| inviato il 25 Febbraio 2013 ore 23:08
Grazie Franco! In effetti ho provato delle ff ma mai con diaframmi cosi' aperti.. |
| inviato il 25 Febbraio 2013 ore 23:49
Beh PP a palla... |
| inviato il 26 Febbraio 2013 ore 0:15
e questa,foto gentilmente passatami da un amico,è o non è tridimensionale? che io ancora non ho mica capito certe cose che dite.. però ci voglio arrivare eh! imageshack.us/f/542/img8965v.jpg/ |
| inviato il 26 Febbraio 2013 ore 0:27
sopratutto non riesco a capire perchè chiamare il bokeh e la profondità di campo di un obiettivo "tridimensionalità". e ancora non riesco a capire perchè una foto ravvicinata ad un soggetto a tutta apertura con evidente fuori fuoco per le normali leggi dell'ottica devono esser considerate tridimensionali.. |
user18686 | inviato il 26 Febbraio 2013 ore 0:30
Non lo capirai mai perchè una foto è bidimensionale e non tridimensionale, è una palla la storia della tridimensionalità........... Ognuno poi si diverte a interpretarla come gli pare e pontifica l'irrealtà............. |
| inviato il 26 Febbraio 2013 ore 0:34
Suvvia si parla di percezione non di realtà. Scusate ma non avete mai visto foto che diano quella sensazione? Ci vedete bene??? Poi ovvio che parliamo di realtà bidimensionali.. |
| inviato il 26 Febbraio 2013 ore 0:35
si ma continuate a postare una foto con una vignettatura assurda dicendo è tridimensionale a bestia. ditemi che nonostante la distanza del soggetto, il 50 f1 non riesce ad entrare in iperfocale ottenendo quindi un bokeh cmq percepibile. mi sta bene. ma non è tridimensionalità, è legge ottica della profondità di campo. |
| inviato il 26 Febbraio 2013 ore 0:46
e perchè mai le due cose dovrebbero essere in contrasto???? Poi non è tridimensionalità ma percezione di tridimensionalità |
| inviato il 26 Febbraio 2013 ore 0:47
[IMG]
 Uploaded with ImageShack.us[/IMG] con un pò di vignettatura diventa ancora più tridimensionale.. sarei anche curioso di sapere in quanti riconoscono l'obiettivo visto che si parla sempre di magia, cmq mi rendo conto che magari manca qualcosa a me nella percezione.. |
user18686 | inviato il 26 Febbraio 2013 ore 0:49
Percezioni extrasensoriali. |
| inviato il 26 Febbraio 2013 ore 0:59
cercatevi le foto postate da Cos e poi da soli vi renderete contro di cosa significhi avere la percezione di tridimensionalità in una foto. E non sempre dipende dal diaframma aperto anche se è uno degli aspetti che aiuta... |
| inviato il 26 Febbraio 2013 ore 2:53
La tridimensionalita' PERCEPITA di un'immagine bidimensionale dipende da diversi fattori. Quando questi sono tutti presenti nella foto allora il cervello riesce a ricondurre l'immagine alla situazione reale a cui si riferisce (non dico in cui e' stata scattata, perche' avviene anche in pittura o in grafica tridimensionale). Il ricondurre l'immagine ad una situazione reale dipende molto dalla propria "esperienza", e dall'immaginario che si ha a disposizione, dunque e' soggettivo. I motivi oggettivi che rendono un'immagine piu' "tridimensionale" sono due la prospettiva, ossia la posizione relativa del punto di vista dal soggetto, e la luce, intesa in questo senso come distacco tonale. Quando le linee convergono il cervello, basandosi sulle sue conoscenze, elabora quelle linee come "distanti" e IPOTIZZA la distanza focale dei piani dell'immagine. Uno dei primi esercizi che si fanno quando si impara a disegnare o a dipingere, ma anche nella fotografia still life e' di dare tridimensionalita' ad un cubo, e questo avviane quando le 3 facce visibili del cubo sono distinte in quanto a tonalita'. Quando si illumina un set tridimensionale, ad esempio, la prima cosa da fare per ottenere una buona illuminazione e' fare si che tutti gli oggetti squadrati abbiano una illuminazione diversa per ciascun lato. Stesso dicasi quando oltre alla luminosita' si inserisce il fattore colore. Il bokeh e' parte di ognuno dei due principi sopracitati, dunque e' usato a volte come sinonimo di tridimensionalita', ma in realta' quello che fa e' solo aumentare il fattore percettivo dei precedenti fenomeni poiche' il cervello impara subito che quando gli occhi vedono qualcosa di sfocato, e' generalmente piu' distante. Le ottiche grandangolari aiutano la percezione della distanza per via dell'angolo ampio che consente di avvicinarsi al soggeto aumentando il senso prospettico. Ciao G. |
user18686 | inviato il 26 Febbraio 2013 ore 7:16
“ I motivi oggettivi che rendono un'immagine piu' "tridimensionale" sono due la prospettiva, ossia la posizione relativa del punto di vista dal soggetto, e la luce, intesa in questo senso come distacco tonale. „ Certo è una questione legata a questi 2 aspetti che creano un effetto ottico di tridimensionalità, effetto che sfocato e vignettatura possono aumentare notevolmente. Ma è solo un gioco di illusione ottica, è inutile tirare in ballo "virtù magiche" inesistenti. |
| inviato il 26 Febbraio 2013 ore 8:06
Alex, sei tu che parli di virtù magiche quando si parla del 35L, giusto per essere precisi |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |