| inviato il 11 Novembre 2020 ore 15:38
Il problema che hai evidenziato, della non perfetta planarità della pellicola e reale. Io in realtà ho soltanto diapositive, perché sono le uniche che mi interessa riprodurre. Sono tutte montate su telaietto di plastica o di cartone come si usava una volta… Presentano dei difetti. A questo punto sarebbe necessario smontarle… Tu cosa faresti? In merito all'elemento intermedio nel tubo di prolunga, se io lo togliessi, utilizzando sempre un 50 mm non macro, cosa verrebbe fuori? In configurazione macro ho un 35 mm però il fotogramma non viene completamente riempito. Dimenticavo che il mio tubo di prolunga è dotato di anello con lente che può essere smontato |
| inviato il 11 Novembre 2020 ore 16:38
“ Se riesci ad allestire un set con illuminazione adatta, una riproduzione effettuata con reflex a mio avviso non ha nulla da invidiare ad uno scanner piano e nemmeno ad uno scanner dedicato prosumer. „ E' perfetto: riesci ad ottenere ottimi risultati senz'altro. Anch'io personalmente eliminerei la lente addizionale, che introduce solo disturbo. Mi preoccuperei un pelo meno della planeità del negativo: certo devi assicurarti che il portadiapositive (o il portanegativo) sia perfettamente parallelo al piano del sensore, e ovviamente la pellicola o diapositiva non deve essere torta come un serpente, ma una leggera bombatura (LEGGERA !) la recuperi coi diaframmi chiusi, o , oggi, con le funzioni di postfocus (sia in macchina se c'è che Braketing in macchina e postfocus in PP). Concordo è il sistema più economico per avere ottimi risultati. Purtroppo è lento. Se scegli questa strada allora può valere la pena uno scanner economico di bassa qualità giusto per l'archiviazione, e poi fotografi solo quelle che ti interessano |
| inviato il 11 Novembre 2020 ore 19:17
“ Il problema che hai evidenziato, della non perfetta planarità della pellicola e reale. Io in realtà ho soltanto diapositive, perché sono le uniche che mi interessa riprodurre. Sono tutte montate su telaietto di plastica o di cartone come si usava una volta… Presentano dei difetti. A questo punto sarebbe necessario smontarle… Tu cosa faresti? In merito all'elemento intermedio nel tubo di prolunga, se io lo togliessi, utilizzando sempre un 50 mm non macro, cosa verrebbe fuori? In configurazione macro ho un 35 mm però il fotogramma non viene completamente riempito. Dimenticavo che il mio tubo di prolunga è dotato di anello con lente che può essere smontato „ Io non le toglierei dal proprio telaio. Nello scanner si inseriscono nel supporto in dotazione senza rimuovere il telaietto, quindi se sono abbombate il problema non si risolverebbe con lo scanner dedicato. Come già consigliato da chi mi ha preceduto, una lieve abbombatura la risolvi con un diaframma f/16. Io utilizzo Nikon, non sono espertissimo di Canon, ma se hai il 35 mm macro perchè dici che non riempie tutto il fotogramma? essendo un macro raggiunge il rapporto di 1:1 e dovrebbe essere in grado di mettere a fuoco la parte che ti interessa della diapositiva. |
| inviato il 12 Novembre 2020 ore 8:11
Il 35 rf f/1.8 non raggiunge il rapporto di 1:1 ecco il perchè di tutto quello spazio intorno. Sei costretto a rifilare, con un sensore da 45 Mp pur rifilando la risoluzione rimane alta. La vedo un pò morbida con una dominante magenta che non so se è presente anche sull'originale. Va lavorata in PS e vedere cosa riesci ad ottenere come risultato finale. |
| inviato il 12 Novembre 2020 ore 8:39
La prima la vedo un pò meglio, la seconda la vedo sfuocata. Comunque con un accurato lavoro in post secondo me ci si può accontentare |
| inviato il 12 Novembre 2020 ore 8:49
Grazie per i preziosi suggerimenti, credo che la soluzione adatta a me resti il tubo di prolunga. non ho provato ancora con il 50 perché non ho l'anello adattatore da 77. |
| inviato il 12 Novembre 2020 ore 10:51
ad esempio, in luce naturale cielo nuvoloso, cavalletto in esterni, bilanciamento nuvole, f16! |
| inviato il 12 Novembre 2020 ore 18:35
Una soluzione che ho usato io è: Canon autobellows + FD 50 f/3,5 macro + duplicator Canon (che possiedo da 35 anni) + EOS 6D. Su ebay si trova : EXC Canon auto soffietto con Fotocopiatrice Diapositiva FD duplicatore 35 * E4952, a 143,99$ e Canon Macro Lens FD 50 mm. f 1:3.5 a 139. Il corpo macchina può essere qualunque ff con un semplice anello di raccordo. Altra soluzione di 20 anni fa, lo scanner specifico per pellicole e dia 35mm abbinate a un computer di allora, io ho il Canoscan del 1998 co un Mac g4. Buon lavoro. Con la I° combinazione è tutto più veloce usi la ff che hai. Antonio |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 20:07
“ Credo stiano sui 4-5000 euro. Un esempio, gli Imacon (ex Hasselblad) Per maggiori info, bisognerebbe contattare Diebu, qui sul forum, „ Confermo che la scansione con scanner Hasselblad dà risultati eccellenti (non solo in termini di risoluzione ma anche di gamna dinamica e lettura delle aree più dense) ma i costi di acquisto sono molto elevati e quelli indicati da Domenico purtroppo non sono più attuali (e comunque erano riferiti all'usato) con la risalita di interesse per la pellicola. Ormai a meno di 6.000 - 6.500 euro è impossibile trovarli usati, salvo voler ricorrere ai modelli molto vecchi con interfaccia SCSI. La buona notizia è che esistono laboratori dove è possibile noleggiare la postazione scanner a ore oppure noleggarlo e portarselo a casa. |
| inviato il 14 Novembre 2020 ore 9:14
@GualtieroMuti Tre giorni fai hai postato un'ottima scansione da negativo 35 mm fatta con L'Epson V800, rimandando alla sera la versione da scanner economico che da Epson delle dia a colori. È troppo se ti chiedo di postare anche solo un esempio di dia scansionata con Epson V800/850? Grazie! |
| inviato il 14 Novembre 2020 ore 21:47
Grazie Gualtiero, finalmente posso fare un vero paragone di una scansione fatta con uno scanner economico ed uno serio, cosa che era alla base di questo topic. Inutile dire che a confronto con l'Haselblad non c'è paragone ma nelle scansioni fatte in esterno con l'Epson V 800, pur essendoci delle differenze non mi sembrano così catastrofiche come affermato da qualcuno. Per un archivio fotografico direi che sono accettabili. Per cortesia mi potresti dire la marca dello scanner economico? Ringrazio comunque tutti gli amici che stanno partecipando a questo topic che mi hanno fornito un sacco di informazioni utili. |
| inviato il 14 Novembre 2020 ore 22:23
Pur con tutti i limiti dati da immagini che forse già in origine non erano nitidissime (mi sembrano sfocate) e che quindi non evidenziano la reale differenza tra i vari scanner, tale raffronto evidenzia però bene un importante fattore spesso tralasciato (di cui hobaccenbato bel mio precedente intervento) e cioè la fama dinamica. Potete notare come al salire delka qualità dello scanner non vengano bruciate le alte luci o chiuse le ombre. Se dell'hasselblad ti hanno dato il file Raw si possono ulteriormente estrarre dettagli dalle ombre; io avrei anche direttamente aumentato il tempo di acquisizione di un terzo o mezzo stop, per poi scegliere tra le recensioni quale delle due permette un miglior recupero delle ombre senza perdere il dettaglio nelle luci (nei casi più difficili io faccio così). |
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