inviato il 15 Novembre 2020 ore 12:50
Che stampanti usate e su che carte? |
| inviato il 15 Novembre 2020 ore 12:54
Si ma quello che l'Istituto superiore di sanità non ti dice è che la stragrande maggioranza degli over 50 ha almeno una patologie di quelle più frequentemente associata al decesso con intenzione da Covid. E questo è un dato da non minimizzare. |
| inviato il 15 Novembre 2020 ore 12:55
“ per sdrammatizzare, direi che le statistiche le prendi dove prendi quelle Nikon MrGreen „ Puoi sdrammatizzare quanto vuoi ma posso assicurarti che mi rifaccio a studi già in parte pubblicati. Su certe cose non scrivo mai inesattezze. |
| inviato il 15 Novembre 2020 ore 12:56
Izanagi quelli sono numeri non sparati dalla scienza e non hanno alcun riferimento scientifico, ma solo statistico. Se tu muori per una patologia ed hai il covid, per la statistica sei morto di Covid . Tutti i morti di Marzo e Aprile sono stati causati dalla pessima gestione della situazione ed era proprio lì che bisognava puntare anziché creare ennesimi lockdown (che di fatto non hanno bloccato il virus), rinforzare il sistema sanitario. Invece sono stati investiti miliardi per bonus vari. Riviste come Science e premi nobel non sono stati minimamente presi in considerazione, al contrario invece di notiziari che puntano tutto sul terrorizzare la popolazione. La pandemia era globale fino a qualche mese fa, ora è più che altro un problema europeo. Comunque chiudo qui il discorso, perché onestamente mi tocca troppo. Simgen sono d'accordo |
| inviato il 15 Novembre 2020 ore 12:59
Ma come fai a dire che non sono numeri forniti dalla scienza? È proprio lei che li fornisci. L'infezone da Covid è un fattore che complica il decorso di diverse malattia. Diversi studii lo hanno dimostrato e tanti altri stanno continuando a farlo. “ Riviste come Science e premi nobel non sono stati minimamente presi in considerazione, al contrario invece di notiziari che puntano tutto sul terrorizzare la popolazione. „ Tralasciando il fatto che sono in corso una serie di studi volti a definire al meglio il tasso di letalità e mortalità. Poi che significa? Te lo dicono i clinici che hanno a che fare con questa emergenza ogni singolo giorno. Davvero non comprendo. |
| inviato il 15 Novembre 2020 ore 13:10
Il problema Covid è reale. Stanno aumentando i numeri dei sintomatici e ci sono anche diversi giovani con decorsi brutti. Ho avuto due familiari contagiati, tra cui mio nipote che ha 20 anni che ha ancora strascichi vari dopo 8 mesi.Poi ovviamente è chiaro che è stato gestito tutto malissimo, senza nessun criterio. Circa la stampante io ho sempre stampato a casa in A2 su Epson 3880. Da circa un anno non sto stampando più perchè si è rotta e dati gli elevati costi sia di acquisto che di gestione non l'ho più ricomprata. Pensavo di tornare a stampare a fine covid con l'acquisto di una nuova stampante A2 da scegliere tra Canon ed Epson |
| inviato il 15 Novembre 2020 ore 13:31
Forse sarebbe meglio continuare a parlare di fotografie e stampa, dal momento che in tema di covid fin troppi scienziati si sono espressi. Ed i risultati li vediamo. Gli scienziati da forum sono anche più insopportabili. |
| inviato il 15 Novembre 2020 ore 13:42
Ad ogni uscita con la macchina fotografica scatto molte foto, la maggior parte da buttar via, ma ogni volta ne seleziono alcune, per vari motivi che possano essere di estetica, affettivi, di ricordo e poi le stampo. Solo quelle le considero veramente foto per cui mi sento "riuscito" a livello personale nel mio Hobby. Ed anche la mia ragazza, che anch'ella si destreggia con lo stesso hobby (seppure in modo più "light") vuole le foto stampate ed accuratamente raccolte, da poter toccare e maneggiare di tanto in tanto. E nessuno di noi due ha 80 anni, ma neanche 60 Non penso che ci si debba far prendere da sconforto se nessuno in questo momento può vederle. Le foto si stampano per poterle ripescare, senza dimenticarle in un angolo dell'hard disk! |
| inviato il 15 Novembre 2020 ore 13:50
A Covid terminato si potrebbe andare Tutti in visita a casa di Alessandro Pollastrini a veder le sue stampe..... Scherzi a parte, io ci andrei di sicuro. Lucca è bellissima. PS: ho anch'io stampe. Ma solo in b&w, prodotte da uno stampator di fiducia. |
| inviato il 15 Novembre 2020 ore 13:50
Leggo questa discussione con piacere, mi conforta sapere che non sono l'unico a dare importanza alla stampa. Oggi pomeriggio pensavo di mettermi a stampare in formato A4 con la EPSON P800 (ho dei fogli della Ilford Galerie Prestige smooth pearl e gloss) mettendo un po' di buona musica come sottofondo, per staccare un momento. Sarò anacronistico in un era di social network, ma trovo molta più soddisfazione a stampare le mie foto, piuttosto che condividerle in rete. Juza rimane l'unico social dove ho caricato qualche immagine, con il contagocce, negli ultimi 6 mesi, ma anche qui sono stato estremamente discontinuo... |
user84767 | inviato il 15 Novembre 2020 ore 13:57
Ho ipertensione, ipercolesterolemia e fibrillazione atriale, quindi tre malattie che però non mi impediscono di fare viaggi in moto da 400km/giorno per 15 giorni (una volta all'anno) a 64 anni. A marzo ho avuto una polmonite bilaterale da virus superata con 15 gg di febbre a casa + 6 di ospedale. Fossi morto chi la pensa in un certo modo avrebbe detto: tanto aveva tre malattie... col cavolo! Chi dopo i 50 non ha preßione o colesterolo o glicemia fuori dai limiti o ipertrofia prostatica? Ma non stiamo parlando di rottami buoni per lo sfasciacarrozze.... lo testimonia il fatto che ad agosto ho ripreso la motina e mi son fatto una ventina di passi alpini dato che non era il caso di allontanarmi dall'Italia. Iza tieni le energie contro i fan boy delle case fotografiche, mi piacciono molto le tue battaglie |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |